Monte Zucchero (2735 )"rifugio Sambuco"

Partiti da Brione centro alle h. 14:00 ca, c'incamminiamo sulla lingua d'asfalto verso Sgerbi,Sorioo e infine Daghei di Dentro,dove finalmente imbocchiamo il sentiero.
Anche se le temperature sono un pochino scese, la calura si fa sentire-
Giunti alla capanna Osola, facciamo una sosta in compagnia di 4 simpatici ragazzi di Lucerna laddove abbiamo intonato assieme una canzone di John Denver" Country Roads" io con la chitarra e loro con una bottiglia di vino.
Riprendiamo il nostro cammino, ne abbiamo ancora x 1ora e trenta, ma n'è valsa la pena, in quanto la nostra meta(rifugio Sambuco) era deserta e in completa solitudine e cosi è rimasta per l'intero nostro soggiorno.
Iniziamo con i preparativi,anche xkè sono già le 18:30 e di cose da fare ne abbiam tante.
Accendiamo la stufa e veniamo avvolti dal profumo della legna e dal suo calore,ne approfittiamo per preparare una tisana allo zenzero e limone , che qui a quasi 2000 metri di quota assume un gusto particolare.
La cena è a base di bucatini con pesto preparato da noi e varie cazzatelle come contorno.
Arriva il momento piu' bello e desiderato : estasiati con il naso all'insù ad ammirare un cielo con un milione di stelle,un vero incanto.
Intanto passano i minuti e le ore,è giunto il momento di rientrare in capanna e cercare di dormire un po-
Durante la notte un piccolo guastafeste rumoroso,ogni tanto rosicchiava qualcosa interrompendo il nostro riposo....e vabèh..........anche lui era parte del nostro splendido wek.
E' l'alba,il cielo è dipinto di azzurro,l'aria frizzante si fa sentire e noi, dopo aver colazionato ci avviamo verso la bocchetta della Mugaia e su sentiero ben segnato in vetta al Monte Zucchero-
Dopo una lunga sosta, riprendiamo il nostro percorso sul versante opposto alla salita, direzione Sonogno,senza naturalmente trascurare un benefico bagnetto in una delle splendide piscine naturali che abbellivano la valle-
Giunti a Sonogno,con postale raggiungiamo Brione centro e da qui rietriamo a casa-
Grazie alla mia splendida compagna di gita " Ida" e al suo sorriso sempre avvolgente che ha reso questo wek, unico e indimenticabile.
Ida : Le emozioni piu belle sono quelle che non sai spiegare e per descrivere questo wek-end riesco ad usare solo una parola , " magia"
Abbiamo un estremo bisogno di cose semplici che fanno bene al cuore e questo wek ,me ne ha regalate un milione,come le stelle che illuminavano il cielo-
Grazie di cuore Fra-
Tourengänger:
Francesco

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Kommentare (6)