Notturn'over con vista Floating Piers....
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Quando parto da casa sono ormai quasi le 19:00, e non potendo fare il giro con il Gruppo “Elephant” dove ero stato invitato, mi viene la sciagurata idea di partire verso il Lago d’Iseo per salire alla Punta Cunicolo, un posto molto panoramico che mi avrebbe permesso di vedere non solo quasi tutto il Lago, ma anche di buttare un’occhio sulla ormai famosa installazione posta sulle acque lacustri.
Visto che il giro coincide con la partita di calcio della Nazionale Azzurra, ho pensato: mica ci sarà tutto sto casino dalle parti del Lago. E sticazzi… mai sino ad ora mi era capitato di fare una “toppata” così grande, perché prima di arrivare ad Iseo, mi sono sucato circa 3/4 km di colonna a passo di Lombrico, facendomi così perdere un sacco di tempo. Me lo avevano sempre detto che io quando penso troppo poi faccio le cagate…
Finalmente sono a Cusato,infilo gli scarponi sui miei piedini di fata, ma quando comincio a macinare strada sono ormai le 20:40 e la Punta Cunicolo vista da qua sembra in culo ai Lupi.
Sapendo di dover affrontare un breve tratto di cresta, mi metto a spingere come il pacchetto di mischia degli All Blacks per non arrivare sulla Punta completamente al buio; e così accelero, accelero, accelero… sin quando non mi accorgo che le gambe sono avanti 10 mt rispetto al resto del corpo.
Dopo aver infranto tutti i limiti (miei) di velocità, in 45 minuti giungo sulla Punta Cunicolo dove ancora l’ultimo raggio di sole m’illumina d’immenso. Ma il sole sta calando molto velocemente, troppo velocemente, e la luna tarda a spuntare… già, la Luna… ma non era piena in sti giorni, Mario numbers??? Azz, mi son fatto fregare ancora una volta! Mannaja a voi!
Vista la scarsa illuminazione, faccio le mie due foto verso il Lago e decido: qua non si vede una cippa, il sentiero ha qualche breve esposizione e la vegetazione occlude in parte il percorso…è meglio alzare i tacchi e scendere verso il Forcellino del Gadol fin tanto che c’è un briciolo di luce. Neanche il tempo di organizzarmi per la discesa, ed eccomi giunto al sottostante Passo, dove, con l’ennesima “genialata” degna del mitico John Beluschi, mi viene la brillante idea di risalire il ripido versante sud della Cima Q 986.
Ora, non è che ci siano particolari problemi ad affrontare questo percorso, ma vi assicuro che fare i passaggi su roccette in una situazione di quasi oscurità non è propriamente il massimo… comunque eccomi in Cima, da adesso in avanti l’uso della “frontale” è d’obbligo.
Nonostante l’uso della luce artificiale, restare sulla stretta traccia non è per nulla facile, l’erba e i piccoli alberelli in questa stagione coprono parte del sentiero. Zero problemi in caso si affrontasse questo percorso con la luce solare.
Passato il Vignole e il Dosso Tondo, non resta che scendere a Cusato prendendo la deviazione al Bivio Q 1016, da qua, su un bel sentiero che oltrepassa un bosco di Pini Neri, si ritorna alla macchina. Stasera passando dal bosco, ovviamente c’era un buio pesto. E tanti saluti alla Luna che sta spuntando or ora…
Nota1): Oramai fare i giri in notturna è diventata una passione impossibile da disintossicare, certo, in compagnia sarebbe il massimo, sia per la sicurezza e sia per la condivisioni delle emozioni, ciò non toglie che anche da soli il senso di pace permea qualsiasi poro della pelle. Scusate la scarsa qualità delle foto, sono una schiappa conclamata con la digitale… la “passerella” sul Lago era ben più visibile ad occhio nudo. Comunque, se volete fare un giro al Lago d’Iseo, mettetevi in modalità “relax mentale” per affrontare il gran traffico di appassionati che puntano verso il The Floating Piers, se non andate a vedere l’installazione girate alla larga da questo incubo! Un pensiero particolare va agli abitanti dei paesi lacustri… per me sono barricati in casa.
Nota 2): Cose a caso & chi se ne frega.
Il Regno Unito è uscito dall’Europa. In un colpo solo ci siamo levati dai coglioni gli hooligans, quel coglione di Farage e tutta l’assurda monarchia inglese. Quali saranno le prossime monarchie europee che abbandoneranno L’Unione e il Medio Evo?
Chi se ne frega: Il Milan ha acquistato Lapadula.
Germania, intrappolato un uomo nella statua-vagina. L'intenzione del ragazzo era scattare una foto divertente davanti all'Università di Microbiologia di Tubinga che lo immortalasse all'interno dell'enorme vagina di marmo realizzata dall'artista peruviano Fernando de la Jara - Per liberarlo sono intervenuti 22 vigili del fuoco con cinque veicoli... Questo cretino lo saluto con un vaffanculo, anzi, è meglio di no!
Nota 3): Eric for Floating…
BUIO.
C’è solo l’emozione,
per il lago illuminato,
ma la Luna ancor non vedo.
Ma laggiù vedo Mosè, tanti Mosè… voglio anch’io la mia personale Floating Piers… sul mare di merda che spesso abbonda sui pascoli montani!
A’ la prochaine! Menk und Olmo

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