Zapporthorn m.3152
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Finalmente Zapporthorn... un'anno dopo: http://www.hikr.org/tour/post105448.html
Dopo l'incompiuta dell'anno prima torno con
Ewuska e Fausto a "regolare i conti". Ma stavolta non siamo "soli" e abbiamo con noi un bel gruppetto desideroso di condividere la non semplice salita, diviso esattamente al 50% tra sci (Fausto,
Poge, Antonio e Fabrizio) e ciaspole (
Ewuska, Gianna,
froloccone e lo scrivente).
La salita è ben nota, e si può dire davvero che richieda molta pazienza, trattandosi quasi interamente di sviluppo, su pendenze abbastanza blande ma capaci alla lunga di svuotare le energie, nonostante grossomodo ci sia dati il cambio a tracciare, visto che erano visibili solo le tracce scialpinistiche. Giunti, ampiamente preceduti da
Poge, alla costola rocciosa (m.2948) ove ci eravamo fermati lo scorso anno per la nebbia, gradualmente ci avviciniamo all'attacco del canale conclusivo, deposito per sci e ciaspole. Fabrizio e Gianna decidono di fermarsi, mentre noi ci ramponiamo iniziando il canale, che purtroppo
Ewuska abbandona quasi subito a causa dei crampi. Restiamo in cinque ad affrontare il non lungo ma ripidissimo canale che porta in forcella, e quindi l'altrettanto ripido pendio conclusivo che ci porta alla spicciolata in vetta.
Non ci son parole per descrivere il panorama e l'asprezza selvaggia di questa arrotondata piramide, che nel tratto finale pianeggiante sprofonda per centinaia di metri su ambedue i lati: uno spettacolo, per quel che mi riguarda, davvero indimenticabile. Con inalterata concentrazione si affronta la discesa che, per buona metà, e per chi se la senta, si può affrontare anche faccia a valle, finchè la disarrampicata si renda necessaria.
Fuori dalle ultime difficoltà scialpinisti e ciaspolatori si dirigono infine, con tempistiche ovviamente diverse, al punto di partenza, ove si festeggia con una delle solite mirabolanti torte by Fausto ed
Ewuska, ai quali devo un Grazie particolare per questa giornata da ricordare, essendo stati entrambi autentici ispiratori - giusto un anno fa' - di questa magnifica e faticata ascesa.
Avanti così.
froloccone
Cima spettacolare che vale tutta la fatica per salirla. Poi, se ci si mette una compagnia così, vale doppia!!! Partiti da casa con una meteo che faceva pietà, sino a San Bernardino le speranze erano perdute, poi la magia..............
Il finale "pepato" (150 m delicati) ha aggiunto quel qualcosa in più. Grazie a tutti per la superba "giornatona" in compagnia.
Poge
Che gran bella giornata di montagna, di quelle in cui ti senti speciale ... speciale perchè a discapito della pioggia di Bellinzona (e forse anche oltre) alla partenza ti ritrovi sotto un enorme cielo blu ... speciale perchè riesci a condividere una bella salita insieme ad un bel gruppo ... speciale perchè ti ritrovi in vetta insieme a persone che da tempo desideravano salire qui in cima ... poi quel momento di nebbia appena prima di iniziare la discesa ha aggiunto anche un po' di brio alla gita ... in quei momenti in cui mi diverto un mondo.
Insomma è stato proprio piacevole e divertente condividere questa salita insieme ... speriamo ce ne saranno altre!
Dopo l'incompiuta dell'anno prima torno con




La salita è ben nota, e si può dire davvero che richieda molta pazienza, trattandosi quasi interamente di sviluppo, su pendenze abbastanza blande ma capaci alla lunga di svuotare le energie, nonostante grossomodo ci sia dati il cambio a tracciare, visto che erano visibili solo le tracce scialpinistiche. Giunti, ampiamente preceduti da


Non ci son parole per descrivere il panorama e l'asprezza selvaggia di questa arrotondata piramide, che nel tratto finale pianeggiante sprofonda per centinaia di metri su ambedue i lati: uno spettacolo, per quel che mi riguarda, davvero indimenticabile. Con inalterata concentrazione si affronta la discesa che, per buona metà, e per chi se la senta, si può affrontare anche faccia a valle, finchè la disarrampicata si renda necessaria.
Fuori dalle ultime difficoltà scialpinisti e ciaspolatori si dirigono infine, con tempistiche ovviamente diverse, al punto di partenza, ove si festeggia con una delle solite mirabolanti torte by Fausto ed

Avanti così.

Cima spettacolare che vale tutta la fatica per salirla. Poi, se ci si mette una compagnia così, vale doppia!!! Partiti da casa con una meteo che faceva pietà, sino a San Bernardino le speranze erano perdute, poi la magia..............
Il finale "pepato" (150 m delicati) ha aggiunto quel qualcosa in più. Grazie a tutti per la superba "giornatona" in compagnia.

Che gran bella giornata di montagna, di quelle in cui ti senti speciale ... speciale perchè a discapito della pioggia di Bellinzona (e forse anche oltre) alla partenza ti ritrovi sotto un enorme cielo blu ... speciale perchè riesci a condividere una bella salita insieme ad un bel gruppo ... speciale perchè ti ritrovi in vetta insieme a persone che da tempo desideravano salire qui in cima ... poi quel momento di nebbia appena prima di iniziare la discesa ha aggiunto anche un po' di brio alla gita ... in quei momenti in cui mi diverto un mondo.
Insomma è stato proprio piacevole e divertente condividere questa salita insieme ... speriamo ce ne saranno altre!
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Kommentare (30)