Anello al Monte San Giorgio 1097 m
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Saranno almeno un paio d’anni che stampo e straccio la cartina di questo giro. La preparo, poi non si va e finisce nel cestino, la ripreparo e non si va e ancora nel cestino e così via, tanto per non avere carta in giro che scorderei di avere…questa è la volta buona però!
In realtà ricalchiamo, penso fedelmente, un anello di blepori anche se i nostri tempi non saranno i suoi…infatti partiamo con qualche riserva, e con l’incognita del rientro.
Ma con una partenza mattiniera, soste non troppo lunghe, riusciamo ad arrivare a Meride in buono orario e, calcolati i tempi, vediamo che possiamo ritornare in cima e completare il giro, entriamo così nella famiglia della salita alla stessa cima in giornata…..
Posteggiamo al cimitero, dove ci chiariscono le idee su strisce blu e bianche, qui è il contrario che da noi, bianche a pagamento, blu libere…speriamo sia veramente così…
Torniamo sui nostri passi fino al cartello che indica San Giorgio 2,45 h. Saliamo su strada asfaltata, poi sterrata. Sterrata che si può tagliare tramite ripidi sentierini sempre indicati da cartelli. Raggiunto il bivio, Meride-San Giorgio, svoltiamo a dx e con un lungo e bel traverso con brevi sali scendi raggiungiamo il bivio per il sentiero che dovremmo utilizzare per il rientro, sempre se avremo il tempo di tornare in cima.
Breve deviazione alla fontana, dove esce un filino d’acqua e proseguimento per la cima. La salita si fa ora più ripida fino a uscire dal bosco. Seguiamo ora la dorsale e in breve siamo in cima, dove ci accoglie un panorama veramente ottimo, anche se, quello dal Pravello penso sia migliore perché si vedono entrambi i bracci del lago!
Siamo in anticipo sui cartelli, facciamo una sosta per mangiare qualcosa dopo di che proseguiamo in discesa per Crocefisso. Qualche bivio non ben segnalato ci obbliga a un controllo cartina e GPS ma in linea di massima i dubbi sono pochi. Giunti a Crocefisso riprendiamo a salire per il Pravello e solo una volta in cima mi viene in mente che parecchi anni fa avevamo tentato di salirci partendo da Porto Ceresio ma, dopo aver vagato invano nei boschi, in una giornata non particolarmente invitante tra l’altro, avevamo ripiegato, per consolarci, al Museo del cioccolato di Caslano, dove tra l’altro dovremmo tornare!
Ammirato il panorama veramente notevole proseguiamo per l’indefinito Poncione d’Arzo dove cominciamo la discesa a Meride. Passiamo dalle cave di marmo e raggiungiamo la strada asfaltata che risaliamo per raggiungere Meride. Sosta pranzo alla chiesetta, una bella panchina al sole cade proprio a fagiolo.
Non è tardi, possimo farcela…La salita riprende lungo un’ampia mulattiera e dopo aver incrociato un altro sentiero che arriva da Meride, raggiungiamo, in piano, l’amena località di Cassina. Un ultimo ripido strappo e siamo nuovamente sul San Giorgio, momentaneamente ancora soli come questa mattina.
Ci godiamo una mezz’oretta di tranquillità, non c’è aria, ora le panchine sono al sole e si sta che è una meraviglia!
Nonostante l’ora sentiamo arrivre ancora gente. Cominciamo la discesa sul sentiero fatto un po’ di ore prima fino al bivio che indica Riva a 1h. Il sentiero all’inizio non è molto evidente a causa delle numerose foglie e scende piuttosto ripidamente poi si tranquillizza e con bei traversi scende a Riva. Attraversiamo il paese e ritorniamo al cimitero.
E finalmente anche noi abbiamo ammirato il panorama dal San Giorgio….bel giro!
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