Anello delle cime del Federispitz (1865)
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Il Federispitz rappresenta l'elevazione più occidentale del gruppo della Speer a nord-ovest del Walensee. Domina la zona del Linthebene a sud-est del Lago di Zurigo ed offre uno splendido panorama sulle Alpi Glaronesi. Per chi abita in Ticino o Lombardia, la sua base è raggiungibile tramite un comodo percorso quasi completamente autostradale (sia via Gottardo-Sattel-A3 che via San Bernardino-A3 a seconda dei gusti, tanto cambia poco). Questa escursione è fattibile in giornata senza farsi spennare dormendo nel Geätzland.
Il percorso qui descritto è particolarmente indicato a inizio stagione perché evita con cura le zone dove la neve fatica a fare come le farfalle.
Si parte da Schänis, precisamente da Ledigasse (circa 450 m slm). Conviene portarsi una bici perché per arrivare all'attacco del sentiero ci sono 6 km di strada asfaltata. In località Ledi si stacca un sentiero sulla sinistra che porta in vetta, ma è meglio evitarlo a inizio stagione perché rischiate di trovarci troppa neve. All'unico incrocio tenere la destra (qui inizia il divieto alle auto senza permesso, che al solito viene concesso a coloro che erano all'asilo con la nonna del sindaco), poi proseguire fino alla fine della strada asfaltata, quota 1182, dove si imbosca la bici (qua non ve la rubano neanche se la lasciate aperta e vi dimenticate il portafoglio sul sellino).
Prendete il sentiero che parte dalla fine del parcheggio (con la strada alle spalle, a destra). In breve si sale a Unternätenalp, poi dritti sul costone fino alla vetta del Plättlispitz (1763), dal quale in 15' circa si arriva all'antecima e si guadagna la vetta del Federispitz (1865), separata dall'antecima da una selletta. Ci sono due cime: la ovest è quella con la croce, e la est, leggermente più alta, dalla quale potete vedere bene anche il Säntis. La prospettiva sulla vicina Speer è davvero spendida.
Per il ritorno, si scende di nuovo alla selletta e ci si tiene sulla destra. Qui a inizio stagione c'è della neve noiosa, ma scendendo è mal di poco. Per massimizzare la fruizione del panorama, conviene rimanere sul filo di cresta fino al Vorder Federispitz per poi scendere fuori sentiero su Obernätenalp, dalla quale un comodo sentiero porta al cascinale di Schwante. Da qui, una breve sterrata riporta alla fine dell'asfalto, dove se mi avete dato retta avete lasciato la bici.
L'anello dalla fine dell'asfalto è lungo poco meno di 6 km con circa 750 m di dislivello, mentre il tratto su asfalto è lungo 12 km (6 ad andare e 6 a tornare) con un po' più di 600 m di dislivello.
Per chi vuole evitare sia la bici che l'asfalto: studiatevi i percorsi che partono da Weesen e/o Ziegelbrücke. A inizio stagione da evitare assolutamente l'approccio da Unterfiderschen (est) perché vi ritroverete la neve anche nelle cavità auricolari.
Il percorso qui descritto è particolarmente indicato a inizio stagione perché evita con cura le zone dove la neve fatica a fare come le farfalle.
Si parte da Schänis, precisamente da Ledigasse (circa 450 m slm). Conviene portarsi una bici perché per arrivare all'attacco del sentiero ci sono 6 km di strada asfaltata. In località Ledi si stacca un sentiero sulla sinistra che porta in vetta, ma è meglio evitarlo a inizio stagione perché rischiate di trovarci troppa neve. All'unico incrocio tenere la destra (qui inizia il divieto alle auto senza permesso, che al solito viene concesso a coloro che erano all'asilo con la nonna del sindaco), poi proseguire fino alla fine della strada asfaltata, quota 1182, dove si imbosca la bici (qua non ve la rubano neanche se la lasciate aperta e vi dimenticate il portafoglio sul sellino).
Prendete il sentiero che parte dalla fine del parcheggio (con la strada alle spalle, a destra). In breve si sale a Unternätenalp, poi dritti sul costone fino alla vetta del Plättlispitz (1763), dal quale in 15' circa si arriva all'antecima e si guadagna la vetta del Federispitz (1865), separata dall'antecima da una selletta. Ci sono due cime: la ovest è quella con la croce, e la est, leggermente più alta, dalla quale potete vedere bene anche il Säntis. La prospettiva sulla vicina Speer è davvero spendida.
Per il ritorno, si scende di nuovo alla selletta e ci si tiene sulla destra. Qui a inizio stagione c'è della neve noiosa, ma scendendo è mal di poco. Per massimizzare la fruizione del panorama, conviene rimanere sul filo di cresta fino al Vorder Federispitz per poi scendere fuori sentiero su Obernätenalp, dalla quale un comodo sentiero porta al cascinale di Schwante. Da qui, una breve sterrata riporta alla fine dell'asfalto, dove se mi avete dato retta avete lasciato la bici.
L'anello dalla fine dell'asfalto è lungo poco meno di 6 km con circa 750 m di dislivello, mentre il tratto su asfalto è lungo 12 km (6 ad andare e 6 a tornare) con un po' più di 600 m di dislivello.
Per chi vuole evitare sia la bici che l'asfalto: studiatevi i percorsi che partono da Weesen e/o Ziegelbrücke. A inizio stagione da evitare assolutamente l'approccio da Unterfiderschen (est) perché vi ritroverete la neve anche nelle cavità auricolari.
Tourengänger:
Arbutus

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Kommentare (3)