Innerer Nockenkopf (2772 mt). Tanto per sgranchirsi le gambe.
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Primo giorno di ferie e primo giretto "in zona", dove per zona intendo il Lago di Resia.
Sveglia alle 4:30, colazione e piscio canino, ultimi controlli alle valigie e via... ore 6:45. Dopo 4h di viaggio, con gran traffico soprattutto in Val Venosta,e individuata Haus Edith, il nostro Maso, non ci resta che scaricare la mercanzia e fare quattro passi tra i numerosi veicoli che sfrecciano verso il confine austriaco.
Pranziamo abbastanza presto e la stanchezza del viaggio è passata, dopo un macchinoso tira e molla sul da farsi finalmente decidiamo: facciamo un giretto, ma corto, verso le 18 è previsto un temporale.
Ore 14:00, siamo a Rojen,ore 14:05, si parte.
Il sentiero gradinato N°13 parte subito ripido, puntando in diagonale, tra piccoli massi e una traccia distrutta dalle mucche pian piano ci portiamo sotto l'Innerer, ancora un po di attenzione a non perdere la flebile segnaletica e con un ultimo deciso strappo siamo in vetta. 1h45.
Bella e solitaria questa cima, si vedono tutt'attorno tanti 3000 e la Svizzara è lì che ci sorride con Heidi; giusto il tempo di fare un paio di foto e poi giù verso la Forcella, attraversando una bella pietraia, una volta arrivati alla Forcella stessa, a vista ci riportiamo sul sentiero fatto all'andata e poi giù ancora veloci prima che ci sorprenda il temporale.
Domani tempo ancora un po incerto, aspettando il bel tempo (lunedì), sarà gioco forza rimanere in zone vicine e sicure. Un temporale su queste vette è roba da cacchina nelle mutande.
Nota 1): Bel giretto giusto per sgranchirsi le gambe, anche se a volte abbiamo sudato come matti nei tratti più ripidi; i bolli ci sono, ma ahimè sono un po sbiaditi e nascosti, bisogna far ballare l'occhio per rimanere sulla traccia. Se avete idea di ciò che fate si può camminare senza percorso obbligato. Il T3 (EE) l'ho unicamente messo per la discesa alla Forcella, altrimenti T2 (E).
A la prochaine! Menek,Rosa
Sveglia alle 4:30, colazione e piscio canino, ultimi controlli alle valigie e via... ore 6:45. Dopo 4h di viaggio, con gran traffico soprattutto in Val Venosta,e individuata Haus Edith, il nostro Maso, non ci resta che scaricare la mercanzia e fare quattro passi tra i numerosi veicoli che sfrecciano verso il confine austriaco.
Pranziamo abbastanza presto e la stanchezza del viaggio è passata, dopo un macchinoso tira e molla sul da farsi finalmente decidiamo: facciamo un giretto, ma corto, verso le 18 è previsto un temporale.
Ore 14:00, siamo a Rojen,ore 14:05, si parte.
Il sentiero gradinato N°13 parte subito ripido, puntando in diagonale, tra piccoli massi e una traccia distrutta dalle mucche pian piano ci portiamo sotto l'Innerer, ancora un po di attenzione a non perdere la flebile segnaletica e con un ultimo deciso strappo siamo in vetta. 1h45.
Bella e solitaria questa cima, si vedono tutt'attorno tanti 3000 e la Svizzara è lì che ci sorride con Heidi; giusto il tempo di fare un paio di foto e poi giù verso la Forcella, attraversando una bella pietraia, una volta arrivati alla Forcella stessa, a vista ci riportiamo sul sentiero fatto all'andata e poi giù ancora veloci prima che ci sorprenda il temporale.
Domani tempo ancora un po incerto, aspettando il bel tempo (lunedì), sarà gioco forza rimanere in zone vicine e sicure. Un temporale su queste vette è roba da cacchina nelle mutande.
Nota 1): Bel giretto giusto per sgranchirsi le gambe, anche se a volte abbiamo sudato come matti nei tratti più ripidi; i bolli ci sono, ma ahimè sono un po sbiaditi e nascosti, bisogna far ballare l'occhio per rimanere sulla traccia. Se avete idea di ciò che fate si può camminare senza percorso obbligato. Il T3 (EE) l'ho unicamente messo per la discesa alla Forcella, altrimenti T2 (E).
A la prochaine! Menek,Rosa
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