Vorderer Grieβkogel (2671 m) - Skitour


Publiziert von siso , 8. März 2018 um 18:35.

Region: Welt » Österreich » Zentrale Ostalpen » Stubaier Alpen
Tour Datum: 4 März 2018
Ski Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: A 
Zeitbedarf: 1:30
Aufstieg: 234 m
Abstieg: 653 m
Strecke:Bergstation Kaiserbahn (2447 m) – Vorderer Grieβkogel (2671 m) – Bergstation Schwarzmooslift (2420 m) – Zum Kaiser Maximilian (2300 m) – Kühtai (2017 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Feldkirch – Tunnel dell’Arlberg – Autostrada A12 – Imst – Oetz – Kühtai.
Unterkunftmöglichkeiten:Kühtai.
Kartennummer:Alpenvereinskarte 31/2 – Stubaier Alpen, Sellrain – 1:25000.

Giornata incantevole per questa breve ma appagante escursione su una cima con il versante terminale decisamente ripido.

 

Inizio dell’escursione: ore 9:25

Fine dell’escursione: ore 10:55

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1006 hPa

Temperatura alla partenza: -9°C

Temperatura al rientro: 0°C

Isoterma di 0°C alle 9.00: 1700 m

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 6.50

Tramonto del sole: 18.05

 

È una domenica straordinaria: le ideali condizioni per una gita con le pelli di foca hanno convogliato a Kühtai centinaia di sciescursionisti. Ai turisti, provenienti da tutta Europa, si sono aggiunti i tirolesi, appassionatissimi di questo sport. Kühtai, località che dista una trentina di km da Innsbruck, offre numerosi itinerari per tutte le esigenze. Suppongo che la meta più gettonata oggi sia stata la “cima di casa”: il Pirchkogel (2828 m). Sulle sue pendici ho visto orde di scialpinisti, come succede al Pizzo Lucendro nel giorno di apertura del valico.

La mia meta odierna è una cima molto vicina al Pirchkogel, adocchiata ieri, meno conosciuta, ma interessante per il suo ripido versante terminale e per la cresta che dallo skidepot porta alla vetta.
Alle nove in punto salgo sulla prima gondola della Kaiserbahn, che permette di superare i 505 m di dislivello in pochi minuti e di raggiungere la quota di 2447 m. Monto le pelli già alla stazione e mi avvio, in leggera discesa, verso la conca che nel frattempo si è molto animata. Dopo poche decine di metri svolto a sinistra verso la sella posta tra il Vorderer- e l’Hinterer Grieβkogel. Sono l’unico, per il momento, ad aver scelto questo itinerario. La bella traccia disegnata ieri è coperta da una spruzzatina di neve ventata, che non mi crea comunque fatica supplementare. Scio su una piccola dorsale fino a circa 2500 m di quota, quindi abbandono l’itinerario per la sella e svolto ulteriormente a sinistra in direzione del fianco orientale del Grieskogel. Si sta veramente bene, il sole è splendente, non c’è vento e la temperatura è mite in rapporto alla quota. Dai 2600 m la pendenza aumenta considerevolmente; le inversioni non mi creano tuttavia dei problemi, in quanto la neve non è gelata. Alle dieci raggiungo lo Skidepot: essendo solo soletto posso accapparrarmi l’unico piccolo spiazzo che mi permetterà di calzare gli sci per la discesa. Il panorama è notevole: ne approfitto per scattare foto in tutte le direzioni verso vette già raggiunte e altre che ancora non conosco. Mi rimane la cresta terminale, da percorrere a piedi. Saranno sì e no 40 metri, che nelle condizioni odierne non richiedono né ramponi né piccozza, attrezzi che comunque non ho portato. È evidente che un’eventuale scivolata non sarebbe priva di conseguenze. La vetta non è contrassegnata dal solito omino di pietre; manca pure la croce, molto diffusa sulle cime tirolesi. Mi limito ad una sosta di pochi secondi, quindi riprendo il cammino sulla cresta, prestando molta attenzione.

Dallo Skidepot il colpo d’occhio sul versante da scendere è impressionante! Lo affronto dopo un’attenta preparazione e dopo un ripetuto controllo degli attacchi, nonché dei cinturini di sicurezza che dovrebbero evitare la perdita degli sci.

Parto con molta prudenza, optando all’inizio per lunghe diagonali e limitando all’indispensabile le curve. Dopo poche decine di metri incrocio il primo gruppetto di alpinisti che ha scelto il mio stesso itinerario. Probabilmente si tratta di una guida seguita dai suoi clienti. Le guide si distinguono facilmente per l’abbigliamento e per lo zaino ABS con l’airbag da valanga, che i comuni turisti difficilmente possiedono.

Non appena la pendenza diminuisce, mi concedo delle curve con maggior frequenza. Le affronto con più disinvoltura e brio. In breve raggiungo le piste del comprensorio: mi sciolgo completamente e mi fermo più volte per ammirare e fotografare la cima raggiunta da diverse prospettive.
 

                                        Vorderer Grieβkogel (2671 m)

Breve, bella e significativa salita ad una cima vera, con condizioni meteorologiche da antologia.

 

Tempo di salita: 40 min

Tempo totale: 1 h 30 min

Coordinate Vorderer Grieβkogel: 47° 13′ 0″ N, 11° 0′ 0″ E

Dislivello in salita: 234 m

Dislivello in discesa: 653 m

Sviluppo complessivo: 3,9 km

Difficoltà: PD

LWD: 2 (moderato)

Copertura della rete cellulare: T-Mobile A buona.

Tourengänger: siso


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Kommentare (4)


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Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 8. März 2018 um 21:12
Scusa l'espressione ....ma che figata..........Daniele66

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. März 2018 um 13:28
Hai ragione, con tali condizioni è una goduria assicurata!
siso

maxcross1 hat gesagt:
Gesendet am 15. März 2018 um 09:31
Ancora complimenti, super complimenti

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. März 2018 um 11:49
Grazie Max, sei molto gentile!


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