Sighignola
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Giocando a scacchi con il meteo provo ad imbastire un giretto per la mattinata, visto che dovrebbe piovere nel pomeriggio. Tiro fuori dalla lista delle "cose da fare" la salita alla Sighignola effettuata da Gbal un annetto fa circa, aggiungendo una piccola variante per transitare dall'Alpetto.
Effettuo il percorso in senso inverso rispetto a Giulio, dandomi come primo obiettivo la cima Sighignola per poi valutare se continuare il giro in base al meteo. Una leggera pioggia mi accompagna per il primo tratto lungo il sentiero che costeggia la montagna lungo il versante sud ... ma non si sente la necessità di indossare la giacca. Fortunatamente la pioggia smette nel giro di poco ma sarò comunque discretamente fradicio per il sudore che l'umidità e la ripidità di alcuni tratti del sentiero lungo il versante est mi fanno "buttare fuori".
Sbuco al parcheggio della strada che raggiunge la Sighignola dalla Val d'Intelvi a pochi passi dal balcone panoramico su Lugano e dintorni. Raggiungo la cimetta e visto che oltre a non piovere è uscito anche uno spicchio di sole decido di continuare il giro come programmato.
Riprendo per un tratto il sentiero fatto in salita per poi imboccare la deviazione segnalata verso Lanzo d'Intelvi fino a ritrovarmi sulla strada asfaltata proprio di fronte ad un ristorante. Breve deviazione andata-ritorno al Monte Creggio ... che purtroppo però non è una cima ... e seguo l'asfalto per un tratto fino a prendere una strada sterrata sulla destra.
Nei pressi di alcune postazioni di caccia lascio la strada per salire sulla dorsalina che transita dalla più o meno vera Cima Val Rovina, scendo ad un incrocio di strade e sentieri e proseguo sempre lungo dorsale, presenti alcuni bolli, fino al "Termine Quadro". Senza badare ai segnavia proseguo lungo la dorsale su terreno semplice fino a ritrovarmi all'Alpe Trevino.
Curiosità: provate a zoomare sulla cartina vicino all'Alpe Trevino ... guardate cosa è segnato erroneamente sulla mappa.
Dall'Alpe imbocco il sentiero ... che non mi sembrava segnalato ... verso l'Alpetto. Questo sentiero effettua un lungo mezza costa e in alcuni punti, pur non essendo mai estremo, non è da sottovalutare, soprattutto in presenza di tante foglie o se bagnato ... entrambi presenti oggi. Uno scivolone su questo terreno un po' scosceso, viste le pendenze del bosco, potrebbe avere conseguenze poco gradevoli.
Dall'Alpetto il sentiero prosegue in modo quasi simile fino all'Alpe Pugerna, transitando anche da un piacevole scivolo d'acqua. Poi inizia la discesa che senza difficoltà riporta verso San Vitale ed infine Arogno ... giusto giusto una quindicina di minuti prima di un forte scroscio d'acqua!
Effettuo il percorso in senso inverso rispetto a Giulio, dandomi come primo obiettivo la cima Sighignola per poi valutare se continuare il giro in base al meteo. Una leggera pioggia mi accompagna per il primo tratto lungo il sentiero che costeggia la montagna lungo il versante sud ... ma non si sente la necessità di indossare la giacca. Fortunatamente la pioggia smette nel giro di poco ma sarò comunque discretamente fradicio per il sudore che l'umidità e la ripidità di alcuni tratti del sentiero lungo il versante est mi fanno "buttare fuori".
Sbuco al parcheggio della strada che raggiunge la Sighignola dalla Val d'Intelvi a pochi passi dal balcone panoramico su Lugano e dintorni. Raggiungo la cimetta e visto che oltre a non piovere è uscito anche uno spicchio di sole decido di continuare il giro come programmato.
Riprendo per un tratto il sentiero fatto in salita per poi imboccare la deviazione segnalata verso Lanzo d'Intelvi fino a ritrovarmi sulla strada asfaltata proprio di fronte ad un ristorante. Breve deviazione andata-ritorno al Monte Creggio ... che purtroppo però non è una cima ... e seguo l'asfalto per un tratto fino a prendere una strada sterrata sulla destra.
Nei pressi di alcune postazioni di caccia lascio la strada per salire sulla dorsalina che transita dalla più o meno vera Cima Val Rovina, scendo ad un incrocio di strade e sentieri e proseguo sempre lungo dorsale, presenti alcuni bolli, fino al "Termine Quadro". Senza badare ai segnavia proseguo lungo la dorsale su terreno semplice fino a ritrovarmi all'Alpe Trevino.
Curiosità: provate a zoomare sulla cartina vicino all'Alpe Trevino ... guardate cosa è segnato erroneamente sulla mappa.
Dall'Alpe imbocco il sentiero ... che non mi sembrava segnalato ... verso l'Alpetto. Questo sentiero effettua un lungo mezza costa e in alcuni punti, pur non essendo mai estremo, non è da sottovalutare, soprattutto in presenza di tante foglie o se bagnato ... entrambi presenti oggi. Uno scivolone su questo terreno un po' scosceso, viste le pendenze del bosco, potrebbe avere conseguenze poco gradevoli.
Dall'Alpetto il sentiero prosegue in modo quasi simile fino all'Alpe Pugerna, transitando anche da un piacevole scivolo d'acqua. Poi inizia la discesa che senza difficoltà riporta verso San Vitale ed infine Arogno ... giusto giusto una quindicina di minuti prima di un forte scroscio d'acqua!
Tourengänger:
Andrea!

Communities: Ticino Selvaggio, Hikr in italiano
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Kommentare (7)