Stregati dalla Luna al Baitel del Manavel

Iniziamo subito con il dire che siamo rientrati alle nostre case ad un orario in cui normalmente gli escursionisti al sabato invece si ritrovano per partire verso escursioni in valli lontane reduci da una gran bella serata di musica e magia al " Baitel del Manavel " ... musica grazie al mitico Andrea che ci ha splendidamente accompagnato per tutta la serata con la sua chitarra e la sua voce, magia invece grazie allo spettacolo dell'eclissi di luna ma in fondo il pezzo forte della serata è stato messo in atto da Chef Massimo che ci ha deliziato con le sue prelibatezze ... la sua voce ... e le sue danze sulla tavolata il tutto ovviamente innaffiato da buon vino.

La salita nonostante l'ora si è svolta sia per me che sono salito da solo dal sentiero 13b dovendo partire un poco più tardi sia per il resto del gruppo salito invece dal sentiero più breve in un clima tropicale che ha messo a dura prova un po' tutti ma sopratutto quelli con gli zaini più carichi, una volta raggiunto il baitello abbiamo però goduto per tutta la serata o meglio dire nottata di un bel clima fresco, terminata l'eclissi ma soprattutto cibarie e vino alla luce delle frontali siamo scesi ben accaldati in due gruppi dal sentiero di salita chiudendo verso le 3 del mattino nella piazzetta di Rongio questa bella giornata.

Mi sento quindi di ringraziare di cuore per l'invito e per la piacevole compagnia Massimo Massimo, Mario numbers, Paolo paolo aaeabe, Ivan ivanbutti, Andrea, Beppe, Claudio, Fabrizio, Luca e Tiziano

Giorgio GIBI 

PS ... ho messo difficoltà T3+ per la difficoltà del percorso in discesa anche in considerazione dell'uso della frontale e sopratutto dei liquidi ingurgitati !


Massimo : Dopo anni finalmente torna l'edizione estiva della grigliata al Manavello della quale Mario ne aveva tanto sentito parlare ma mai aveva potuto vivere la magica atmosfera che si respira durante questo evento. Saltata la data del 20 causa maltempo il meteo ci da una mano per questo venerdi e allora al mercoledi dopo aver avuto il numero definitivo di adesioni metto in moto la macchina organizzativa.
Tutto è studiato nei dettagli e sappiamo già che la salita sarà un calvario causa il caldo sahariano e gli zaini stracolmi con bottiglie che spuntano da ogni angolo.
Alle 18.45 iniziamo la nostra salita che per il sottoscritto si rivelerà ben più che un calvario direi una via crucis ........ devastante il peso dello zaino che rende ancora più erta la ripida salita verso il baitello.
Ma raggiunto il Manavello ha inizio la grande festa con brindisi con un fresco e rigenerante prosecco e l'inno suonato dal grande Riga ........ barbera cume petroli e anca la luna me par che sbanda; in perfetta sintonia con la serata che ci aspetta. Salame pomodorini, patatine e poi via col giro dei rossi, patate alla griglia, zucchine condite pare con della pancetta ma Mario dice di non averne visto traccia, e poi vai di tagliata con la gradazione dei vini che sale man mano il tutto allietato dal Riga che con la sua chitarra ci tiene sempre allegri e tonici.
Per finire tomini, dolce e una ghiacciata anima nera che lascerà strascichi durante la discesa.
Sono le 2 passate ed è ora di scendere, qualcuno vuole un caffè, qualcuno pare che alle 8 debba già essere operativo, qualcuno andrebbe avanti ad oltranza a cantare le canzoni del Davide, qualcuno pare abbia visto sul serio la luna sbandare e anche di brutto ma alla fine si scende non senza difficoltà ....... non solo la luna sbanda!!!!!!
Molto molto soddisfatti facciamo ritorno alle nostre abitazioni......, pare che qualcuno sia stato chiuso fuori di casa dalla moglie, questa serata ci riempirà i cuori ma ci lascerà tanta nostalgia, un motivo in più per prevedere un edizione 2019.
Un grazie di cuore a tutti

numbers :

Fino ad ora , ne avevo sentire solo raccontare la leggenda....il mito.....di una grigliata imperdibile....nella notte profonda.....e fresca, almeno quella x fortuna.....su un balcone a picco sul lago.....della carne che sfregola, e del vino che scorre.....abbondante.....e della discesa infida e tremolante a picco su Rongio..... 
La magia della compagnia degli amici cari, dei compagni di tante avventure, condividere la voglia di stare semplicemente insieme, di ridere e scherzare allegramente, la passione di camminare duramente in montagna ( e la salita con quel peso sulle spalle la ricordero' a lungo...), ma anche quella x il buon cibo,
e qui un Grande GRAZIE al nostro BIG Chef Max che sempre ci delizia, 
ma anche x il buon "nettare" divino che per fortuna non ci manca mai......la magia della chitarra del "Riga"...i nostri cori nella notte .....la luna spettacolare e casuale di questa serata....
Tutti ricordi che resteranno li impressi, indelebili.
Tutto questo non ha prezzo.
Grazie ragazzi!!!
Alla prossima......Grigliata!


ivanbutti :
Bella e riuscitissima serata organizzata  dal nostro Elefante che, come sempre, ringraziamo tanto; ospite speciale con chitarra al seguito "il Riga" che ha impreziosito il tutto con Van de Sfroos (e non solo ..); la luna con la sua eclissi è stata l'ospite inatteso ma gradito, visto che nella scelta della data  non era stata minimamente presa in considerazione. Certo, la salita con gli zaini carichi alle 6 e mezza del pomeriggio in un assolato giorno di luglio è un pò una cosa da fò de cò, ma la compagnia e il sapere quello che poi aspetta ti fanno superare anche questo. Certamente i 700 m. scarsi  di dislivello son sembrati minimo il doppio, così come il peso delle canottiere e magliette zeppe di sudore che ci siamo tolti una volta arrivati. Dopo esserci ripresi un attimo subito via ai lavori per la grigliata, poi  l'antipasto con un meritato e fresco prosecco, una vera delizia.  E a seguire patate e zucchine grigliate e la super tagliata rucola e grana dell'Elefante che abbiamo anche offerto ad un altro gruppo di "non grigliatori" che ha passato lì la serata.
I liquidi non sono certo mancati ma nella giusta misura, come è giusto che sia piu qualità che quantità. Così tra una cantata e l'altra la luna è spuntata e anche l'eclissi se n'è andata, ed è venuto il momento del rientro, da farsi, come giustamente dice Giorgio, con la dovuta attenzione per il buio e la ripidità del sentiero. A testimonianza che i liquidi erano il giusto nessun capottamento (il rischio c'è anche senza avere bevuto) e così rientro tranquillo tra i primi vacanzieri con le auto cariche che per evitare le code partono prima dell'alba. 

paolo aaeabe :