Camozzera e Ocone con anellone

paolo aaeabe Non andiamo troppo in quota, il meteo è quello che è… e nel pomeriggio si prevede pioggia. Saliamo da Erve con l’intenzione di esplorare la zona, in parte già conosciuta da Massimo che ne propone l’uscita. Nel lecchese ogni montagna sa farsi notare e rispettare, direi pertanto che c’è tutto l’occorrente per divertirsi. Desideriamo girare attorno ai due monti e salirci da nord per il Camozzera, mentre da sud per l’Ocone. Prima di partire avevamo un’idea chiara ma poi, forse per scarsa segnaletica, è stata capovolta lungo il percorso. Di cartelli classici applicati sui pali ce ne sono pochi, per il resto valgono le scritte a pennarello sulle rocce e sui sassi… oppure alcuni fogli A4 stampati e plastificati. Ad alimentare un’atmosfera giá enigmatica è il monte Ocone, il primo raggiunto, che nasconde una divertente incognita. In vetta un cartello ne ufficializza il nome e indica la quota 1352. In realtà solo la mappa CNS ne riporta qui il nome, le altre la indicano sulla maggiore elevazione posta più a nord. Poco sotto la cima vediamo una ferrata in allestimento, sembra davvero tosta. Il sentiero basso che collega Pertus alla Passata è un po’ lungo e ripetitivo, ma la cresta nord per il Camozzera è facile e decisamente divertente, con tanti diversivi ricavati tra la vegetazione e la sinuosa roccia calcarea . Per il rientro dalla Passata ci sono due alternative, anziché ritornare verso Nesolio, scegliamo la via nella più fresca valle che lambisce le belle pozze del torrente. Dopo tanto camminare... ci siamo meritati polenta, salame e formaggio in paese? E chi lo sa???

numbers   Io direi meritatissimi !!!
Meteo incerto nel week-end, con temporali in avvicinamento. Si decide per un rientro anticipato a meta’ pomeriggio, la meta in zona di conseguenza. C’era rimasta aperta questa bella accoppiata di cime, sfiorate altre volte. Ambiente tipico da Resega-Grigna, sentieri variegati, mai banali, a tratti impegnativi, anellone re-inventato strada facendo, ne viene fuori un gran girone, camminando alla fine dalle 7.00 alle 14.30, piu’ di 15 Km. e  piu’ di 1200 di dislivello………insomma un’escursione vera condensata in una mattinata lunga!!! Arrivo parecchio stanco, sara’ anche il caldo…..
Bucato ormai l’orario per le birrerie artigianali in programma, ci “accontentiamo” di una gustosa pausa ristoratrice al caldo sole del bar-trattoria Barile di Erve. Gestori simpatici e cordiali, siamo stati bene anche qui.
Rientro appena in tempo per gli impegni successivi.
Compagnia ottima. Soddisfatto anche oggi.
Alla prossima

massimo Temporali previsti a metà pomeriggio, qualche impegno a destra e a manca, tanta voglia di camminare ....... che si fa???
Stiamo in zona, partiamo presto, pausa pranzo fast and easy e al limite ci faremo una birra e piadina post escursione.
Erve ore 7.00 scarponi ai piedi, zaino in spalla e via che si parte per un giro non ancora ben definito; saliamo a Nesolio poi su fino a Pian Munik dove toppiamo il sentiero per la Passata e saliamo diretti verso la Camozzera. Giunti ad un bivio facciamo un consulto e optiamo per il sentiero più tranqui che ci porterà al Pertus; sulla strada carrozzabile troviamo una deviazione per l'Ocone che imbocchiamo e ci ritroviamo sull'anticima senza aver percorso la cresta che sale dal Pertus. Pausa banana, foto di vetta e discesa verso il Pertus, imbocchiamo il sentiero che percorre il versante nord-est della catena Ocone-Camozzera.
Suggestivo il passaggio dalla località di Pra Marti con le fioriture nel pieno del loro sbocciare, salita alla Passata e poi la bella cresta fino alla cime della Camozzera; pausa birra e stuzzichino con rientro alla Passata e l'interminabile discesa sino al paese lungo la vallata transitando dalla fonte San Carlo.
Siamo un po in ritardo sugli impegni presi da ciascuno di noi perciò niente birra e piadina ma rosso e tagliere all'osteria del paese.
Stanco ma soddisfatto e un grazie a Paola, Mario e Paolo per la piacevole compagnia.

proralba  che gran piacere questa idea di Massimo,
combinazione di recente mi trovavo a riparlare propio di queste due cime Ocone e Camozzera, già percorse per creste...davvero belle, oggi oltretutto la piacevole sorpresa di salirvi in parte per un tragitto diverso ad anello, new entry!, che davvero merita!!
Così vicine a noi queste montagne ..così affascinanti per l'ambiente che le caratterizza, vario, a tratti per piacevoli roccette divertenti, con uno scenario che a volte ricorda le dolomiti.
..."E chi lo sa ???"  :)   :)  :) ..tormentone della mattinata...  :)  :)... lo sappiamo sìì   :)  davvero ottima scelta, in vista anche di un meteo incerto.

"Un concentrato di qualità "

e in ottima compagnia come sempre!
Grazie Massimo, grazie ragazzi ad ognuno.