Cima del Cavalcorto 2760m


Publiziert von punta90 , 1. Februar 2017 um 17:31.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:16 Juli 2016
Wandern Schwierigkeit: T5- - anspruchsvolles Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 1700 m
Abstieg: 1700 m

Pubblico questa salita di quest'estate visto che in rete gira molto poco così chi fosse interessato ha le idee un po più chiare.
Il Cavalcorto è quella slanciata cima che si vede quando si entra in val Masino, impossibile non notarla!
Dall'apparenza impossibile,la via normale non presenta grosse difficoltà se non quelle dovute all'assenza di traccia..le difficoltà tecniche infatti si limitano a qualche passo di arrampicata nei pressi della vetta.
Partiamo dai bagni di Masino alle 8:00, per essere alla metà di luglio l'aria è frizzante, +5°.
Seguiamo il sentiero per il rifugio Gianetti, il ritmo è sostenuto tant'è che in un'ora secca siamo a 1700m all'attraversamento della val Sione.
Senza superare la valletta usciamo dal sentiero e risaliamo i ripidissimi pendii di destra aprendoci la strada tra vegetazione alta e foltissima, stando sempre sulla destra (salendo).
Verso i 1900-2000 m di quota la vegetazione si fa più bassa, la pendenza si riduce e la valle si apre. 
Si sale puntando il gigante di granito posto al centro della valle, meglio conosciuto come il pulpito.
Verso i 2100 m si incontrano i rudere dell'abbandonata e ormai diroccata alpe Sione. 
Giunti ai piedi del Pulpito (uno sguardo alla sua parete è d'obbligo) insistiamo nella salita spostandoci leggermente sulla destra e superato un dossone si entra in un anfiteatro roccioso che chiude la vallata.
Si risale la ganda puntando ad un intaglio posto circa a metà anfiteatro e, una volta raggiuntolo, lo si risale con qualche passo di arrampicata sbucando nel dosso soprastante spostandosi progressivamente verso destra.
Troviamo un altro canalino che superiamo con un singolo passo di III (probabilmente abbiamo sbagliato ma non abbiamo trovato un'alternativa) e finalmente siamo in vista della cima, fantastica anche da qui, con il suo "missile" sulla destra.
Superata una sorta di crestina puntiamo alla vera e propria cresta spartiacque poco sotto la cima, quella che divide la val Sione con la val del Ferro,che in breve raggiungiamo salendo poi le ultime placche con passi di II fino all'enorme ometto di vetta a 2760m.
La soddisfazione è tanta, ci abbiamo messo molto meno delle aspettative, solo 3 ore e mezza per una salita tutta da indovinare!!
Comunque, tira un aria forte e fredda che non mi fa godere per niente la cima anzi, stavo letteralmente congelando!
Decidiamo di scendere e di fermarci più sotto che resta riparato.
Dopo una bella pausa all'alpe Sione iniziamo la discesa tra felci e rododendri con tutta calma,arrivando di nuovo ai bagni alle 15:00 molto soddisfatti con in tasca un'altra bella cima lontana dalla massa che puntavo da un po!

Tourengänger: punta90
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 1. Februar 2017 um 18:11
Bene, anche questa è una cima che ho in cantiere.
A.

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 1. Februar 2017 um 18:40
Bravissimi, sempre belle cose.....
Daniele

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 1. Februar 2017 um 21:49
Tentammo ai tempi lo spigolo dei Comaschi dalla val di Mello,ma il meteo ci fece scappare a valle......Bel dentone....Complimenti x la cima.........Daniele66

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 2. Februar 2017 um 13:40
Bellissima cima, che meritava il suo momento.
Bravi.


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