Max64 Voglia di pestar neve.....al Devero ,che è un piccolo Canada ,in questa arida stagione un pò ce nè e il Monte del Sangiatto non l'ho mai salito.Ci incamminiamo verso le 10, causa inconveniente tecnico con la mia auto e sul classico percorso raggiungiamo la Bocchetta di Scarpia in circa due ore.Barbara si ferma qui,mentre io raggiungo in dieci minuti la base della ripida cresta est(che è la via normale di salita invernale).La situazione non è delle migliori.Il vento dei giorni scorsi ha spazzato la cima lasciando troppa neve dove non serve e togliendola dove è necessaria.Cambio di assetto,picca, ramponi e vediamo cosa ne viene fuori.Risalgo ripidamente buona parte della cresta est,su erba ghiacciata mista a terra durissima e arrivo alla parte finale dove c'è neve.Qui noto però che ci sono da superare delle pericolose e grosse cornici di neve per poter arrivare in vetta.Allora decido di scendere un pò e, con un traverso esposto, taglio la parete nord portandomi in una zona dove le cornici di neve sono più piccole.Riesco a bucarle e in breve raggiungo la cima.In discesa evito di fare ancora il traverso e scendo dritto per dritto( molto ripido ed esposto), aggirando la parete della montagna più in basso.Per fare un giro ad anello al ritorno siamo passati da Corte Corbernas raggiungendo poi Crampiolo su percorso inventato, con tanto di ravano finale.Breve sosta e rientro a Devero.
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