Cima Jazzi... Festa Doppia
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Pasqua e Pasquetta... che fare? un uscita secca a/r o una "tranquilla" 2 giorni con pernotto...
L'iniziale idea era quella di un'uscita più giorni nel Bernese con un gruppetto di 6-7 persone ma alla fine, visto le previsioni meteo, tutto è saltato restando così a improvvisare una valida alternativa per festeggiare Pasqua, Pasquetta e ...soprattutto... Compleanno.
Il caso vuole che giusto sabato, sfogliando il quotidiano, mi capiti sott'occhio l'inserto riguardo la gara di Skialp ai piedi della est del Monte Rosa, non che la cosa m'interessi anzi tutt'altro, ma, facendo un veloce ragionamento soppongo che, probabilmente, se c'è la gara anche i Rifugi al Belvedere di Macugnaga potrebbero essere aperti.
Infatti, chiamo il Francesco al Wengwald Hutte che mi conferma l'apertura sino a Pasquetta...
trovato il ristoro ora no c'è altro da fare che fissare la meta... Grober fatta, Pizzo Bianco fatto, non resta che la scelta fra Tindall, Tuckett o... Jazzi!!!
Wengawald Hutte ore 4,30: Dopo l'ottima cena, la torta con candelina, il bicchiere di Passito e il Grapin... e la mega colazione... ci tocca la partenza.
Attraversiamo il ghiacciaio del Belvedere e c'infiliamo nel canale svalangato... l'unica striscia di neve,tra i verdi pascoli... che si alza in direzione dell' "ex" Rifugio Sella.
Intorno a quota 2500 si può dire che finalmente il paesaggio assuma l'aspetto scialpinistico permettendoci finalmente di poter allargare anche il raggio dei dietrofront tracciando alcuni ampi zigzag sino alla base dell'ampia dorsale su cui è posto il Rifugio (Bivacco) Sella.
Una breve pausa prima di passare sul ghiacciaio di Roffel alzandoci su neve fresca, in costante aumento (20-25cm), in direzione del Neues Weisstor e delle rocce del Passo Jacchini.
Le roccette da superare per uscire sul glaciale versante Svizzero dal Passo Jacchini sono abbastanza facili, ma cosi bardati ' con gli sci che toccano un po'dappertutto e con la neve fresca che ricopre le rocce, muoversi richiede una certa cautela... meglio fare qualche passo legati assicurandoci ad alcuni spit e vecchie soste presenti.
Il peggio è però l'uscita ai "quattro venti" oltre la cresta di confine... da calma piatta a forza 9... basta un passo in più per passare "dalla quiete alla tempesta"... o alla tormenta!!!
Ormai che ci siamo tocca farsi autocoraggio e a testa bassa, tra una folata e l'altra, entrare sul ghiacciaio e, pian pianotto alzarsi in direzione della tonda gobba nevosa della Jazzi...
Cima Jazzi ore 12,30: Giusto una foto e via... senza neppure levare le pelli... per ritornare alle riparate cenge del Passo Jacchini a sistemarci in assetto discesa... ancora con sci a spalla... ritornando nella quieta Anzasca con un paio di doppiette...
Sino al Sella si può dire che la sciata sia stata soddisfacente su una umida polvere pesante ma comunque divertente, poi, per il resto un gran pappone...
Non di certo una sciata memorabile, ma ben si sa che lo scialpinismo non è di certo concepito per assicurare sempre spettacolari discese... meglio sfogarsi in salita!!!
Wengwald Hutte ore 16,45: Una ripellata finale per attraversare nuovamente il Belvedere e raggiungere il Rifugio... già closed... dove ci attendono i gestori, ormai presi alle pulizie di fine stagione, che ci riservano ugualmente una buona ricarica a Chinotto, patatine e caffè...
Macugnaga ore 18,15: Un ultima sciata... forse la migliore della giornata... sino all'impianto del Burki per finire... ancora una volta... sci a spalla... almeno una quindicina di togli metti in giornata...
