Doccia fredda a Mezzovico
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Oggi grazie al ponte per la festa della Repubblica pur essendo venerdì ho la bella possibilità di uscire per un escursione purtroppo però le previsioni meteo di questo lungo fine settimana non sono delle migliori ma la cosa non mi scoraggia e parto comunque per raggiungere Mezzovico, il programma previsto sarebbe quello di raggiungere i Monti di Mezzovico proseguire per la Val Cusella fino a Pian Cusello salire al Tamaro scendere all'Alpe Foppa e poi rientrare a Mezzovico via Valle di Duragno decisamente un bel giro impegnativo vista l'ora ma sono confortato dalle precedenti esperienze di
gbal,
siso,
froloccone,
zar,
igor,
ale84 ... e tanti altri.
Dopo aver perso parecchio tempo per il paese nel tentativo vano di trovare un parcheggio libero scoprendo poi che l'unico ma anche comodissimo è quello nei pressi del municipio quando sono un quarto a mezzogiorno mi avvio per salire ai Monti di Mezzovico e come oramai accade nelle ultime escursioni cade una leggera pioggerellina che però cessa quasi subito ... proprio come nelle precedenti escursioni ... buon segno mi dico !
Sbaglio comunque la strada di salita per i Monti di Mezzovico e imbocco invece una strada a fondo cieco che arriva ad una baita, breve consultazione della cartina e mi inoltro per una parvenza di sentierino nel bosco con la convinzione che riuscirò ad incrociare più in alto la strada giusta cosa che fortunatamente avviene e così arrivo al parcheggio per i Monti di Mezzovico, non che di segni se ne trovino molti e in effetti è facile perdere la via maestra però salendo salendo supero quelli che dovrebbero essere i monti di Mezzovico e arrivo a dalle successive baite ... il Monte Brio ... continuo a salire ed eccomi alle belle baite del Faggio .... salgo ancora ed eccomi ad un ultima baita le cime che dovrei raggiungere sono tutte ben coperte e comincia anche a gocciolare, tempo di imboccare la Val Cusella e arriva il primo temporale, rapido dietrofront ritorno alle baite del Faggio dove trovo un minimo ma sufficiente riparo, anche le povere pecore e gli asinelli cercano un riparo sotto agli alberi ma mezzoretta dopo sembra che tutto sia finito.
Che fare ? ... tornare a valle o provare a proseguire nel mio giro ... rimotivato torno nuovamente a salire tra erba alta e sassi scivolosi supero una presa dell'acquedotto e ricomincia a piovere, non vorrei arrendermi e continuo sotto la pioggia fino a che trovo sul sentiero già bel scivoloso anche degli alberi ben ramificati caduti ancora quest'inverno da scavalcare ... e qui mi rendo conto che per oggi ne ho decisamente abbastanza quindi nuovo dietrofront supero tutte le baite tanto oramai non vale più la pena ripararsi ma è meglio tornare a valle dove poco prima di spuntare al parcheggio dei Monti di Mezzovico arriva l'ennesimo acquazzone a chiudere in bellezza la giornata.
Poco dopo le 15 sono a Mezzovico dove ironia della sorte spunta anche un po' di sole e così consumo finalmente anche il pranzo ... dopodiché via verso casa, oggi è andata così ... pazienza ... ma ... domani è un altro giorno ... e qui parte la colonna sonora di Via col Vento !
Giorgio






Dopo aver perso parecchio tempo per il paese nel tentativo vano di trovare un parcheggio libero scoprendo poi che l'unico ma anche comodissimo è quello nei pressi del municipio quando sono un quarto a mezzogiorno mi avvio per salire ai Monti di Mezzovico e come oramai accade nelle ultime escursioni cade una leggera pioggerellina che però cessa quasi subito ... proprio come nelle precedenti escursioni ... buon segno mi dico !
Sbaglio comunque la strada di salita per i Monti di Mezzovico e imbocco invece una strada a fondo cieco che arriva ad una baita, breve consultazione della cartina e mi inoltro per una parvenza di sentierino nel bosco con la convinzione che riuscirò ad incrociare più in alto la strada giusta cosa che fortunatamente avviene e così arrivo al parcheggio per i Monti di Mezzovico, non che di segni se ne trovino molti e in effetti è facile perdere la via maestra però salendo salendo supero quelli che dovrebbero essere i monti di Mezzovico e arrivo a dalle successive baite ... il Monte Brio ... continuo a salire ed eccomi alle belle baite del Faggio .... salgo ancora ed eccomi ad un ultima baita le cime che dovrei raggiungere sono tutte ben coperte e comincia anche a gocciolare, tempo di imboccare la Val Cusella e arriva il primo temporale, rapido dietrofront ritorno alle baite del Faggio dove trovo un minimo ma sufficiente riparo, anche le povere pecore e gli asinelli cercano un riparo sotto agli alberi ma mezzoretta dopo sembra che tutto sia finito.
Che fare ? ... tornare a valle o provare a proseguire nel mio giro ... rimotivato torno nuovamente a salire tra erba alta e sassi scivolosi supero una presa dell'acquedotto e ricomincia a piovere, non vorrei arrendermi e continuo sotto la pioggia fino a che trovo sul sentiero già bel scivoloso anche degli alberi ben ramificati caduti ancora quest'inverno da scavalcare ... e qui mi rendo conto che per oggi ne ho decisamente abbastanza quindi nuovo dietrofront supero tutte le baite tanto oramai non vale più la pena ripararsi ma è meglio tornare a valle dove poco prima di spuntare al parcheggio dei Monti di Mezzovico arriva l'ennesimo acquazzone a chiudere in bellezza la giornata.
Poco dopo le 15 sono a Mezzovico dove ironia della sorte spunta anche un po' di sole e così consumo finalmente anche il pranzo ... dopodiché via verso casa, oggi è andata così ... pazienza ... ma ... domani è un altro giorno ... e qui parte la colonna sonora di Via col Vento !
Giorgio
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GIBI

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