Monte Torsoleto, Monte Culvegla, Monte Sellero


Publiziert von Andrea! , 27. Juli 2018 um 22:08.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 Juli 2018
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 2220 m
Strecke:26,3 km a/r
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Loveno, (Val Camonica, Brescia). Pochi posti per parcheggiare.

Spesso leggendo i report mi capita di inserire il percorso effettuato da altri nella mia "Walk In Progress" e oggi sembra giunto il momento di metterne in pratica uno effettuato da Menek e Rosa qualche tempo fa.

Arrivo presto a Loveno in una fresca giornata estiva ... 14 gradi alla macchina ... e mi avvio lungo il sentiero per il Rifugio Torsoleto che dopo un avvio ripido inizia ad effettuare ampi e comodi tornanti per guadagnare quota. Usciti dal bosco lo spazio si apre su ampi pendii erbosi e alle mie spalle fanno la loro sporca figura cime "simil" dolomitiche quali il gruppo del Concarena, Cimona della Bagozza, Pizzo Camino ...

Giunto al rifugio accetto con piacere il the offerto dai gestori e mi faccio anche tentare da una spessa fetta di crostata che mi da la giusta carica per proseguire il cammino fino in cima al Monte Torsoleto, che si raggiunge con una breve deviazione dal Sentiero 4 Luglio. Rientro verso il Bivacco Davide seguendo la crestina dove, alla faccia dell'estate, indosso giacca e guanti visto il freddo vento che spira sulla dorsale.

Il percorso prosegue ora lungo l'affascinante Sentiero 4 Luglio, in direzione del Passo del Sellero, con qualche tratto in cui prestare attenzione al sottostante dirupo e qualche roccetta da superare con l'aiuto delle mani. Una breve deviazione dal sentiero permette di transitare dalla quota 2712 (stranamente senza nome) dove scambio due chiacchere con un altro escursionista. Ritornato sul sentiero, basta seguirlo per trovarsi sulla cima del Monte Culvegla da cui si discende al Passo del Sellero.

Dopo una pausa riprendo il cammino sulla dorsale per provare a salire anche il Monte Sellero. Il tracciato, dopo un tratto semi pianeggiante ma che richiede comunque attenzione considerato il terreno di roccette e i ripidi versanti laterali, affronta alcuni tratti più verticali, due dei quali attrezzati con catene. Un ultimo tratto su sentierino ripido precede l'arrivo in vetta. Qui un po' di sano sole mi permette di scaldarmi meglio e quindi mi godo un momento di relax prima di intraprendere il ritorno al Passo Sellero.

Dal Passo mi butto in discesa verso Malga Sellero lungo il sentiero, nel primo tratto evidente ma che tende a perdersi più in basso nei pratoni: ma con un po' di logica, qualche ometto e qualche paletto segnavia si riesce a seguire la giusta direzione. Transito veloce dalla malga per evitare un cane (anche se prontamente richiamato dalla padrona) e giungo al bivio con il Sentiero 161A di cui nell'erba non si vede nessuna traccia. Qui ricordavo un po' di ravano di Menek e Rosa per ritrovare la giusta via ma io avendo la loro traccia gps non mi pongo troppi problemi anche se poi, poco dopo, decido di distaccarmene per provare a risalire ed andare a quota 2000 circa nei pressi di un laghetto dove, secondo la cartina, dovrebbe passare il sentiero ufficiale. In effetti risalendo giungo ai bordi del lago e sembra denotarsi una traccia più netta, c'è anche un ometto su un dosso ... dovrei essere giusto ... proseguo in un logico valloncello e arrivo ai bordi di un ampio vallone con delle mucche al pascolo.

Ora in teoria il sentiero dovrebbe compiere un semicerchio per portarsi sull'altro versante del vallone ma più in basso si nota chiaramente una traccia e quindi decido di scendere direttamente per andarla a prendere, ritrovando quasi improvvisamente dei bolli segnavia ... ciò mi induce a pensare che forse la mia breve risalita al laghetto sia stata inutile e sarebbe stato meno dispendioso proseguire a mezzacosta.

Ad ogni modo ora il sentiero diventa bollato anche se, soprattutto nel primo tratto, non sempre ben visibile ed inizia un lungo traverso in quota con qualche risalitina che potrebbe mettere a dura prova gambe e pazienza. Ignorati due bivi indicati da cartelli, si prosegue per Malga Largone, stando attenti a non perdere la giusta traccia nei pressi delle vecchie miniere. Finalmente il sentiero inizia a scendere deciso e anche qui la vegetazione potrebbe trarre in inganno e far perdere la traccia principale ma i rari bolli presenti permettono in qualche modo di orientarsi.

Si giunge felicemente a Malga Largone dove si intuisce che il sentiero diverrà più netto. Infatti la traccia prosegue nuovamente a mezzacosta fino a ricongiungersi con il sentiero dell'andata che velocemente permette di tornare a Loveno.

Tourengänger: Andrea!
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

Menek hat gesagt:
Gesendet am 27. Juli 2018 um 22:28
gran girone...

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. Juli 2018 um 07:14
Belle zone, meriteranno ulteriori esplorazioni.
Ciao.
A.


Kommentar hinzufügen»