Canale Sovian (W)- Monte Legnone (2609 m)
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Sono giornate calde per cui siamo costretti a scegliere un canale/parete a N o al massimo a W, per inaugurare il bellissimo regalo di Raffaele: 2 picozze!
Cerco nel web e trovo, vicino a oi, il canale ovest del Monte Legnone, non troppo impegnativo.
Per raggiungere il parcheggio vicino il rifugio Lorla siamo costretti a mettere le catene.
Dal parcheggio prendiamo il sentiero che sale abbastanza ripido nel bosco. La poca neve è buona, non richiede l'utilizzo di ramponi. Risaliamo il pendio ricco di tornanti e poco prima di raggiungere il Bivacco Silvestri, ci equipaggiamo con imbrago e ramponi, per poi scendere in traverso fuori traccia per raggiungere l'attacco del canale in ombra.
Decido di partire per prima ma, superati i primi 2 metri, sono bloccata da un breve tratto di misto. Ci leghiamo e Raffaele affronta il tratto di misto tranquillo, io lo seguo. Da qui saliamo dapprima con pendenze moderate (40°) su neve sfondosa per poi affrontare qualche tratto poco più ripido e a volte ghiacciato. Quando raggiungiamo una parete rocciosa sulla nostra destra svoltiamo leggermente a sinistra per continuare nel canale innevato, anche questo con tratti più ripidi (60°) e ghiacciati fino il tratto terminale, il più lungo tra i più ripidi. Sbuchiamo poco a destra della vetta.
Una decina di persone sono in vetta, quasi tutte dal canale Sovian. Il panorama rimane sempre uno spettacolo, al calore del sole da un pò di sollievo al gelido vento. Ci incamminiamo per la discesa dalla via normale. Un vento forte e gelido mi costringe a tratti a ranicchiarmi un pò. I tratti attrezzati, ora sotterrati dalla neve, li trovo sufficientemente delicati per rallentare il passo e scendere con cautela, mentre Raffaele pare essere in un centro commerciale. Ancor più gente al Bivacco Silvestri, nel relax totale. Non perdiamo tempo e scendiamo velocemente al parcheggio, abbiamo delle valigie da preparare per domani!
Panda, quanto mi sei mancata!!!
Cerco nel web e trovo, vicino a oi, il canale ovest del Monte Legnone, non troppo impegnativo.
Per raggiungere il parcheggio vicino il rifugio Lorla siamo costretti a mettere le catene.
Dal parcheggio prendiamo il sentiero che sale abbastanza ripido nel bosco. La poca neve è buona, non richiede l'utilizzo di ramponi. Risaliamo il pendio ricco di tornanti e poco prima di raggiungere il Bivacco Silvestri, ci equipaggiamo con imbrago e ramponi, per poi scendere in traverso fuori traccia per raggiungere l'attacco del canale in ombra.
Decido di partire per prima ma, superati i primi 2 metri, sono bloccata da un breve tratto di misto. Ci leghiamo e Raffaele affronta il tratto di misto tranquillo, io lo seguo. Da qui saliamo dapprima con pendenze moderate (40°) su neve sfondosa per poi affrontare qualche tratto poco più ripido e a volte ghiacciato. Quando raggiungiamo una parete rocciosa sulla nostra destra svoltiamo leggermente a sinistra per continuare nel canale innevato, anche questo con tratti più ripidi (60°) e ghiacciati fino il tratto terminale, il più lungo tra i più ripidi. Sbuchiamo poco a destra della vetta.
Una decina di persone sono in vetta, quasi tutte dal canale Sovian. Il panorama rimane sempre uno spettacolo, al calore del sole da un pò di sollievo al gelido vento. Ci incamminiamo per la discesa dalla via normale. Un vento forte e gelido mi costringe a tratti a ranicchiarmi un pò. I tratti attrezzati, ora sotterrati dalla neve, li trovo sufficientemente delicati per rallentare il passo e scendere con cautela, mentre Raffaele pare essere in un centro commerciale. Ancor più gente al Bivacco Silvestri, nel relax totale. Non perdiamo tempo e scendiamo velocemente al parcheggio, abbiamo delle valigie da preparare per domani!
Panda, quanto mi sei mancata!!!
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martynred
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