Alla ricerca del Magerstein o Monte Magro 3273 m


Publiziert von cristina , 6. März 2019 um 14:28. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum: 2 März 2019
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Bressanone percorrere la Val Pusteria fino a Brunico. Seguire le indicazioni Valle Aurina/Riva di Tures. Da Riva di Tures proseguire a dx (in mezzo alla pista di sci da fondo) fino al posteggio del bar/albergo Sage.

Con oggi, dopo tanti anni, salutiamo la Val di Non. Torneremo di sicuro ma non così spesso.

In questo week-end, come per quello passato, ripetiamo un’altra delle più belle ciaspolate. Ci spostiamo in Valle Aurina. Coscienti che la giornata non sarà tra le più belle meteorologicamente ma, confidando nel miglioramento previsto.

Giunti al posteggio di Sage, il tempo non è nemmeno malaccio anche se le cime sono coperte e la temperatura, per questa valle, piuttosto alta, 0°.

Partiamo a seguito di un piccolo gruppo di scialpinisti. La situazione nel bosco è migliore dello scorso anno, si vede che il rifugio ha aperto solo ieri e il passaggio ancora non è stato eccessivo. La traccia è buona ma non c’è il solito pistone.

Giunti al rifugio, nonostante qualche squarcio di azzurro, nevischia…facciamo una breve pausa e ripartiamo. Dopo la risalita dell’ampio canale, notiamo molto più avanti di noi due scialpinisti e poco dopo uno che già scende.

A occhio fino a 3000 m la visibilità è buona oltre, una brutta nuvolaglia sembra prendere piede.

La traccia ormai è sparita. La neve ventata e la spruzzatina di fresca della notte ha coperto tutto, nemmeno noi lasciamo impronte…Marco sale tranquillo senza controllare il GPS, però mi sembra che ci stiamo spostando troppo a sx. Giunti al colle dei 3000 m, piombiamo nella nebbia, siamo quindi costretti a dare una controllata al GPS e, come sospettavo, siamo troppo a sx. Cerchiamo di spostarci, nella speranza di vedere qualche traccia. La cosa non è semplice, tutto bianco e chi l’ha provato sa che è molto difficile orientarsi e anche percepire le pendenze.

Sentiamo delle voci e vediamo degli scialpinisti sia alla nostra dx sia alla nostra sx, perfetto…chissà se hanno raggiunto la cima o hanno desistito e stanno cercando il modo di scendere.

Non manca molto allo strappo finale per cui, GPS alla mano, seguiamo la nostra vecchia traccia. A pochi metri dalla cima ci raggiunge un local, anche lui, nonostante conosca il percorso a menadito, ha avuto problemi con l’orientamento fino a quando non ha trovato le tracce.

Bellissimo l’arrivo in cima con un breve e fugace raggio di sole a illuminare gli ultimi metri e la croce di vetta!

Ci fotografiamo a vicenda, panorama zero assoluto ma la croce con la galaverna è sempre bella da vedere…

Il local confida in una schiarita per la discesa e attende in cima noi invece cominciamo a scendere cosa tutt’altro che facile.

Il problema è sempre l’orientamento, non abbiamo lasciato grandi impronte e lo sci le ha coperte confondendole con le ondulazioni create dal vento.

Per cui ogni pochi passi siamo costretti a ricontrollare il GPS. Raggiunto il colle, cominciamo a scendere più decisi e man mano che perdiamo quota la visibilità, aumenta. Il tempo in basso sembra migliorato mentre sopra i 3000 rimarrà tutto nella nebbia fino a pomeriggio inoltrato.

Doverosa sosta al rifugio Roma per un piatto di uova, patate e speck dopo di che veloce rientro a valle.

Una giornata migliore non avrebbe guastato ma in fondo è stato bello anche così e poi lo sapevamo…


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (13)


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cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. März 2019 um 20:33
Era quello che temevamo succedesse al local in cima con noi, ma non è sceso molto dopo di noi.... Sperava in una schiarita ma mi sa che c'è stata solo il giorno dopo :-D

Menek hat gesagt:
Gesendet am 6. März 2019 um 16:33
indistruttibili!

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. März 2019 um 20:35
Vai a trovare il tuo amico alto atesino e fatti questa salita e relativa sosta mangereccia al rifugio Roma.... SLURP!

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 6. März 2019 um 19:33
Niente Gabibbo quest'anno ? ... e pensare che era ancora tempo di carnevale !

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. März 2019 um 20:36
Sicuramente avrebbe patito meno il caldo oggi :-)

gbal hat gesagt:
Gesendet am 7. März 2019 um 11:59
Queste sono quelle situazioni nelle quali chi ha provato il GPS capisce che non l'abbandonerà più, alla faccia dei puristi ma col conforto di una sicurezza in più quando si vaga nel nulla assoluto. Certo non è tutto ma personalmente ce l'ho sempre come anche due belle pile di riserva

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. März 2019 um 12:06
Sicuramente c'è gente che si orienta più facilmente ma ci sono alcuni che parlano a vanvera del GPS.

Vorrei proprio vederli su un nevaio, con visibilità nulla, freddo e vento tirare fuori cartina, bussola e altimetro per fare la rotta di marcia...si potrebbe rinunciare e tornare indietro, questo potrebbe essere vero se la cosa succedesse in salita ma se succedesse in discesa?

La tecnologia esiste e va usata, senza abusarne ma non si può ignorarla...a che scopo poi...per far vedere che si è migliori?

Comunque anche noi abbiamo dietro le pile di scorta, anche perchè l'ultimo, puntualmente alle 7 h di funzionamento defunge :-))))

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. März 2019 um 12:28
Mi fa piacere vederti concorde. Tanto per rincarare, citando il tuo "si potrebbe tornare indietro", una funzione che trovo insostituibile nel GPS è quella del Trackback che ti garantisce di ripercorrere i tuoi passi anche se il vento e la neve hanno cancellato le tue impronte. Affidarsi al naso in queste situazioni, invece, può portare dopo molto girovagare a gettare la spugna e chiamare l'elicottero

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. März 2019 um 12:34
Mi trovi d'accordo su tutto...quella funzione l'abbiamo usata qualche volta nei rientri con il buio in Liguria, dove se finisci negli uliveti sei finito :-(

Marco27 hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. März 2019 um 13:30
Verissimo Giulio, ma quelli che aborrono l'uso del GPS spesso non si discostano dalla sterratona jeeppabile larga 10 che porta alla baita di turno, che non perderesti neanche bendato, e che magari hanno percorso millemila volte, pertanto non hanno bisogno certo del trackback. Poi appena li metti su una ganda infinita non sanno neanche da che parte sono girati.

Alpingio hat gesagt:
Gesendet am 11. März 2019 um 20:38
Bel giro, peccato per la visibilità!
Comunque alcune foto solo lo stesse molto belle.. e concordo anche io che non tornerei indietro, anche io mi sono salvato molte volte con il GPS!
Bravi
Ciao
Giovanni

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. März 2019 um 12:36
Anche secondo me alcune foto non sono male...

Per il tempo lo sapevamo che non sarebbe stato un granchè ma visto che con il bello ci eravamo già stati e volevamo rifare il giro beh...è andata bene lo stesso!

Poi il rifugio Roma merita sempre una visita :-))))


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