Rocca La Marchisa
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Con Marcello decidiamo per un "assaggio" di Val Varaita, con una gita tranquilla che rispecchia le nostre esigenze di questa giornata.
Da Sant'Anna di Bellino spalliamo gli sci per circa un'oretta e una volta arrivati al Piano di Traversagn la bella vista della Rocca ripaga delle fatiche. Attraversiamo tutta la piana, diventando il "terrore delle marmotte", da ogni dove vediamo marmotte e marmottini scappare in ogni direzione al nostro passaggio, alcune decisamente lontane dalla loro tana sicura (non vi dico poi al ritorno quando con gli sci piomberemo velocemente e inconsapevolmente su di loro).
Decidiamo per la salita più diretta ad un colletto a destra della vetta, evitando il giro attraverso il Colle di Vers, soprattutto per evitare un taglio e una breve discesina sul versante sud che potrebbero risultare poco simpatici vista l'ora non proprio mattiniera a cui siamo partiti.
Risalendo un bel pendio compatto e liscio arriviamo al colletto e poi con l'ultima breve risalita, su neve marcia, tocchiamo la vetta ... anzi le vette ... essendoci due croci a poca distanza l'una dall'altra ma d'altronde anche la cartina ne conta due.
Optiamo per la discesa sul colle opposto rispetto a quello di salita e su neve primaverile favolosa scendiamo rapidamente di nuovo alla piana e poi ... sci in spalla alla macchina per spostarci al vicino Rifugio Melezè dove passeremo un rilassante pomeriggio e la notte.
Da Sant'Anna di Bellino spalliamo gli sci per circa un'oretta e una volta arrivati al Piano di Traversagn la bella vista della Rocca ripaga delle fatiche. Attraversiamo tutta la piana, diventando il "terrore delle marmotte", da ogni dove vediamo marmotte e marmottini scappare in ogni direzione al nostro passaggio, alcune decisamente lontane dalla loro tana sicura (non vi dico poi al ritorno quando con gli sci piomberemo velocemente e inconsapevolmente su di loro).
Decidiamo per la salita più diretta ad un colletto a destra della vetta, evitando il giro attraverso il Colle di Vers, soprattutto per evitare un taglio e una breve discesina sul versante sud che potrebbero risultare poco simpatici vista l'ora non proprio mattiniera a cui siamo partiti.
Risalendo un bel pendio compatto e liscio arriviamo al colletto e poi con l'ultima breve risalita, su neve marcia, tocchiamo la vetta ... anzi le vette ... essendoci due croci a poca distanza l'una dall'altra ma d'altronde anche la cartina ne conta due.
Optiamo per la discesa sul colle opposto rispetto a quello di salita e su neve primaverile favolosa scendiamo rapidamente di nuovo alla piana e poi ... sci in spalla alla macchina per spostarci al vicino Rifugio Melezè dove passeremo un rilassante pomeriggio e la notte.
Tourengänger:
Andrea!

Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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Kommentare (2)