Breithon Centrale e Occidentale, 4159-4164 m.

Classica salita alpinistica con partenza dal Rifugio Guide del Cervino che sorge a quota 3480 metri.

 

Il giorno precedente per acclimatarmi scendo alla stazione intermedia Laghi Cime Bianche a quota 2820. Mi trovo in un cantiere a cielo aperto... una tristezza vedere cosa la mano dell'uomo puo' creare, o meglio, rovinare a certe quote.

Proseguo sulle diverse strade di cantiere fino a raggiungere il Rifugio Bontadini e poi il Rifugio Teodulo. Metto piede su quello che resta del ghiacciaio, una traccia che unisce il Teodulo al Guide del Cervino. La traccia è battuta dai gatti delle nevi ma a stagione inoltrata presenta diverse buche e crepacci. Non bisogna sottovalutare il fatto di essere in mezzo a tanta civiltà ma percorrerla con dovuta attenzione.

 

Pernotto al Rifugio Guide del Cervino che potrebbe offrire molto di piu' per essere al centro del mondo tra funivie e mezzi di terra. Invece molti disservizi e un cuore probabilmente che batte a suon di businness mi obbliga a dare un giudizio complessivo negativo.

 

Il mattino alle prime luci dell'alba mi incammino sulle piste da sci per raggiungere il colle a circa 3800 metri a sinistra della Gobba di Rollin, sul Breithornplateau. Anche in questo caso è bene non allontanarsi dalle piste per evitare di finire in qualche crepaccio. E in ogni caso tenere gli occhi aperti anche sulle piste perchè ho visto diverse buche e sotto.... un bel vuoto!

 

Al colle lascio alle spalle motoslitte, gatti delle nevi, impianti, rumori e via dicendo e avanzo in piano fino ad arrivare alla base del Breithorn Occidentale ed assaporare un ambiente decisamente piu' alpino. La traccia normale sale sulla sinistra fino a raggiungere la vetta. Io proseguo verso diritto fino al colle per risalire al Breithorn Centrale lungo la cresta che presenta enormi ma anche pericolose cornici di neve. Torno al colle sulla stessa traccia e risalgo la sempre piu' affilata cresta est dell'Occidentale, non cosi banale, anche a causa di un fastidioso e moderato vento da Nord.

 

Per la discesa seguo la traccia normale di salita che mi riporta sul ghiacciaio del Ventina e da qui nuovamente al rifugio.