Lago di Resia e Muta in bici, per sciogliere l'acido lattico.
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Dopo due giorni sopra i 3000 (caricherò le escursioni) oggi relax quasi totale, l'acido lattico è oltre il limite e i muscoli delle gambe ne risentono. E allora perchè non farsi un bel giretto in bici seguendo le belle ciclabili?
Noleggiata la bici nel negozio che è proprio davanti al nostro appartamento scendiamo subito lungo il lago dove la ciclabile giunge dall'Austria, restando sul lato est si prosegue in leggero falsopiano, si passa dalla famosa torre nel lago e poi si perde un po di quota.
Oltrepassiamo Curon e arriviamo a S. Valentino, dove una bella discesa, che vorrà dire poi salita, ci porta sparati (ah, se non mi avessero ostruito la strada dei lumaconi, altro che Nibali) giù al Lago della Muta. Qua comincia un po il calvario per via dei secchi strappi, ma i polpacci reggono e facciamo il periplo del lago sino a riprendere la famosa salita che porta alla diga.
La ciclabile passa proprio sul bel manufatto e da lì si scattano belle foto, foto a N e foto a S e poi via, altri strappi ci frustano i muscoli, e lì mi è venuto da pensare "riposo ma non troppo"; un ultima bella discesa che facciamo ancora sparati ci porta agli impianti di risalita, ormai quasi in piano procediamo con più calma al paese di Resia. Ciao, ciao ai 18 € per il noleggio bici. Comunque 2h15 ben spesi.
Nota 1): Ho capito il perchè c'è poca gente sulle cime, sono tutti svaccati in riva al lago.
A la prochaine! Menek, Rosa
Noleggiata la bici nel negozio che è proprio davanti al nostro appartamento scendiamo subito lungo il lago dove la ciclabile giunge dall'Austria, restando sul lato est si prosegue in leggero falsopiano, si passa dalla famosa torre nel lago e poi si perde un po di quota.
Oltrepassiamo Curon e arriviamo a S. Valentino, dove una bella discesa, che vorrà dire poi salita, ci porta sparati (ah, se non mi avessero ostruito la strada dei lumaconi, altro che Nibali) giù al Lago della Muta. Qua comincia un po il calvario per via dei secchi strappi, ma i polpacci reggono e facciamo il periplo del lago sino a riprendere la famosa salita che porta alla diga.
La ciclabile passa proprio sul bel manufatto e da lì si scattano belle foto, foto a N e foto a S e poi via, altri strappi ci frustano i muscoli, e lì mi è venuto da pensare "riposo ma non troppo"; un ultima bella discesa che facciamo ancora sparati ci porta agli impianti di risalita, ormai quasi in piano procediamo con più calma al paese di Resia. Ciao, ciao ai 18 € per il noleggio bici. Comunque 2h15 ben spesi.
Nota 1): Ho capito il perchè c'è poca gente sulle cime, sono tutti svaccati in riva al lago.
A la prochaine! Menek, Rosa
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