Monte Ferra Mt. 3094
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...oggi siamo in Valle Varaita, per una due giorni....
La prima escursione la faremo insieme al nostro amico Roberto, che ci raggiuge da Torino, dopo una levataccia non indifferente….mentre noi ci troviamo già in loco… non ci sembra vero…..oggi la sveglia non è suonata alle 5 o prima…
La Valle Varaita offre un’infinità di belle cime, abbiamo scelto il Monte Ferra per il panorama che regala verso le cime più importanti delle Alpi Cozie.
Ci troviamo a Sant’Anna di Bellino e inforcata la stradina che passa sulla sinistra della Chiesa saliamo in mezzo alle prime case.
Non c’è nessuna palina che indica il Ferra…
Passiamo poi dietro ad una colonia e risaliamo un sentiero…. se così si può chiamare… è una traccia in mezzo all’erba alta… che qualcuno prima di noi ha dovuto piegare… per creare il sentiero…speriamo non si sia punto troppo con le tante ortiche presenti….!!!
Ci sono ogni tanto alcune tacche rosse che indicano il sentiero, che bene o male è abbastanza evidente.
Superiamo alcune grange, la Rucias inferiore e quella Superiore, poco oltre il sentiero diventa mulattiera e sale con ampie svolte addentrandosi nel vallone Reisassa.
Adesso il sentiero è ben marcato, sale tra bei prati verdi e più avanti troviamo il bivio per il Colle Reisassetto.
Lo lasciamo a sinistra per proseguire lungo il nostro vallone interminabile… …fino a che affrontando le rimanenti salite arriviamo al lago Reisassa dalla caratteristica forma “a cuore”.
Siamo purtroppo giunti in un momento in cui questo lago ha una parte in secca, quindi non possiamo goderlo come immaginavamo.
Ad ogni modo proseguiamo sotto le pendici del Ferra, sulla destra di un ammasso roccioso, per poi piegare nuovamente verso destra puntando in direzione di un avvallamento che notiamo in alto.
Camminiamo su questo terreno pietroso fino a raggiungere una selletta sullo spartiacque Bellino/Chianale dalla quale si apre una gran bella visuale sul Monviso e la valle sottostante.
Gli ultimi metri che ci separano dalla cima li percorriamo verso sinistra, in cresta, su lastre e detriti fino alla piccola Croce in ferro.
Ora il paesaggio si apre verso la vicina punta Fiutrusa ,ma soprattutto sulle cime più lontane di Mongioia e Salza.....lo sguardo è arrivato fino al Monte Bianco...!!!
Mentre salivamo ci siamo trovati di fronte al vallone da risalire il giorno seguente per la nostra seconda cima e anche questo presenta un lunghissimo avvicinamento …..
Dopo una pausa sulla cima e una doverosa sosta al lago o meglio a quel che ne rimane… proseguiamo nella discesa e incontriamo un bel branco di camosci… che oltre alla mucche al pascolo sono la nostra unica compagnia odierna… non c’era anima viva….
Arrivati alla macchina salutiamo Roberto e senza fretta… per una volta tanto… ci possiamo godere un po’ di relax senza dover affrontare un lungo viaggio in macchina..... e dove andiamo domani?? Rocca la Marchisa….!!!!
La prima escursione la faremo insieme al nostro amico Roberto, che ci raggiuge da Torino, dopo una levataccia non indifferente….mentre noi ci troviamo già in loco… non ci sembra vero…..oggi la sveglia non è suonata alle 5 o prima…
La Valle Varaita offre un’infinità di belle cime, abbiamo scelto il Monte Ferra per il panorama che regala verso le cime più importanti delle Alpi Cozie.
Ci troviamo a Sant’Anna di Bellino e inforcata la stradina che passa sulla sinistra della Chiesa saliamo in mezzo alle prime case.
Non c’è nessuna palina che indica il Ferra…
Passiamo poi dietro ad una colonia e risaliamo un sentiero…. se così si può chiamare… è una traccia in mezzo all’erba alta… che qualcuno prima di noi ha dovuto piegare… per creare il sentiero…speriamo non si sia punto troppo con le tante ortiche presenti….!!!
Ci sono ogni tanto alcune tacche rosse che indicano il sentiero, che bene o male è abbastanza evidente.
Superiamo alcune grange, la Rucias inferiore e quella Superiore, poco oltre il sentiero diventa mulattiera e sale con ampie svolte addentrandosi nel vallone Reisassa.
Adesso il sentiero è ben marcato, sale tra bei prati verdi e più avanti troviamo il bivio per il Colle Reisassetto.
Lo lasciamo a sinistra per proseguire lungo il nostro vallone interminabile… …fino a che affrontando le rimanenti salite arriviamo al lago Reisassa dalla caratteristica forma “a cuore”.
Siamo purtroppo giunti in un momento in cui questo lago ha una parte in secca, quindi non possiamo goderlo come immaginavamo.
Ad ogni modo proseguiamo sotto le pendici del Ferra, sulla destra di un ammasso roccioso, per poi piegare nuovamente verso destra puntando in direzione di un avvallamento che notiamo in alto.
Camminiamo su questo terreno pietroso fino a raggiungere una selletta sullo spartiacque Bellino/Chianale dalla quale si apre una gran bella visuale sul Monviso e la valle sottostante.
Gli ultimi metri che ci separano dalla cima li percorriamo verso sinistra, in cresta, su lastre e detriti fino alla piccola Croce in ferro.
Ora il paesaggio si apre verso la vicina punta Fiutrusa ,ma soprattutto sulle cime più lontane di Mongioia e Salza.....lo sguardo è arrivato fino al Monte Bianco...!!!
Mentre salivamo ci siamo trovati di fronte al vallone da risalire il giorno seguente per la nostra seconda cima e anche questo presenta un lunghissimo avvicinamento …..
Dopo una pausa sulla cima e una doverosa sosta al lago o meglio a quel che ne rimane… proseguiamo nella discesa e incontriamo un bel branco di camosci… che oltre alla mucche al pascolo sono la nostra unica compagnia odierna… non c’era anima viva….
Arrivati alla macchina salutiamo Roberto e senza fretta… per una volta tanto… ci possiamo godere un po’ di relax senza dover affrontare un lungo viaggio in macchina..... e dove andiamo domani?? Rocca la Marchisa….!!!!
Tourengänger:
ralphmalph

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Kommentare (3)