Pizzo Ciapè dalla Valle Brevettola (Montescheno)
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… la Val Brevettola? di breve c’ha ben poco…
due buone ore “pedalate” per arrivare alla base della parete NE del Ciapè… la vera parte scialpinistica…un mega traverso che cambia un po’ l'inclinazione solo dopo il bivio per l’Alpe Sogno…
...un brutto Sogno… all'andata e al ritorno...
preso giusto al limite, praticamente senza dover mai togliere gli sci, almeno all'andata...
non è di certo una gita per chi vuole incontrare qualche persona con cui poter scambiare qualche parola… e i camosci scappano!!!
Comunque a parte tutto la pala finale vale un buon 10 stelline…
800mt di zucchero filato, panna montata… o polvere Cambogiana… che si lasciava accarezzare a ogni curva accennata… bastava il pensiero e giravano… o carvavano… da soli...
sembrava di avere ai piedi sci telecomandati…
Per quanto riguarda il percorso c’è ben poco da spiegare…
Da Varcogno seguire la strada che traversa a dx inoltrandosi sul fianco della Val Brevettola … 6-7KM… praticamente fino all’attraversamento del rio, continuando poi per un breve tratto sul versante opposto (expo S pericolo valanghe) o, se ben coperto, direttamente sul letto del torrente sin oltre il costone che nasconde il vasto pendio NE del Ciapè, ben visibile frontalmente dai ruderi dell’Alpe Vauzone.
La salita finale è un tracciato a libera scelta... fra i tre visibili il canale a destra sembra quello più congeniale… restando sempre sui vasti pendii alla sx della frastagliata cresta NE della quota 2377.
La cresta finale (50 mt) richiederebbe almeno l’utilizzo dei ramponi… che logicamente noi (io e David), pur portando, non abbiamo messo… e anche la picca ci voleva troppo a staccarla dallo zaino… perchè, per quanto sembri innocua, in realtà nasconde una liscia e scivolosa placca inclinata… “tipo sbrisolona”...
Il panorama è di prim’ordine… vale a pieno la faticata…
...e anche questa è andata!

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