Pizzo dei Tre Signori
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By grandemago
Sabato…..al suono della sveglia piove a dirotto!
Questo non vuol dire che debba piovere anche sull’Alto Lario, ma uscire dal letto prima delle cinque è dura anche con un alba radiosa, figuriamoci con questi presupposti.
Si torna a dormire…..oggi niente gitone per Lella (Io avrei dormito comunque).
Domenica…..al suono della sveglia rispondiamo solerti!
Lella vuole il suo “gitone”, mentre io…….lasciamo perdere! Raggiungiamo un ottimo compromesso: Pizzo Tre Signori per lei e…..“dove arrivo, arrivo” per me!
Saliamo da Ornica per il Vallone dell’Inferno, dove insieme agli amici siamo stati giusto tre anni fa (vedi relazione).
All’inizio l’idea che prima o poi mi dovrò fermare mi suona stonata, è la prima volta che risalgo questa valle senza salire al “Pizzo” e la nostalgia mi prende, ma poi, piuttosto in fretta, tutto passa!
Come d’accordo Lella parte subito col suo passo senza aspettarmi, anche perché nel pomeriggio potrebbero esserci temporali e non ci sembra il caso di perdere tempo. Io salgo tranquillo, godendomi appieno la salita nel bosco come non avevo fatto mai.
Arrivato alla Baita Ciaréi mi fermo e stabilisco il “campo base”, dove rimarrò ad aspettare il ritorno di Lella, che arriverà con mezz’ora di anticipo sulle mie previsioni.
Nell’attesa svolgerò egregiamente anche il compito di “Comitato d’Accoglienza” per i vari escursionisti di passaggio.
Insomma……..non mi sono annoiato, ho avuto il mio bel da fare!
Nota: percorso innevato sopra i 1800 metri


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