Monte Bardan 2812 m
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Venerdì sera ancora non sappiamo che fare e vedendo che il meteo migliore sembra a nord ritorniamo alla Piana dei Cavalli, ormai un classico per noi, con la neve è sempre bellissima, faticosa ma bellissima!
Giunti a Isola come il solito non c’è anima viva. Attaccate le ciaspole allo zaino seguiamo il sentiero che risale i ripidi prati, sarebbe anche il percorso per le ciaspole. Il tempo….fa schifo altro che sereno o poco nuvoloso! L’unica speranza è che non cali la nebbia, o sulla Piana dei Cavalli cominceremo a girare in tondo, anche perché ci siamo dimenticati di scaricare la traccia!
Dopo una quindicina di minuti calziamo le ciaspole, la neve non è un granché ma tiene e soprattutto niente zoccolo, abbandoniamo la strada e tramite sentiero raggiungiamo Frondaglio (bollo Cai su un tornante). Ho idea che tra poco saremo nella nebbia. Infatti poco dopo l’ultima baita, usciamo dal bosco e non si vede più un tubo!!! Ricordo che a un certo punto dovremmo scendere di qualche metro e poi risalire trasversalmente raggiungendo così la Piana dei Cavalli anche se, con questo tempo sarebbe tutto inutile.
Valutiamo se scendere e fare un giro in basso oppure resistere ancora un poco e sperare che sopra i 2000 si esca dalla nebbia. La Piana è sopra di noi, di trovare il punto per il traverso non se ne parla nemmeno per cui saliamo fronte pendio e poi vedremo.
Puf Puf Pant Pant e siamo su e….fuori dalla nebbia!!!! Che bel regalo di compleanno! Zero tracce se non qualcosina di appena visibile ma ormai i problemi sono risolti. La neve tiene sempre bene, qualche buco nelle conche ma niente di che. Raggiungiamo il canalone e quindi il P.so e ora non rimangono che gli ultimi faticosi 400 m e rotti per la cima.
In cima abbandoniamo l’idea di continuare per il Monte Barna, la cresta è coperta a tratti dalla nebbia e senza visibilità preferiamo non rischiare. Visto l’esordio di giornata essere arrivati qua è stata una cosa inaspettata. Mangiucchiamo qualcosa dopo di che scendiamo immediatamente prima di ritrovarci a nuotare nella Piana del Cavalli, le temperature sono alte e la neve dove c’è pendenza ci permette di scivolare e scendere velocemente sul piano si fatica non poco!
Alla baita poco sopra Frondaglio facciamo sosta pranzo e poi giù
Beh festeggiato il compleanno ottimamente.
Dopo che erano saltati i programmi, aver recuperato un’uscita all’ultimo minuto ed essermi trovata nella nebbia perdendo la speranza di raggiungere qualsiasi cosa ero parecchio abbacchiata, lo spiraglio di azzurro apertosi mentre sbuffavo per raggiungere la Piana è stato il più bel regalo di compleanno che potessi desiderare poi, è andata ancora meglio…
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