Lago Caprara e bivacco Val Capra

paolo aaeabe É l'ultimo sabato di questo arido ottobre, il vento soffia forte da nord e il sole ormai palliduccio scalda poco.
Valutiamo un itinerario in cui sia possibile un riparo in caso di freddo eccessivo, almeno per fare una sosta mangereccia con un po' di tranquillitá. Facciamo alcune proposte e alla fine l'alpe Lendine e il suo sovrastante lago Caprara é l'idea che a tutti piace... quindi eccoci qua. Il posto é ormai da tempo a noi conosciuto, ma oggi c'é una novitá! Lo splendido bivacco Val Capra. Una piccola ma efficiente struttura costruita lo scorso anno, alla quale hanno persino dedicato un nuovo sentiero per arrivarci. Peccato solo che non sia previsto il riscaldamento, ma l'ottima coibentazione rende confortevole l'ambiente anche nelle fresche e ventose giornate. É inutile dire che ne abbiamo approfittato al rientro della nostra escursione per un piacevole pranzo in simpatica compagnia. Poco altro da dire invece sulla nostra classica salita fino al passo Lendine e giro dello splendido lago, a volte un po' cupo, ma sempre di un bel verde Pantone 3278C. Grazie a tutti e a presto.
beppe
Sempre bello tornare in questa zona molto bella e ammirare dall'alto il bel Lago Caprara.
Grazie agli amici e amiche per la piacevole compagnia . 
ivanbutti Oggi il gruppo è finalmente quasi al gran completo, andiamo in Valle Spluga verso il Bivacco Val Capra e il lago Caprara. Un vento bello teso ci aspetta ad Olmo e ci accompagnerà per lunghi tratti della giornata, fino al rientro; saliamo di buon passo e in 1h40 min siamo all'Alpe Lendine; poco dopo, salendo verso la Bocchetta de Lenden, vediamo dei cartelli che 3 anni fa sicuramente non c'erano, ed indicano un nuovo sentiero per andare direttamente al Bivacco; prendiamo questa direzione, anche se salendo vediamo l'altro sentiero che porta verso il Passo poco più in là, giusto una cinquantina di metri con un vallettino che li divide; anche questo cammino è bello ripido, e ci porta proprio al Bivacco, che da sotto si riconosce per la bandiera che sventola. Paolo ha già descritto bene il Bivacco; da segnalare che da qui parte ora un sentiero bianco-blu che porta alla Bocchetta de Lenden (da noi percorso in discesa) ed un altro, sempre bianco-blu, che porta al Passo della Forcola aggirando il Pizasc da sud e permettendo quindi di circumnavigare la cima, congiungendosi poi col sentiero bianco-rosso che lo aggira da nord. Noi saliamo alla Bocchetta de Lenden e da qui possiamo ammirare il Lago Caprara, incastonato come una preziosa gemma. Il tempo sinora è stato un pò velato, oltre che con parecchio vento, poi l'uomo dei 3 soli fa una delle sue magie ed il cielo diventa limpido; siamo poco decisi per puntare, almeno alcuni, il Pizasc, nonostante oggi ci sia con noi anche Massimo61 che già lo ha raggiunto; proseguiamo per un pezzetto verso il Passo della Forcola, ma poi decidiamo di tornare. Ora il vento è calato e si potrebbe pranzare di fronte al bel lago, ma abbiamo lasciato un paio di bottiglie al Bivacco e così scendiamo; dopo il pranzo con un bel caffè caldo sempre gradito, iniziamo il rientro; lasciamo perdere la deviazione a Laguzzola e così ripercorriamo esattamente lo stesso percorso dell'andata, col vento che diventa più impetuoso scendendo. Alla macchina veniamo riconosciuti quasi uno per uno da un assiduo lettore di Hikr, ormai siamo delle celebrità .. Alla prossima.