Tre Signori (IL PIZZO) per Due Signore
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Il Pizzo dei Tre Signori chiama e richiama…
Dopo qualche tentativo, riesco a mettermi d’accordo con Lella. Oggi sembra la giornata ideale.
Prima volta, la scoperta, nel 2011, più o meno nello stesso periodo. Ho vissuto emozioni forti, un’esperienza indimenticabile. Ero al picco della forma fisica, mentalmente incontenibile.. mille sensazioni, una più intensa dell’altra.
Oggi, fisicamente direi….con qualche anno in più, consapevole a che cosa vado incontro e sicura che sarà anche stavolta un’esperienza forte ma diversa.
Lasciamo Aldo a Olmo e noi continuiamo sino al parcheggio di Ornica. Da qui, Lella prende in mano le danze. Ormai conosce il sentiero meglio del suo….cellulareJJ. Ci incamminiamo nel Vallone dell’Inferno, non c’è nessun’anima, forse con un po’ di egoismo, potrei dire che ci piace godere da sole la tranquillità dell….”inferno” nelle sue forme e contenuto.
La neve è particolarmente dura, aspra. Il contrasto delle temperature negli ultimi giorni insieme al gelido vento la fa impegnativa ma con una tenuta abbastanza buona da arrivare alla Bocchetta del Inferno senza ramponi.
Qui cambiamo l’assetto, calziamo i ramponi. La traccia c’è e non c’è, qualche gradino si, qualcuno no, i traversi ripidi sono diventati una pista di pattinaggio…con una pendenza notevole. Ogni passo diventa come fosse l’unico, concentrazione massima, tre punti d'appoggio, ramponi e piccozza.
Il bello è che giochi con la stabilità, ad ogni passo diventi più consapevole di essa, le sensazioni sono più chiare, non vai avanti con un altro finché non senti che hai la stabilità necessaria per farlo. Non conta se la fai in un secondo oppure un minuto, l’attenzione è al massimo. Più vai avanti più migliori la tecnica di appoggio / fissaggio ramponi sul pendio, senza pesare troppo sulle caviglie. E cosi, passo dopo passo i dubbi svaniscono, diventi più leggera, fluida, morbida nei movimenti.
Arrivate in cima, la soddisfazione è immensa. Qualcuno ci fa un regalo in più…. non c’è un fillo d’aria. Ci godiamo la calma assoluta, il sole caldo, il cielo blu senza una nuvola e i panorami stupendi delle montagne lombarde.
Ops…..la foto di vetta!!!! Autoscatto oppure…. Oggi è la giornata fortunata, qualcuno arriva dalla Valsassina e ci fa un “book fotografico”.
In discesa …il ciclo della stabilità si ripropone, ma lo affronti diversamente, più consapevole delle tue capacità, e questo ti fa sentire fiera di te stessa.
Grazie infinite a Lella per questa giornata!!!
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