Punta Valgrande
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Giornata ,finalmente!!!magnifica,partenza dal posteggio di Pontecampo alle ore 8, automobili , persone che salgono verso il Veglia,ma dopo poche centinaia di metri ,prendiamo la deviazione per l'Alpe Vallè e all'improvviso siamo soli, io,Valerio e Duna e lo resteremo per tutto il percorso.
Poco prima dell'alpe Vallè lasciamo la larga sterrata seguendo le indicazioni per Veglia e Passo del Croso,l'erba è alta,con qualche difficoltà individuiamo il segnale,il sentiero dapprima ci riporta seminascoto nell'erba verso il Veglia, poi troviamo il bivio per il Croso..ci inerpichiamo dapprima fra i cespugli poi fra piante fino ad arrivare all'incrocio con l' altro sentiero che sale dal Vallè e che non avevamo visto. Continuiamo a salire e prendiamo le tracce di un vecchio sentiero che in in diretta ci porta al passo di Croso, breve pausa, individuiamo la meta e ci spostiamo fra discese e risalite verso di essa .Traversiamo diverse pietraie e nevai,vediamo qualche ometto qua e là ,decidiamo di salire tutto sulla sinistra in quanto a destra ci sono nevai ripidi., arriviamo ad un pianoro e ad un piccolo varco che si affaccia sulla Val Cairasca. Di qui fino alla cima si sale in cresta ,tenendosi dalla parte del lago d'Avino,fra rocce più o meno stabili,aiutandosi con le mani.La meta è sullo sfondo ,vediamo sulla cima due persone salite probabilmente dal versante svizzero, continuiamo ed eccoci sulla cima,sassi e un misero segnale,Qualche rapida foto e scendiamo subito : si è alzato un vento fastidioso .Per la discesa ,volendo fare un giro ad anello,ci dirigiamo sempre fra pietraie e nevai verso il lago d' Avino e poi giù verso Cianciavero., Veglia e di nuovo Ponte campo.
Gita lunga, complessa, difficile da interpretare, con la soddisfazione di essere riusciti a trovare la via più corretta per la cima.
Poco prima dell'alpe Vallè lasciamo la larga sterrata seguendo le indicazioni per Veglia e Passo del Croso,l'erba è alta,con qualche difficoltà individuiamo il segnale,il sentiero dapprima ci riporta seminascoto nell'erba verso il Veglia, poi troviamo il bivio per il Croso..ci inerpichiamo dapprima fra i cespugli poi fra piante fino ad arrivare all'incrocio con l' altro sentiero che sale dal Vallè e che non avevamo visto. Continuiamo a salire e prendiamo le tracce di un vecchio sentiero che in in diretta ci porta al passo di Croso, breve pausa, individuiamo la meta e ci spostiamo fra discese e risalite verso di essa .Traversiamo diverse pietraie e nevai,vediamo qualche ometto qua e là ,decidiamo di salire tutto sulla sinistra in quanto a destra ci sono nevai ripidi., arriviamo ad un pianoro e ad un piccolo varco che si affaccia sulla Val Cairasca. Di qui fino alla cima si sale in cresta ,tenendosi dalla parte del lago d'Avino,fra rocce più o meno stabili,aiutandosi con le mani.La meta è sullo sfondo ,vediamo sulla cima due persone salite probabilmente dal versante svizzero, continuiamo ed eccoci sulla cima,sassi e un misero segnale,Qualche rapida foto e scendiamo subito : si è alzato un vento fastidioso .Per la discesa ,volendo fare un giro ad anello,ci dirigiamo sempre fra pietraie e nevai verso il lago d' Avino e poi giù verso Cianciavero., Veglia e di nuovo Ponte campo.
Gita lunga, complessa, difficile da interpretare, con la soddisfazione di essere riusciti a trovare la via più corretta per la cima.
Tourengänger:
duna

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