Monte del Sangiatto 2387 m. " Grande Est" Devero


Publiziert von asus74 , 28. April 2017 um 10:20.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:23 April 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:30
Aufstieg: 1410 m
Abstieg: 1395 m
Strecke:ad anello
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Devero, si raggiunge da Domodossola, attraversando gli abitati di Crevoladossola, Crodo e Baceno. A Baceno, che si trova a 655 metri di altitudine si continua su di una carrozzabile che risalendo la Valle di Devero, superati gli abitati di Croveo e Goglio, prosegue nei pressi di una centrale idroelettrica fino all’Alpe Devero. Prima dell’arrivo ad un ampio parcheggio a pagamento si superano due gallerie scavate nella roccia abbastanza illuminate.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:La stessa della partenza


Obiettivo di giornata è la salita al monte del Sangiatto,  sul versante orientale della splendida alpe Devero, con un  prolungamento lungo gli alpeggi del Grande Est.

Alle 6.30 parcheggio, di primo mattino non c'era nessuno per pagare, alcune macchine avevano un foglietto giallo in cui si pregava di pagare l'importo dovuto (5 euro) al momento di lasciare l'alpe.
Sono pronta per partire, ci sono 5°C ed un vento piuttosto freddo. In pochi minuti arrivo al ponte e seguo le indicazioni per Corte d'Ardui, il sentiero in gran parte nel bosco è pulito, niente neve fine a dopo l'Alpe, qui attraverso un ruscello su ponte di legno in parte innevato come innevato sarà il sentiero da qui in avanti. Sono ancora in ombra e mi dirigo verso l' Alpe Sangiatto.
Il lago di Sangiatto inferiore è gelato come pure lo sono quasi le mie mani, nonostante i guanti (ma è un problema noto!!!) Mi imbacucco e seguo le indicazioni per la Bocchetta di Scarpia 2248 m.
Se si scende diritto si va all'Alpe Poiala, al passo del Muretto e a Salecchio Superiore e quindi in Formazza, se si prende la cresta di sinistra si sale al Corbernas mentre io punto, dopo le solite foto panoramiche, al  Sangiatto.  Seguo i passi di chi nei giorni precedenti è già passato. Oggi sono pero' di sicuro la prima!
In due ore e mezza dalla partenza sono alla vetta senza particolari difficoltà visto che la neve è ottimale. Non c'è una croce od un libro di vetta ma dalla cima la vista è meravigliosa a 360° sui sottostanti laghi Devero e Agaro, su tutte le cime che circondano il Devero, dal Gruppo del Cistella fino alla Punta d’Arbola, e sulle vette del Sempione (Weissmies, Lagginhorn, Fletschhorn e Monte Leone). Dall’altro lato si vede la Val Pojala, e le cime che la separano la valle Antigorio.
 
Scelgo per la discesa una via alternativa perchè la salita sul ripido versante è stata semplice ma la discesa mi spaventava un pochino! Non scendo di nuovo all'Alpe Sangiatto taglio e mi dirigo verso l'Alpe Corbernas e in seguito raggiungo l'Alpe della Valle sempre in solitaria e in un paesaggio grandioso.
Sono sempre nella neve, le ciaspole sono ancora legate allo zaino, non servono, si cammina bene. Punto in direzione Alpe Naga ma solo perchè ho intravisto delle marmotte e mi faccio tentare nella speranza di vederne ancora. Sono fortunata, chiaramente con un cellulare non si hanno molte speranze di fare grandi foto ma un ricordino ce l'ho!
Soddisfatta mi cerco una via per raggiungere l’alpe della Satta, la' pero' il sentiero per l'Alpe Forno inf. non lo individuo e  decido di scendere verso il lago di Devero, lo faccio percorrendo un canalino, l'ingombro delle ciaspole in qualche tratto mi infastidisce ma se penso al fatto che mi sarebbero anche potute tornare molto utili, sopporto e vado avanti!
Scendo con cautela, attraversando un paio di volte un torrente e giungo a Spylger, decido di fare il giro del lago,  procedo su sentiero a volte erboso e a volte nevoso. Inizio anche ad incontrare le prime persone!
Nel primo tratto il sentiro sulla sponda destra del lago è privo di neve, si cammina sui sassi, poi all'Alpe di Codelago, per evitare di camminare nuovamente sulla neve,  lascio il sentiero e costeggio il lago camminando su grossi massi  potendo fare cosi' anche qualche bella foto ai lastroni di ghiaccio sottostanti.
Dal muro della diga incontrando sempre piu' turisti ,scendo speditamente, raggiungo l'affollato Crampiolo e  successivamente l'alpe Devero  e la mia auto. Sono le 15.   
Bellissima escursione ad anello, attraversando stupendi altopiani, giornata praticamente in solitaria, in un ambiente ancora invernale ma con qualche segno primaverile!


Tourengänger: asus74


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T2
T3+
T2
19 Jun 21
Il "Grande Est" - (2239 m) · cappef
WS+ WT3
T2
15 Sep 19
Il "Grande Est" del Devero. · paoloski
T2
27 Okt 19
Magica Alpe Devero · adrimiglio

Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

wildfrog hat gesagt: Complimenti
Gesendet am 28. April 2017 um 14:29
Complimenti, bel giro. Per il lungo sviluppo ma soprattutto per la sveglia mattutina :-))))

Per curiosità, da dove sei partita (da casa intendo) per essere lì alle 06.30?
A


asus74 hat gesagt: RE:Complimenti
Gesendet am 28. April 2017 um 15:36
Ciao, grazie per i complimenti! Sono partita da Domodossola credo verso le 5.40.Quando vado in montagna da sola non metto la sveglia...e preferisco partire presto e godermi tutta la giornata! Ciao Miriam

paoloski hat gesagt:
Gesendet am 29. April 2017 um 08:49
Sempre bello il Devero.
Mi spiace non si sia riusciti a trovare una data per fare una gita assieme. Speriamo di riuscire in un prossimo futuro. Ciao, Paolo

asus74 hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. Mai 2017 um 20:24
Ciao! Non ti preoccupare ognuno ha i suoi impegni e cordinare tutto non è semplice! Se aggiungiamo poi la distanza!!!! A rileggerci presto! Ciao Miriam


Kommentar hinzufügen»