Corno Mud Mt. 2802
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Il tempo bello e stabile ci invita in Valsesia, giornate così da queste parti sono rare!
La meta di oggi è il Corno Mud !!!!
Il dislivello di oggi per noi camminatori non è poca cosa, soprattutto se a questo si aggiungono le 5 ore totali di viaggio e la schiena di Graziano che è sempre sotto terapia. Il vantaggio di noi passeggeri è che ogni tanto si può sonnecchiare , mentre l'autista, beh non l'invidio di certo!!!
La partenza è da Rima, gioiello della Val Sermenza.
Dalla piazza della Chiesa individuiamo subito il segnavia 296 per il rifugio Ferioli. Si attraversa un vecchio ponte in ferro e passate le ultime case di Rima, comincia la splendida mulattiera per il colle Mud.
Al suo inizio è stata posta una targa di ringraziamento in memoria del cavaliere Detoma, che nel 1901 ha fatto costruire la mulattiera.
Dapprima il sentiero si sviluppa nel bosco per poi continuare su verdi pascoli, dove troviamo due alpeggi, dapprima l'alpe Valmontasca, che è caricata, e poi l'alpe Vorca. Da questa si continua a salire per comodo sentiero fino a raggiungere il colle Mud. Al nostro fianco sempre l'imponente parete rocciosa del Monte Tagliaferro, che forse tenteremo il prossimo anno, per il momento ci accontentiamo del suo fratellino minore.
Dal colle Mud la vista spazia su Alagna, la valle Otro, la val d'Olen e sul magnifico Corno Bianco. Sotto di noi il rifugio Ferioli, frequentatissimo.
Dal Colle Mud, scendiamo pochi metri fino ad un masso, che con vernice ormai sbiadita indica il Corno Mud. Devo dire che qualche indicazione in più, non avrebbe dato fastidio soprattutto lungo la salita finale. Si procede per un ripido pendio erboso e aiutandoci con i pochi omini di pietra presenti lungo il percorso, giungiamo alla panoramica vetta, su cui è posta un'artistica Croce.
Un vero e proprio balcone sul Monte Rosa e non solo...individuiamo la splendida mulattiera del Passo del Turlo, quella che sale al Piccolo Altare, il vallone del rifugio Vallè.... Lo sguardo poi va oltre fino ad arrivare al Resegone....,alle Grigne..al Monte Legnone...ah dimenticavo.. dietro al Corno Bianco spunta la sagoma inconfondibile del Gran Paradiso!!
Il riposo è stato poco, ma direi che ne è valsa la pena...arriviamo nella piccola piazzetta di Rima, un ultimo sguardo verso il Tagliaferro e...via, si ritorna a casa!!!
Nadia
La meta di oggi è il Corno Mud !!!!
Il dislivello di oggi per noi camminatori non è poca cosa, soprattutto se a questo si aggiungono le 5 ore totali di viaggio e la schiena di Graziano che è sempre sotto terapia. Il vantaggio di noi passeggeri è che ogni tanto si può sonnecchiare , mentre l'autista, beh non l'invidio di certo!!!
La partenza è da Rima, gioiello della Val Sermenza.
Dalla piazza della Chiesa individuiamo subito il segnavia 296 per il rifugio Ferioli. Si attraversa un vecchio ponte in ferro e passate le ultime case di Rima, comincia la splendida mulattiera per il colle Mud.
Al suo inizio è stata posta una targa di ringraziamento in memoria del cavaliere Detoma, che nel 1901 ha fatto costruire la mulattiera.
Dapprima il sentiero si sviluppa nel bosco per poi continuare su verdi pascoli, dove troviamo due alpeggi, dapprima l'alpe Valmontasca, che è caricata, e poi l'alpe Vorca. Da questa si continua a salire per comodo sentiero fino a raggiungere il colle Mud. Al nostro fianco sempre l'imponente parete rocciosa del Monte Tagliaferro, che forse tenteremo il prossimo anno, per il momento ci accontentiamo del suo fratellino minore.
Dal colle Mud la vista spazia su Alagna, la valle Otro, la val d'Olen e sul magnifico Corno Bianco. Sotto di noi il rifugio Ferioli, frequentatissimo.
Dal Colle Mud, scendiamo pochi metri fino ad un masso, che con vernice ormai sbiadita indica il Corno Mud. Devo dire che qualche indicazione in più, non avrebbe dato fastidio soprattutto lungo la salita finale. Si procede per un ripido pendio erboso e aiutandoci con i pochi omini di pietra presenti lungo il percorso, giungiamo alla panoramica vetta, su cui è posta un'artistica Croce.
Un vero e proprio balcone sul Monte Rosa e non solo...individuiamo la splendida mulattiera del Passo del Turlo, quella che sale al Piccolo Altare, il vallone del rifugio Vallè.... Lo sguardo poi va oltre fino ad arrivare al Resegone....,alle Grigne..al Monte Legnone...ah dimenticavo.. dietro al Corno Bianco spunta la sagoma inconfondibile del Gran Paradiso!!
Il riposo è stato poco, ma direi che ne è valsa la pena...arriviamo nella piccola piazzetta di Rima, un ultimo sguardo verso il Tagliaferro e...via, si ritorna a casa!!!
Nadia
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