Plattenberg 3041m
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Oggi andiamo in Val Scaradra,l'intento era di fare diverse cime, ma poi la neve presente ci ha ridimensionato l'idea,anche se fare il plattenberg in queste condizioni e con lo sbaglio iniziale che ci ha fatto perdere più di 3 ore non è stata proprio una passeggiata...ma veniamo ai fatti......
Partiamo dalla diga del Luzzone,,dove conosciamo un signore di Basilea che voleva farsi una bella passeggiata fino in capanna,ma dove poi l'abbiamo dirottato sulla cima di acquila,ci accompagnerà sino al pianoro,dove gi spieghero' la giusa via per la vetta.
Le condizione oggi non sono buone,ha nevicato e in più non ricordo la strada per il plattenberg...andiamo bene.....
Vediamo un contadino che ci saluta e ci dice:
.-dove andate ?
.-Al plattenberg
.-Oggi ? fate attenzione e pericoloso a nevicato.....andate su di là...
.-Moreno non sono sicuro che è su di là guarda che le cresta di salita da dalla parte dei corni...
.-Dai andiamo di là e basta io l'ho fatto un pezzo l'altra volta...
.-ok ma non sono sicuro...
.-Iniziamo a salire dal ripido canale,la neve si fa sempre piu' presente,tracciamo con la dovuta cautela,un mix di erba bagnata e sassi con neve,continuamo per ripidi pendii sino ad arrivare a quota 2800 circa,davanti a noi si para un altra canale,ma la visiilità è veramente ridotta e tir un vento gelido....
.-Moreno abbiamo sbagliato alla grande,lo sapevo da qui con questa nebbia non si capisce se è fattibile o no quel canale,siamo sotto le cime che precedono il plattenberg,troppo vicino al casinello,in queste condizioni e troppo pericoloso...
.-Vado a vedere di là se vedo qualcosa.....
.-Proviamo alcune opzioni ma il tempo e la visibilità non ci permottono di valutare una possibile via di salita,inoltre e tutto innevato,decidiamo di tornare indietro....
Scendiamo con cautela per un ripido pendio,dove Moreno fa un bel volo e atterra sul ginocchio,per fortuna e spero niente di grave,scendiamo su placche e poi su sassi,dove dobbiamo procedere con cautelaper non passare dentro tra un masso e l'altro.
Arrivati a quota 2420m dopo aver perso 400 metri di dislivello, ed è già mezzogiorno passato,decidiamo di mangiare qualcosa.
Discutiamo sullo sbaglio madornale e sul tempo perso,ma non vogliamo arrenderci,e proviamo di nuovo a risalire daquesto versante,dove a quota 2600 circa riconosco lo spuntone sky e dico a moreno siamo sulla via giusta !
Rincuorati per lo meno dalla consapevolezza di essere sulla via giusta,decidiamo di proseguire,nonostante il tempo avverso,e dovendo progredire molto lentamente per via delleneve che ricopre l'infinita sassaia e poi le placche presenti.
Arrivati alla base della cresta,ci incordiamo ed iniziamo la salita,é molto tardi ma nessuno dei due vuole tornare a casa a mani vuote,quindi si sale.....
Fatto via il lungo pezzo di cresta rimanente del plattenberg,finalmente siamo in cima,e possiamo goderci quel 15 minuti di vetta e vederesul mio libro le poche iscrizioni riportate.
Poi inoziamo con cautela la lunga discesa verso valle dove arriveremo circa verso le 20.30.
Oggi è stata una giornata abbastanza dura,le scivolate,la neve il freddo,lo sbaglio madornale nella salita,e il proseguire testando ogni sasso ci hanno fatto perdere un sacco di tempo,ma nel contesto siamo soddisfatti comunque di essere riusciti a portare a casa una signora cima in condizioni non proprio ideali.
Alla prossima !
Partiamo dalla diga del Luzzone,,dove conosciamo un signore di Basilea che voleva farsi una bella passeggiata fino in capanna,ma dove poi l'abbiamo dirottato sulla cima di acquila,ci accompagnerà sino al pianoro,dove gi spieghero' la giusa via per la vetta.
Le condizione oggi non sono buone,ha nevicato e in più non ricordo la strada per il plattenberg...andiamo bene.....
Vediamo un contadino che ci saluta e ci dice:
.-dove andate ?
.-Al plattenberg
.-Oggi ? fate attenzione e pericoloso a nevicato.....andate su di là...
.-Moreno non sono sicuro che è su di là guarda che le cresta di salita da dalla parte dei corni...
.-Dai andiamo di là e basta io l'ho fatto un pezzo l'altra volta...
.-ok ma non sono sicuro...
.-Iniziamo a salire dal ripido canale,la neve si fa sempre piu' presente,tracciamo con la dovuta cautela,un mix di erba bagnata e sassi con neve,continuamo per ripidi pendii sino ad arrivare a quota 2800 circa,davanti a noi si para un altra canale,ma la visiilità è veramente ridotta e tir un vento gelido....
.-Moreno abbiamo sbagliato alla grande,lo sapevo da qui con questa nebbia non si capisce se è fattibile o no quel canale,siamo sotto le cime che precedono il plattenberg,troppo vicino al casinello,in queste condizioni e troppo pericoloso...
.-Vado a vedere di là se vedo qualcosa.....
.-Proviamo alcune opzioni ma il tempo e la visibilità non ci permottono di valutare una possibile via di salita,inoltre e tutto innevato,decidiamo di tornare indietro....
Scendiamo con cautela per un ripido pendio,dove Moreno fa un bel volo e atterra sul ginocchio,per fortuna e spero niente di grave,scendiamo su placche e poi su sassi,dove dobbiamo procedere con cautelaper non passare dentro tra un masso e l'altro.
Arrivati a quota 2420m dopo aver perso 400 metri di dislivello, ed è già mezzogiorno passato,decidiamo di mangiare qualcosa.
Discutiamo sullo sbaglio madornale e sul tempo perso,ma non vogliamo arrenderci,e proviamo di nuovo a risalire daquesto versante,dove a quota 2600 circa riconosco lo spuntone sky e dico a moreno siamo sulla via giusta !
Rincuorati per lo meno dalla consapevolezza di essere sulla via giusta,decidiamo di proseguire,nonostante il tempo avverso,e dovendo progredire molto lentamente per via delleneve che ricopre l'infinita sassaia e poi le placche presenti.
Arrivati alla base della cresta,ci incordiamo ed iniziamo la salita,é molto tardi ma nessuno dei due vuole tornare a casa a mani vuote,quindi si sale.....
Fatto via il lungo pezzo di cresta rimanente del plattenberg,finalmente siamo in cima,e possiamo goderci quel 15 minuti di vetta e vederesul mio libro le poche iscrizioni riportate.
Poi inoziamo con cautela la lunga discesa verso valle dove arriveremo circa verso le 20.30.
Oggi è stata una giornata abbastanza dura,le scivolate,la neve il freddo,lo sbaglio madornale nella salita,e il proseguire testando ogni sasso ci hanno fatto perdere un sacco di tempo,ma nel contesto siamo soddisfatti comunque di essere riusciti a portare a casa una signora cima in condizioni non proprio ideali.
Alla prossima !
Tourengänger:
igor

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