Dopo aver letto la bella relazione di Alberto e Gabri e che ringrazio,decido anch'io di andare a vedere il fantastico panorama del monte Barone sopra Coggiola in provincia di Biella. Con me c'è come sempre Pinuccia e Billie e si aggiunge mio fratello Alberto speranzoso di tempo sereno per fare belle foto (lui è l'artista fotografico). Penso che sia inutile descrivere il percorso che è lo stesso degli amici che ci hanno preceduto.Anche a noi per la prima volta in zona il sentiero ci è piaciuto e la zona meriterebbe di nostra maggiore frequenza.Con l'arrivo finalmente del caldo la nostra speranza del panorama dalla cima è stata completamente vanificata! All'inizio sereno e sole splendido ma poi progressivamente le nuvole hanno prodotto la classica copertura alta da caldo che è un pò caratteristica delle montagne isolate e vicino alla pianura. Dopo la partenza dal rifugio monte Barone e grazie anche alla complicità di un sospetto latte di mandorle preparato artigianalmente il sottoscritto non è stato più all'altezza degli altri (Alberto davanti come lepre insieme a Bille e Pinuccia subito a ruota mentre io.......). Faccio delle brevi soste per farmi passare il disturbo gastro-vegetativo aggravato dallo zaino erroneamente scelto ieri ed ad un tratto.....diverse persone stanno salendo dal rifugio.....è lui o non è lui? Ma si è Piero ed il gruppo del CAI Corsera già conosciuti precedentemente!! Sembra quasi che ci siamo dati appuntamento ed invece è solo la complicità della relazione di Alberto e Gabri!! Come è piccolo il mondo in montagna! Purtroppo le mie odierne condizioni non mi permettono di stare al loro passo e così poi ci ritroviamo tutti in cima con sopra la cappa nuvolosa ed immersi in moscerini e vespe od api (una di queste mi punge abbastanza dolorosamente). Parliamo un pò con tutti, facciamo breve sosta pranzo, libro di vetta e qualche foto così così e poi alla spicciolata scendiamo. In salita più volte Billie davanti con Alberto era ridisceso per verificare se arrivavo...(poi però in discesa aveva dei grossi problemi). Al rifugio il gruppo Cai scende per la variante di discesa che dopo pochi minuti percorreremo anche noi. Il sentiero è molto vario e piacevole anche se più lungo della salita. Passiamo dalla Spelonca caratteristico bivacco opera dell'ormai noto Ales oggi non presente (vedasi relazione Alberto).Nella ultima parte che prevede una risalita in traverso di una caratteristica zona di pini e rocce si arriva alla Bocchetta Foscale: Billie ci arriva a fatica e quindi buona sosta per riposo. E' stato un errore perchè la muscolatura posteriore di Billie si è come dire afflosciata così che riesce a malapena a rialzarsi per proseguire. E qui cominciano i problemi: Billie fatica a camminare specie sui gradini sassosi. Ad un certo punto ci fermiamo e con Alberto tentiamo con l'aiuto di un roccione di farla salire sulle spalle ma vedo che è difficile senza farla soffrire....Ed allora? Mancherà ancora 15 minuti alla macchina. Niente ma piano piano deve camminare sino all'auto. Finalmente e con sollievo perveniamo alla strada e qui lascio Billie sdraiata sul prato con Pinuccia ed Alberto e vado a prendere l'auto che è poco più su. PURTROPPO E CON GRANDE MALINCONIA QUESTA E' L'ULTIMA GITA IN MONTAGNA PER BILLIE E PER IL FUTURO DOVRO' RIUSCIRE A LASCIARLA A CASA (HA SI TUTTE LE COMODITA' MA NON LA SUA FAMIGLIA) E PER ME E PINUCCIA NON SARA' FACILE CAMMINARE SENZA LA NOSTRA BILLIE E L'ANSIA MI SALIRA' PARECCHIO.....Sono più di tredici anni che sempre mi segue ma ora voglio che passi gli ultimi anni (e comunque spero molti ancora) con buona salute e senza soffrire. Lei non lo sa ma è per il suo bene...I nostri tempi: salita ore 3/3,30 (io)-soste ore 0,30-discesa ore 3,30-soste ore 1
Kommentare (6)