Pizzo Valgrande di Vallè m. 2531
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Arrivo dopo la relazione di Rochi, anche se noi l'abbiamo preceduto il giorno prima. Condivido il suo entusiasmo per questo gran giro che ci ha portato fino ai piedi del Monte Leone in un ambiente molto vario, colorato da una bellissima fioritura di rododendri. E poi la lunga discesa verso il Lago delle Streghe e l'Alpe Veglia con lo sguardo sempre fisso verso la piana verdissima e i versanti della corona di monti con ancora molti nevai.
Partiamo da Ponte di Campo con direzione Alpe Vallè. In prossimità dell'Alpe lasciamo la strada per seguire un sentiero che ci fa attraversare pascoli verdissimi. Superata la fontana seguiamo la direzione indicata per il sentiero dei Balmit e il Passo del Croso. Arrivati alla base del ripido canalino erboso occorre cercare il sentiero sul lato sinistro. La salita non è agevole e occorre prestare molta attenzione perché la traccia è stretta e scivolosa. All'uscita vediamo la cengia a strapiombo da seguire per aggirare la costola nord-est della Punta del Lago delle Streghe. Il tratto è servito da funi che però si sono staccate dai supporti. Meglio non fidarsi e concentrarsi sul sentiero che comunque offre una base sicura anche se bordato da ortiche altissime. ( da sconsigliare i pantaloni corti !! ). Usciamo nel vallone di Drozina in un ambiente da favola con pendii ricoperti da rododendri. Il sentiero punta al centro del vallone e guadagna quota sul lato sinistro con splendido panorama verso il Pizzo Diei. Arrivati al Passo Croso ( m. 2330 ) attraversiamo a destra un piccolo nevaio e poi guidati da paline in ferro raggiungiamo la detritica Piana D'Avino con la spettacolare parete est del Monte Leone e sulla destra la vetta del Pizzo Valgrande di Vallè. Dopo un altro nevaio troviamo la traccia che ci porta in breve alla vetta. Lo sguardo è ampio e grandioso in ogni direzione. Foto a volontà e poi la discesa verso il lago d'Avino, guidati da paline colorate attraverso spazi detritici immensi. Attraversiamo la diga e risaliti sul versante opposto superiamo il bivio che scende a Ciamciavero e proseguiamo con direzione Lago delle Streghe. Il bel sentiero a mezza costa ci consente di ammirare i grandi spazi dell'Alpe Veglia e i pendii fioriti di rododendri. Entriamo nella pineta e dopo una lunga discesa arriviamo al Laghetto delle Streghe, vera perla del Veglia. Vista l'ora proseguiamo a malincuore verso Aione e la pista che ci porta verso la strada che scende a Ponte Campo. Splendida giornata accompagnata nel pomeriggio da nuvole che hanno reso più agevole il ritorno.
Partiamo da Ponte di Campo con direzione Alpe Vallè. In prossimità dell'Alpe lasciamo la strada per seguire un sentiero che ci fa attraversare pascoli verdissimi. Superata la fontana seguiamo la direzione indicata per il sentiero dei Balmit e il Passo del Croso. Arrivati alla base del ripido canalino erboso occorre cercare il sentiero sul lato sinistro. La salita non è agevole e occorre prestare molta attenzione perché la traccia è stretta e scivolosa. All'uscita vediamo la cengia a strapiombo da seguire per aggirare la costola nord-est della Punta del Lago delle Streghe. Il tratto è servito da funi che però si sono staccate dai supporti. Meglio non fidarsi e concentrarsi sul sentiero che comunque offre una base sicura anche se bordato da ortiche altissime. ( da sconsigliare i pantaloni corti !! ). Usciamo nel vallone di Drozina in un ambiente da favola con pendii ricoperti da rododendri. Il sentiero punta al centro del vallone e guadagna quota sul lato sinistro con splendido panorama verso il Pizzo Diei. Arrivati al Passo Croso ( m. 2330 ) attraversiamo a destra un piccolo nevaio e poi guidati da paline in ferro raggiungiamo la detritica Piana D'Avino con la spettacolare parete est del Monte Leone e sulla destra la vetta del Pizzo Valgrande di Vallè. Dopo un altro nevaio troviamo la traccia che ci porta in breve alla vetta. Lo sguardo è ampio e grandioso in ogni direzione. Foto a volontà e poi la discesa verso il lago d'Avino, guidati da paline colorate attraverso spazi detritici immensi. Attraversiamo la diga e risaliti sul versante opposto superiamo il bivio che scende a Ciamciavero e proseguiamo con direzione Lago delle Streghe. Il bel sentiero a mezza costa ci consente di ammirare i grandi spazi dell'Alpe Veglia e i pendii fioriti di rododendri. Entriamo nella pineta e dopo una lunga discesa arriviamo al Laghetto delle Streghe, vera perla del Veglia. Vista l'ora proseguiamo a malincuore verso Aione e la pista che ci porta verso la strada che scende a Ponte Campo. Splendida giornata accompagnata nel pomeriggio da nuvole che hanno reso più agevole il ritorno.
Tourengänger:
Giuliano54

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