Monte Piambello (m.1129): alla ricerca della linea, ovvero vernissage di un sentiero.
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http://www.valganna.info/phpBB3/viewtopic.php?f=27&t=3770
A queste immagini di poche settimane fa' è dovuto seguire altro lavoro, ma ora posso affermare d'avercela fatta. Come mio solito sarò parco di parole nelle cose che mi riguardano, e lascio il commento dell'itinerario - che nella parte iniziale risale il suggestivo e selvaggio solco della Val Carpanè - e la valutazione del lavoro fatto al fido
froloccone.
Dopo averci lavorato andava provato... e con una giornata un po' uggiosa a disposizione si è così andati alla ricerca di una non facile linea di salita verso il Monte Piambello, che in linea d'aria è leggermente più a nord rispetto al Lago di Ghirla, dove il sentiero parte praticamente dalla mia cucina. :)
Si è in parte ripetuta la "collana" di cime già fatta col bel gruppone hikriano soltanto due mesi fa' (http://www.hikr.org/tour/post104351.html), ma rendendo il tutto più rapido e sfruttando al meglio la verticalità della montagna, che dal lato valgannese - se affrontato "di petto" - è sempre piuttosto ripida. In un'ora e mezza ci siamo così trovati, sfiorando Boarezzo e l'ex-Villaggio TCI, in cima al Piambello, il quale affrontato da valle per i sentieri "normali" richiede almeno 2-3 ore a seconda del passo e dell'itinerario. A seguire la trafila Val de' Corni, Poncione (dove incontriamo e conversiamo con tre simpatici signori del CAI Besozzo dettisi conoscenti di
Cappef), Minisfreddo (assai insidioso il canalino con la roccia umida) e San Bernardo con discesa alla Fattoria San Gemolo, dove abbiamo consumato il meritato pranzo per poi rientrare all'Eden facendo circa un chilometro d'asfalto finale (il vero T6+ in Valganna).
Con una giornata così e così, in cui era perfettamente inutile allontanarsi "da casa", cosa meglio di un bel "vernissage"? Anche questa è arte.
Grazie sempre ad Ale per la compagnia e supporto.
froloccone
I complimenti doverosi,vanno a Emiliano,che è riuscito nell'intento di aprire un bel sentiero, con linee ben dirette e redditizie ,che permette partendo da casa sua di salire sul" gruppo " di cime che collegano Ponte Tresa a Arcisate.Ci siamo pure permessi,poi su percorsi da noi "strabattuti di "corricchiare " per limare i tempi e migliorare l'allenamento.Grazie a Emiliano per la condivisione e complimenti per la cura con cui ha svolto questo lavoro.
A queste immagini di poche settimane fa' è dovuto seguire altro lavoro, ma ora posso affermare d'avercela fatta. Come mio solito sarò parco di parole nelle cose che mi riguardano, e lascio il commento dell'itinerario - che nella parte iniziale risale il suggestivo e selvaggio solco della Val Carpanè - e la valutazione del lavoro fatto al fido

Dopo averci lavorato andava provato... e con una giornata un po' uggiosa a disposizione si è così andati alla ricerca di una non facile linea di salita verso il Monte Piambello, che in linea d'aria è leggermente più a nord rispetto al Lago di Ghirla, dove il sentiero parte praticamente dalla mia cucina. :)
Si è in parte ripetuta la "collana" di cime già fatta col bel gruppone hikriano soltanto due mesi fa' (http://www.hikr.org/tour/post104351.html), ma rendendo il tutto più rapido e sfruttando al meglio la verticalità della montagna, che dal lato valgannese - se affrontato "di petto" - è sempre piuttosto ripida. In un'ora e mezza ci siamo così trovati, sfiorando Boarezzo e l'ex-Villaggio TCI, in cima al Piambello, il quale affrontato da valle per i sentieri "normali" richiede almeno 2-3 ore a seconda del passo e dell'itinerario. A seguire la trafila Val de' Corni, Poncione (dove incontriamo e conversiamo con tre simpatici signori del CAI Besozzo dettisi conoscenti di

Con una giornata così e così, in cui era perfettamente inutile allontanarsi "da casa", cosa meglio di un bel "vernissage"? Anche questa è arte.
Grazie sempre ad Ale per la compagnia e supporto.

I complimenti doverosi,vanno a Emiliano,che è riuscito nell'intento di aprire un bel sentiero, con linee ben dirette e redditizie ,che permette partendo da casa sua di salire sul" gruppo " di cime che collegano Ponte Tresa a Arcisate.Ci siamo pure permessi,poi su percorsi da noi "strabattuti di "corricchiare " per limare i tempi e migliorare l'allenamento.Grazie a Emiliano per la condivisione e complimenti per la cura con cui ha svolto questo lavoro.
Tourengänger:
Poncione,
froloccone


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Kommentare (14)