Punta d'Arbola Val Formazza

Oasi felice per le previsioni meteo ...decidiamo di partire alla volta della Val Formazza con l'intenzioe di salire la Punta D'Arbola utilizzando la seggiovia Sagersboden se aperta visto che il giorno prima era chiusa per il forte vento. Abbiamo comunque il programma B sempre in valle.
La seggiovia è in funzione e ne approfittiamo fino al suo arrivo ,sono le ore 10.
La carenza di neve ci costringe a risalire sci in spalla per circa  500 metri poi sci ai piedi giungiamo al bivio per il Rif.Miriam dove troviamo la pista fresata e battuta che ci accompagni fino al Rifugio Margaroli.
Non incontriamo nessuno e i pendii sono vergini salvo una traccia che sale in direzione del passo che dobbiamo raggiungere. Giornata FAVOLOSA con vento accettabile. Giunti al passo vediamo la nostra meta.
Nella salita incontriamo gli unici frequentatori della valle un gruppo di 4 francesi che scendono danzando .
La discesa promette bene infatti una ventina di centimetri di neve fresca ha cancellato tutto e il pendio è vergine. Risaliamo con passo cadenzato ponendoci come tempo massimo le 14 e 30 .... giunti a quota 3130 alle 14 e 45 decidiamo di rientrare ..... la seggiovia chiude alle 16 e 30.
La discesa è da favola con neve trasformata da ricercare ma giungiamo al Margaroli in un anem con le gambe che fanno giacomo giacomo.
Giungiamo al termine della neve e tolti gli sci scendiamo di corsa fino alla seggiovia alle 14 e 30 in punto... ringraziano l'addetto che forse ha atteso qualche minuto in più del dovuto.
Ridiscendere a piedi sarebbe strato veramente un trauma.
Complimenti a Maurizio che dopo poche uscite di sci alp ha fissato il primo dislivello positivo  così in alto