Magerstein 3271 m - Valle di Thures
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Escursione lunga ma senza pericoli, con la chicca del Rifugio Roma aperto!
C’è molta ma molta più neve dello scorso anno, gli ultimi km prima del posteggio li percorriamo in mezzo a un muro di neve. Temperatura -14°, alla faccia della primavera!
La salita al rifugio Roma, pur essendo ripida è più a favore di ciaspole. Seguiamo il sentiero estivo stretto e a tornanti nel bosco. In un punto particolarmente ripido e stretto alcuni scialpinisti preferiscono togliere gli sci.
Dal rifugio, tutto cambia. Proseguiamo su ampi pendii mai troppo ripidi, qualche strappetto fa buffare un po’ di più ma la traccia è bella, la neve splendida e non fa il caldo dello scorso anno.
Saliamo bene, il panorama distoglie dalla fatica è tutto bellissimo, continuo a ripetermi che dobbiamo venire in estate anche, ci sono troppe belle montagne che non conosciamo!
Finalmente arriviamo a vista della cima, un ultimo sforzo e raggiungiamo il colletto finale dove ci attende uno scialpinista, che ci ha superato nell’ultima salita, per farci i complimenti.
In queste zone, penso che i ciaspolatori che affrontano questi lunghi percorsi siano ancora pochi.
Temevano la ressa, viste le condizioni del posteggio, invece….qualcuno vedremo, ha puntato al Montenevoso, altri sono sulla cimetta accanto alla nostra e una decina siamo quassù. Il tempo di fare qualche foto dopo di che scendiamo per portarci sulla Cima Orientale del Magerstein. Al riparo dall’aria e più tranquilli mangiucchiamo qualcosa dopo di che ci fiondiamo nella bellissima discesa andando a cercare angoli intonsi. Lo scorso anno uscire dalla traccia di salita era quasi impossibile per la neve pesante, quest’anno è tutta un’altra cosa. Arriviamo al rifugio senza nemmeno rendercene conto e a sorpresa troviamo anche posto al tavolo…sarebbe un delitto non fermarsi a mangiare quassù…provare per credere!
La giornata purtroppo, non termina bene, perché in due riprese le ciaspole di Marco si rompono nuovamente. Questa volta il rampone anteriore. Ora ha le ciaspole mono dente, le cosiddette ciaspole Provolino! Utilizzabili ma non in modo ottimale…decisamente nate male. A questo punto speriamo le sostituiscano poiché la riparazione ha aggiustato una cosa e rotta un’altra!
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