Aiguilles des Marbrees (3541 m), traversata delle creste est-sud
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Dopo la bufera di neve della notte, il vento dell'aurora e la nebbia dell'alba non ci resta che trovare una gita alternativa a quella che avevamo in mente, così sotto lo sguardo sempre attento del Dente del Gigante, saliamo la facile e divertente cresta dei Marbrees fino alla sua punta nord; da dove, per cresta raggiungiamo il canale di calata sotto alla punta sud e con una singola calata da 30 metri ritorniamo sul ghiacciaio antistante al rifugio Torino.
Tornati alla tenda non possiamo non notare la gran quantità di turisti che in braghette corte, canottiera e scarpe da ginnastica si aggirano sul ghiacciaio, facendosi selfie e foto idiote. Ogni commento è superfluo...ma ad un paio di personaggi particolarmente idioti...due paroline portate dal vento le ho fatte arrivare...;-)
Tornati alla tenda non possiamo non notare la gran quantità di turisti che in braghette corte, canottiera e scarpe da ginnastica si aggirano sul ghiacciaio, facendosi selfie e foto idiote. Ogni commento è superfluo...ma ad un paio di personaggi particolarmente idioti...due paroline portate dal vento le ho fatte arrivare...;-)
Tourengänger:
Laura.

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