Bivacco Leonessa 2910 m
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Oggi niente cime ma andiamo a vedere un bivacco cui penso da anni. Da quando in una delle prime escursioni con il Cai facemmo il sentiero dell’Herbetet.
Le previsioni non sono un granché, ma la mattina è buona, soprattutto c’è visibilità, perché salire a questo bivacco senza vedere niente sarebbe un vero peccato.
Lasciamo l’auto a Valnontey. Da quest’anno tutti i posteggi sono a pagamento, non ricordo quanto ma è una cosa ragionevole. L’unico inconveniente è che le macchinette accettano solo moneta e se è ancora tutto chiuso e non si ha moneta è un bel casino. Una cosa da tenere presente.
Percorriamo la lunghissima valle, quasi tutta nel bosco e tutta in piano. Attraversato il torrente, si comincia a salire. Lo spettacolo sui ghiacciai è incredibile, sembra stiano per cascarci addosso!
Tra l’altro è quello che più o meno è successo qualche giorno fa, quando si è rotto un bacino glaciale formatosi nel 2003 che ha ingrossato il torrente e costretto all’evacuazione in elicottero una ventina di persone.
Con lunghi tornanti prendiamo quota e arriviamo ai Casolari dell’Herbetet, dove facciamo una pausa.
Marco ha già visto il bivacco, a me sembra un sasso ma mi fido.
Riprendiamo la salita. Dai Casolari non sembra una cosa lunga arrivare al bivacco invece, dopo un’altra bella serie di tornanti, bisogna cominciare a spostarsi verso sx su pietraia. Il bivacco appare e scompare e sembra non arrivare mai.
Come immaginavo è in una posizione bellissima e nonostante il cielo non sia come i giorni scorsi, il panorama è superbo.
Breve sosta e ritorno ai Casolari dell’Herbetet. Sta cominciando a piovigginare, escludiamo quindi di proseguire per il Rifugio Vittorio Sella. Non ricordo il percorso ma tutti sono concordi nel dire che è meglio non farlo con il bagnato. Anche qui, un paio di giorni dopo, un uomo è morto per una scivolata di parecchi metri, non abbiamo saputo se ha avuto un malore o una distrazione.
Torniamo quindi a Valnontey senza divagazioni. Alla fine scenderà solo una pioggerellina sottile, niente temporali, pazienza.
Il sentiero dell’Herbetet lo faremo un’altra volta.
Kommentare (6)