Punta d'Arbola/Ofenhorn (3236m)
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Ci sono montagne che per una ragione o l'altra non riesci a salirle,o non trovi il compagno,quando lo trovi c'è maltempo,etc etc.La Punta d'Arbola,rientra, da parte mia, in questa categoria.E' da molto tempo che voglio salirla e anche per quest'anno mi ero già rassegnato.Quando Venerdì mattina in ufficio,il mio collega Davide mi dice:domani vado a fare l'Arbola,partiamo questo pomeriggio dopo il lavoro,dormiamo al Rifugio Margaroli,siamo in tre.La mia risposta,dopo un attimo di sorpresa è stata:vengo anch'io.
Partiamo il Venerdì da Canza,Andrea,Luca,il mio collega Davide ad io e in poco più di due ore raggiungiamo il Margaroli:ottima e abbondante cena,poi alle 22 a nanna.Partiamo alle 6,15 dal rifugio e in meno di due ore raggiungiamo il Passo del Vannino.Il ghiacciaio davanti a noi è tutto pelato con ghiaccio vivo,ci spostiamo un po' verso sx fino a trovare un buon punto dove incominciare a risalirlo.Ci prepariamo con imbrago,picozza,ramponi e formiamo la cordata.Seguiamo il classico tracciato,cercando di evitare gli evidenti crepacci che per fortuna sono di modeste dimensioni e arriviamo alla ripida parete da risalire.La neve qui è ottima e tiene bene.Non ci sono recenti tracce,io che sono capo cordata seguo un ideale percorso a zig zag.Andrea non è in formissima ed essendo fermo da parecchio incomincia ad accusare fiato corto e gambe pesanti.Comunque con calma e fermandoci parecchie volte per permettergli di recuperare raggiungiamo la tanto sospirata(per me) vetta della Punta d'Arbola.E devo dire che una lacrimuccia di commozione mi è scesa quando ho abbracciato la croce di vetta(Amedeo non volermene).
Al ritorno abbiamo lasciato il ghiacciaio un po' a dx rispetto all'andata e percorso un tratto su sfaciumi sotto la Torre del Vannino per andare al passo.Ridiscesi al Margaroli ci siamo fatti una bella birra,poi interminabile la sterrata fino a Canza.
Grande cima e stupenda esperienza.
Escursionisti:Andrea,Davide,Luca e Max
Partiamo il Venerdì da Canza,Andrea,Luca,il mio collega Davide ad io e in poco più di due ore raggiungiamo il Margaroli:ottima e abbondante cena,poi alle 22 a nanna.Partiamo alle 6,15 dal rifugio e in meno di due ore raggiungiamo il Passo del Vannino.Il ghiacciaio davanti a noi è tutto pelato con ghiaccio vivo,ci spostiamo un po' verso sx fino a trovare un buon punto dove incominciare a risalirlo.Ci prepariamo con imbrago,picozza,ramponi e formiamo la cordata.Seguiamo il classico tracciato,cercando di evitare gli evidenti crepacci che per fortuna sono di modeste dimensioni e arriviamo alla ripida parete da risalire.La neve qui è ottima e tiene bene.Non ci sono recenti tracce,io che sono capo cordata seguo un ideale percorso a zig zag.Andrea non è in formissima ed essendo fermo da parecchio incomincia ad accusare fiato corto e gambe pesanti.Comunque con calma e fermandoci parecchie volte per permettergli di recuperare raggiungiamo la tanto sospirata(per me) vetta della Punta d'Arbola.E devo dire che una lacrimuccia di commozione mi è scesa quando ho abbracciato la croce di vetta(Amedeo non volermene).
Al ritorno abbiamo lasciato il ghiacciaio un po' a dx rispetto all'andata e percorso un tratto su sfaciumi sotto la Torre del Vannino per andare al passo.Ridiscesi al Margaroli ci siamo fatti una bella birra,poi interminabile la sterrata fino a Canza.
Grande cima e stupenda esperienza.
Escursionisti:Andrea,Davide,Luca e Max
Tourengänger:
Max64

Communities: Hikr in italiano
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