Da Frasco a Sonogno and back

Giornata troppo bella per stare a casa a correggere lavori e fare bucato. Tuttavia questi lavori vanno fatti... Così decidiamo per qualcosa di facile e veloce. Memore dell'articolo letto sul "Corriere del Ticino" relativo all'apertura di tre nuove piste per ciaspole in valle Verzasca, optiamo per il percorso Frasco - Sonogno cascata - Frasco.

La giornata è veramente splendida, e la temperatura (rispetto ai giorni precedenti) persino mite (attorno allo 0°).

Partiamo dalla chiesa di Frasco, passiamo il ponte sospeso, e ci ritroviamo sul sentiero che sale da Brione e Gerra e che abbiamo già percorso più di una volta, normalmente in primavera. La pista è ben segnata, e anche se non ci sono cartelli è impossibile sbagliarsi sul percorso da seguire. Oltretutto Sonogno è già visibile là davanti, e basta continuare dritto... L'unica differenza è che la pista non segue fino in fondo il sentiero T2, ma si porta verso il fiume, per attraversarlo poco prima dell'abitato, e si congiunge con la pista di fondo che gira attorno al villaggio.

Continuiamo entrando nella valletta che porta verso il passo Redorta, fino alla cascata di Sonogno, che è tutta gelata. Breve pausa alimentare, poi rientriamo a Frasco per la stessa via.

Da Frasco vediamo il cartello giallo con l'indicazione per la capanna Efra, mentre passando da Sonogno vediamo la valle che porta verso la capanna Barone.

Passeggiata di tutto relax, adatta alle famiglie (anche con bambini). Difficoltà zero, sforzo zero, se necessario si può rientrare da Sonogno a Frasco con il postale (l'ultimo parte alle 16:30). Meglio fare la passeggiata al mattino, quando probabilmente arriva un po' di sole anche sul fondovalle.