Blinnenhorn m 3374 ... una giornata perfetta!

grandemago
Una squadra è tale quando le gerarchie sono chiare ed ognuno svolge al meglio il proprio compito!

Lella è il capitano indiscusso … per questa volta!

Io il fedele gregario … per questa volta?

L’obiettivo è il Blinnenhorn, che solo a sentirlo nominare mi vanno in frantumi le palle … Sono due mesi che il tarlo rosica dentro Lella e di conseguenza rimbalza e aleggia per tutta la casa!

Ora o mai più … le dico domenica sera!

Lunedì è la giornata giusta: previsioni meteo fantastiche e previsioni traffico idem … e così sarà!

Sveglia alle 4,15 … partenza dopo abbondante colazione alle 5,00!

Mi accollo come sempre la guida, e dopo 209 km siamo al Lago di Morasco, ignorando il divieto di transito.

Zaino in spalla e puntiamo il Rifugio Mores, anche qui ignorando le minacce di un cartello che invita a non salire da quel “pericolosissimo” sentiero.

Oggi, e non solo, sto a Lella come Scarponi sta a Nibali. Parto davanti, e con passo regolare la porto fin dove posso, poi mi faccio da parte e lei s’invola: come da programma questo avviene al Rifugio Claudio e Bruno, stupendo balcone sulla valle del Sabbione. Da qui la seguirò col binocolo fin quando non sparirà dalla mia vista.

Salgo poi da solo fino al Rifugio 3A, dove non mi fermo ma proseguo scendendo lungo il sentieraccio contrassegnato da ometti che fiancheggia l’ex ghiacciaio del Sidel.

Giunto alla Piana dei Camosci, dove ho appuntamento con Lella, mi fermo finalmente per la pausa pranzo.

Non devo aspettare molto … la vedo col binocolo arrivare dal 3A … e non è sola … oggi è lei che ha rimorchiato!

Scendiamo insieme a Bettelmatt, quindi, evitando la strada, al Morasco. Diamo un passaggio al simpatico rimorchiato fino a Riale (lui ha rispettato le regole), infine giù, per i 209 km fino a casa.

Una giornata perfetta … nonostante il “rimorchio”!