Cima Jazzi
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“Ciao Ale… t’interesserebbe fare per il Week una due giorni a Macugnaga con destinazione Jazzi…
Dopo una settimana al mare un sano ritorno alla montagna… e che montagna!”
“Si, No… Ni! Devo pensarci un poco, ti farò sapere sta sera”
La proposta è allettante… non se la lascerà di certo sfuggire… ed infatti: OK!!!
E sia… per 7 in Calabria e 2 alla Jazzi!
Pecetto Sabato 01-08 ore 17,15: Una leggera pioggerella ci accompagna fino al Belvedere dove passeremo la nottata servendoci dell’accogliente ristorante-rifugio Wengwald Hutte dall’amico Francesco… prezzo contenuto (mezza pens. 45€) con qualità prodotti (cena e colazione in stile Grand’ Hotel) e servizio impeccabili… “Consigliato”.
Wengwald Hutte Domenica 02-08 ore 6.00: Seguendo i paletti colorati attraversiamo la vasta morena del Ghiacciaio Belvedere per iniziare la faticosa risalita al “fu” Rifugio Sella aggirando alla sinistra le cascatelle di fondovalle e continuando poi sopra queste con un lungo… eterno… obliquo traverso fra pascoli, giavine e nevai… e non si arriva mai!
Rifugio Sella Eugenio ore 9.00: Una dovuta pausa ed un controllo a questa “purtroppo” abbandonata struttura; un vero peccato!
Ci rimettiamo in marcia seguendo gli ometti posti sulla cresta alle spalle della Capanna raggiungendo la ripida parte alta del Ghiacciaio di Roffel sul quale risaliamo ramponati portandoci alla base della fascia rocciosa che protegge l’uscita al Passo Jacchini.
Una successione di roccette ben appigliate e cenge permette di guadagnare senza particolari difficoltà la quota 3550 del Passo Jacchini, punto d’ingresso al Findelgletscher posto lateralmente alla calotta glaciale della Jazzi.
Perdiamo quindi una cinquantina di metri di quota abbassandoci alla sella de Neues Weisstor oltre il quale 10-15 cm di neve fresca appesantiscono un poco il passo rallentando così la nostra traccia… ma ormai ci siamo… passiamo la cornice esistente lungo la cresta di confine ed eccoci arrivati alla cuspide “Panettone” di Cima Jazzi.
Cima Jazzi Ore 12.30: Stretta di mano, abbracci e baci… lei non vuole ma io glieli faccio lo stesso… Mi pare una giusta ricompensa?! Tante foto al Monte Rosa e i suoi satelliti, un frugale banchetto e via che si riparte.
La foschia ora la fa da padrona ma sfruttando le tracce riusciamo ugualmente a tornare, senza errori, al Passo Jacchini e al Rifugio Sella oltre al quale riprendiamo la segnalata traccia-sentiero che ci ricondurrà nuovamente al Belvedere.
Wengwald Hutte ore 16.45: Torta al grano saraceno con panna, acqua naturale e caffè decaffeinato… quanti vizi… un saluto e un arrivederci al gestore “amico” Francesco e al suo staff rimandando un mio-nostro prossimo passaggio all’Anno venturo. Dopo la Grober e la Jazzi, una all’Anno, vedremo quale sarà la prossima destinazione prescelta…
Pecetto ore 18,15: Il rientro… una barba… e anche questa è andata!


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