Artavaggio time - Sodadura e Cima di Piazzo

paolo aaeabe 
E' una di quelle giornate in cui la testa va per i fatti suoi e le gambe la seguono. A dire il vero dovrebbe essere sempre così... ma in realtà non tutte le volte si riesce a soddisfare i propri desideri. Oggi in particolare si respira un grande senso di libertà, per noi è la prima vera escursione dell'anno sulla neve.
Ci concediamo la libertà di vagare sui placidi e bianchi pendii senza seguire una traccia. La neve è molto primaverile e pesante, ma sostiene bene e via... si va a meraviglia!
All'altezza del rifugio Nicola si ragiona sul da farsi. Io vedo uno splendido Sodadura invernale al quale non si può dire di no, gli altri sei compagni decidono di avvicinarsi invece alla Cima di Piazzo. Dopo aver conquistato la vetta in solitaria, ci incontreremo poi in seguito per il bel pranzetto sui tavoli del rifugio.
Per il rientro scendiamo sulla sinistra del rifugio Cazzaniga dove un ambiente innevato e ancora immacolato ci aspetta. Divertimento a mille, almeno fino al bosco, poi il ritorno al paese di Moggio, per bosco, con divertimento a novecento.
Poco divertente invece l'ora e passa di coda in auto... ma questa è oramai un'altra storia.

numbers
Ci sono luoghi che fan vibrare l’Anima.
Dove il Cuore trova pace.
Artavaggio per me è uno di questi.

Qui per me è casa.
Uno di quei posti in cui torno sempre volentieri,
anzi dove ho sempre bisogno di tornare…
L’occasione è ghiotta, la neve, pur primaverile è finalmente arrivata, abbondante, e il meteo si preannuncia strepitoso. Artavaggio e la sua mitica Piramide, in queste condizioni rendono al meglio.
Il contrasto tra la primavera, giu a Moggio e nel bosco di salita, e l’ambiente ampiamente innevato dai 1.500 in su, è davvero molto evidente, ed è parte della Magia di oggi.
Camminare sulla neve, ed anche le ciaspole, ci mettono a dura prova, l’allenamento in questo ambiente lo abbiamo davvero trascurato ultimamente. La Neve è davvero “pesante” poi, a tratti anche scivolosa, poco ancorata al terreno, ma abbondante e goduriosa, nei tratti immacolati, e soprattutto nelle discese divertenti con le ciaspole. Il vallone “Cazzaniga” , quasi immacolato, ci fa davvero tornare bambini…
E qui, per fortuna,  i pericoli sono davvero limitati. A parte il solito “buco di neve” dove resto incastrato…
Per Noi una salita ciaspolosa al panettone  della Cima Piazzo, Paolo preferisce il Sodadura.
Ognuno qui trova facilmente la sua dimensione. Pranzo allegro in compagnia sui tavoloni del Nicola.
Una classica senza tempo. Finalmente una bella compagnia.
Giornata goduta alla Grande.
Alla prossima.

wondertsu
Ciò che rende meravigliosa la vita è meravigliarsi ogni giorno di vivere.
Ad Artavaggio oggi non potevo non venire.
Con la neve.
Con il cielo blu.
Con le ciaspole...anche se noleggiate, anche se decisamente fantoziane perchè troooooppo grandi, troppo "sinistre", senza dentini ma chisssenefrega, sono riuscita comunque a divertirmi  fra l'inginocchiarmi verso la mecca salendo e gli scivoloni scendendo.
Avevo bisogno di una giornata così...avevo bisogno di tornare un pò bambina e con la bella compagnia la magia si è fatta.

L'unica cosa che possiamo fare sul serio, l'unica cosa che vale la pena di fare è raccogliere la bellezza, in giro, ovunque la si trovi, anche una briciola, e poi regalarla in tutti i modi in cui siamo capaci.

Grazie a tutti per la splendida giornata.
Alla prossima..magari con un altro paio di ciaspole!!!