Cima di Muschiada

Oggi una nuova cima, mai salita nonostante sia vicina e comoda da raggiungere.
Arrivato a Maggio comincio la salita per la strada della Cascina Rizzolo, fatta una volta in discesa dal Due Mani.
Qui giunto dovrei trovare un sentiero che avevo fatto in discesa e che evitava un bel tratto di strada, ma non ricordo più dove sbucava; però il tempo non mi manca, ed è piacevole camminare sullo spesso tappeto di foglie, alternato con brevi tratti innevati, senza stancarmi e sudare.
Arrivato al termine della strada, presso alcune baite, prendo il sentiero di sinistra che mi porta alla Bocchetta di Desio, 1 ora e 35 minuti, dove faccio una sosta al riparo dei ruderi di una baita, poiché qui il vento è piuttosto gelido nonostante il sole caldo; vento che ha spazzato via la foschia e permette di ammirare un bel panorama.
Riparto lungo la cresta che conduce alla mia meta.
Il sentiero gira sulla sinistra e comincia a scendere; probabilmente va bene lo stesso, ma per non rischiare di dover poi fare una lunga risalita torno indietro e seguo una traccia lungo la cresta, meno comoda, ma almeno sono al sole; in alcuni tratti il terreno è ghiacciato, e oggi ho messo gli scarponi vecchi che non hanno una gran tenuta.
Arrivato ad una selletta vedo che i miei timori erano infondati, poco più in basso il sentiero raggiunge delle baite ed è necessaria solo una piccola risalita per prati per raggiungere la cresta.
Proseguo lungo il sentiero che è poco più che una traccia, ma percorribile senza difficoltà; aggiro verso sud un'anticima, incrociando un numeroso branco di camosci, arrivando ad un'altra selletta; sembra un punto buono da tenere in considerazione per la discesa; il sentiero prosegue più marcato sul lato nord, io invece proseguo per una traccia in salita che mi porta sulla cima, 40 minuti dalla Bocchetta di Desio.
Cima alberata e poco panoramica; scendo verso la Forcella di Olino fino ad un prato comodo per fermarmi a mangiare.
Qui vengo raggiunto da una coppia di ragazzi con una simpatica e golosa Labrador (non ricordo il nome) che arrivano dal Culmine San Pietro.
Passiamo un po' di tempo chiacchierando, poi mi chiedono se ritorno con loro, offrendomi un passaggio in auto; accetto volentieri, è una compagnia piacevole ed anche questo percorso è nuovo per me.
Scendiamo ad un gruppo di baite, poi da qui è tutta strada sterrata fino al parcheggio dove arriviamo con una tranquilla passeggiata di 50 minuti.
Mi faccio portare al Colle di Balisio, dove faccio acquisti di alimentari, e ne approfittano anche loro; ci salutiamo ed io resto ancora un po' a vagare nei dintorni prima di prendere l'autobus, l'escursione è stata più breve del previsto e voglio godermi ancora un po' la bella giornata prima di tornare a Milano.
Escursione breve ma che mi ha soddisfatto per il bel tempo, il clima freddo e piacevole (a parte per le mani ...) e la compagnia incontrata.
Alla prossima
Ciao
Stefano