Anello al Monte Barone(2044m) cavalcando la cresta S/E
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Max64 Per la spiegazione tecnica del percorso vi rimando alla bella relazione www.hikr.org/tour/post120167.html di Irgi99 .
Alla partenza sbagliamo l'attacco del sentiero parcheggiando l'auto vicino al primo cartello dei sentieri.Con del sano ravanage ci portiamo sulla retta via e risaliamo,con una gran sudata,la ripida dorsale fino al Monte Gemevola.Da qui vediamo tutta la lunga cresta che percorreremo e il Monte Barone lontano avvolto dalle nuvole.Questo percorso è quasi sempre esposto,bisogna fare sempre molta attenzione e stare molto concentrati.Superiamo tutti il passaggio di IV° senza l'aiuto della corda e percorriamo integralmente la cresta rocciosa.Prima di arrivare in vetta alla Punta Pissavacca,arrampichiamo su un passaggio di III° ben appigliato,proseguendo poi senza grossi problemi fino alla cima.Continuiamo,sempre con dei sù e giù, spaccagambe,fino alla Punta delle Camosce e raggiungiamo poi la bocchetta di Ponasca.Ci ricolleghiamo alla via normale e raggiungiamo la vetta del Monte Barone avvolti dalle nuvole.
Purtroppo lo splendido panorama che questa cima regala oggi ci è precluso......pazienza.
A chiudere l'anello,scesi dal Monte Barone,passiamo all'omonimo rifugio(apre il 28 Maggio) e allunghiamo il percorso fino alla Spelonca.Qui troviamo Ales con cui facciamo una lunga chiaccherata,ricordando le sue imprese alpinistiche e le sue tecniche per spostare le grosse pietre.Ritorniamo all'auto,su un comodo sentiero passando dal rifugio Ciota.
E' la terza volta che salgo al Monte Barone,ma tutte le volte rimango sempre affascinato dalla bellezza di questo selvaggio ambiente che infonde profonde emozioni.
Un "bravo" speciale a Orazio che,fermo da un po' di tempo,ha affrontato tutto il percorso senza cedimenti.
Escursionisti di giornata:Battista,GianLuca,Orazio e Max
Jkuks La stagione invernale può dirsi conclusa... e così ci si guarda in giro... Da diverso tempo desideravo salire il Barone. Così quando Max mi propone questo itinerario, che mescola roccia, saliscendi divertente e panorami selvaggi, non mi faccio pregare. Il tracciato mantiene tutte le promesse! Gran caldo nel primo tratto e nuvoloni nella tratta terminale non ci fermano e neppure riescono a minare il morale. Peccato per il mancato panorama dalla cima. Felicissimo di aver conosciuto Orazio, giornata davvero divertente in ottima compagnia.
Alla partenza sbagliamo l'attacco del sentiero parcheggiando l'auto vicino al primo cartello dei sentieri.Con del sano ravanage ci portiamo sulla retta via e risaliamo,con una gran sudata,la ripida dorsale fino al Monte Gemevola.Da qui vediamo tutta la lunga cresta che percorreremo e il Monte Barone lontano avvolto dalle nuvole.Questo percorso è quasi sempre esposto,bisogna fare sempre molta attenzione e stare molto concentrati.Superiamo tutti il passaggio di IV° senza l'aiuto della corda e percorriamo integralmente la cresta rocciosa.Prima di arrivare in vetta alla Punta Pissavacca,arrampichiamo su un passaggio di III° ben appigliato,proseguendo poi senza grossi problemi fino alla cima.Continuiamo,sempre con dei sù e giù, spaccagambe,fino alla Punta delle Camosce e raggiungiamo poi la bocchetta di Ponasca.Ci ricolleghiamo alla via normale e raggiungiamo la vetta del Monte Barone avvolti dalle nuvole.
Purtroppo lo splendido panorama che questa cima regala oggi ci è precluso......pazienza.
A chiudere l'anello,scesi dal Monte Barone,passiamo all'omonimo rifugio(apre il 28 Maggio) e allunghiamo il percorso fino alla Spelonca.Qui troviamo Ales con cui facciamo una lunga chiaccherata,ricordando le sue imprese alpinistiche e le sue tecniche per spostare le grosse pietre.Ritorniamo all'auto,su un comodo sentiero passando dal rifugio Ciota.
E' la terza volta che salgo al Monte Barone,ma tutte le volte rimango sempre affascinato dalla bellezza di questo selvaggio ambiente che infonde profonde emozioni.
Un "bravo" speciale a Orazio che,fermo da un po' di tempo,ha affrontato tutto il percorso senza cedimenti.
Escursionisti di giornata:Battista,GianLuca,Orazio e Max
Jkuks La stagione invernale può dirsi conclusa... e così ci si guarda in giro... Da diverso tempo desideravo salire il Barone. Così quando Max mi propone questo itinerario, che mescola roccia, saliscendi divertente e panorami selvaggi, non mi faccio pregare. Il tracciato mantiene tutte le promesse! Gran caldo nel primo tratto e nuvoloni nella tratta terminale non ci fermano e neppure riescono a minare il morale. Peccato per il mancato panorama dalla cima. Felicissimo di aver conosciuto Orazio, giornata davvero divertente in ottima compagnia.
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