...e anche questa è andata!!
L'iniziale idea era quella di un'uscita più giorni nel Bernese con un gruppetto di 6-7 persone ma alla fine, visto le previsioni meteo, tutto è saltato restando così a improvvisare una valida alternativa per festeggiare Pasqua, Pasquetta e ...soprattutto... Compleanno.
Il caso vuole che giusto sabato, sfogliando il quotidiano, mi capiti sott'occhio l'inserto riguardo la gara di Skialp ai piedi della est del Monte Rosa, non che la cosa m'interessi anzi tutt'altro, ma, facendo un veloce ragionamento soppongo che, probabilmente, se c'è la gara anche i Rifugi al Belvedere di Macugnaga potrebbero essere aperti.
Infatti, chiamo il Francesco al Wengwald Hutte che mi conferma l'apertura sino a Pasquetta...
trovato il ristoro ora no c'è altro da fare che fissare la meta... Grober fatta, Pizzo Bianco fatto, non resta che la scelta fra Tindall, Tuckett o... Jazzi!!!
Wengawald Hutte ore 4,30: Dopo l'ottima cena, la torta con candelina, il bicchiere di Passito e il Grapin... e la mega colazione... ci tocca la partenza.
Attraversiamo il ghiacciaio del Belvedere e c'infiliamo nel canale svalangato... l'unica striscia di neve,tra i verdi pascoli... che si alza in direzione dell' "ex" Rifugio Sella.
Intorno a quota 2500 si può dire che finalmente il paesaggio assuma l'aspetto scialpinistico permettendoci finalmente di poter allargare anche il raggio dei dietrofront tracciando alcuni ampi zigzag sino alla base dell'ampia dorsale su cui è posto il Rifugio (Bivacco) Sella.
Una breve pausa prima di passare sul ghiacciaio di Roffel alzandoci su neve fresca, in costante aumento (20-25cm), in direzione del Neues Weisstor e delle rocce del Passo Jacchini.
Le roccette da superare per uscire sul glaciale versante Svizzero dal Passo Jacchini sono abbastanza facili, ma cosi bardati ' con gli sci che toccano un po'dappertutto e con la neve fresca che ricopre le rocce, muoversi richiede una certa cautela... meglio fare qualche passo legati assicurandoci ad alcuni spit e vecchie soste presenti.
Il peggio è però l'uscita ai "quattro venti" oltre la cresta di confine... da calma piatta a forza 9... basta un passo in più per passare "dalla quiete alla tempesta"... o alla tormenta!!!
Ormai che ci siamo tocca farsi autocoraggio e a testa bassa, tra una folata e l'altra, entrare sul ghiacciaio e, pian pianotto alzarsi in direzione della tonda gobba nevosa della Jazzi...
Cima Jazzi ore 12,30: Giusto una foto e via... senza neppure levare le pelli... per ritornare alle riparate cenge del Passo Jacchini a sistemarci in assetto discesa... ancora con sci a spalla... ritornando nella quieta Anzasca con un paio di doppiette...
Sino al Sella si può dire che la sciata sia stata soddisfacente su una umida polvere pesante ma comunque divertente, poi, per il resto un gran pappone...
Non di certo una sciata memorabile, ma ben si sa che lo scialpinismo non è di certo concepito per assicurare sempre spettacolari discese... meglio sfogarsi in salita!!!
Wengwald Hutte ore 16,45: Una ripellata finale per attraversare nuovamente il Belvedere e raggiungere il Rifugio... già closed... dove ci attendono i gestori, ormai presi alle pulizie di fine stagione, che ci riservano ugualmente una buona ricarica a Chinotto, patatine e caffè...
Macugnaga ore 18,15: Un ultima sciata... forse la migliore della giornata... sino all'impianto del Burki per finire... ancora una volta... sci a spalla... almeno una quindicina di togli metti in giornata...
...e anche questa è andata!!
Tourengänger:
ciolly

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (20)