Dalla Prima Cappella all'Osservatorio tra nebbia e umidità


Publiziert von rochi , 2. Februar 2016 um 21:44.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 2 Februar 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:15
Aufstieg: 700 m
Abstieg: 700 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Parcheggio libero al piazzale prima della galleria sotto la Prima Cappella. All'ultimo tornante, invece di girare a sinistra, proseguire diritto per 100 m.

Per l'ormai consueta gita del martedì, scelgo oggi il versante più antropizzato del Sacro Monte - Campo dei Fiori. Prima delle 8.00 sono in cammino sul Viale delle Cappelle avvolto nella nebbia. Salgo svelto e sudo tanto a causa della copiosa umidità che mi avvolge. Questa solitudine enfatizzata dall'ambiente brumoso mi stranisce e mi vengono in mente le tradotte di pellegrini che usualmente frequentano questo luogo che, secondo una recente ricerca, in quattrocento anni di storia sarebbe stato calcato da sessanta milioni di persone. 
Arrivo al Sacro Monte, prendo fiato verso il piazzale del Ceppo e ricomincio a salire sul sentiero di cresta sno al bivio del valico Pizzelle dove volto a sinistra sul sentiero E1 che in dolce ascesa mi conduce sino al Grand Hotel che so essere lì ma non vedo per la nebbia sempre più densa.
Continuo a salire, ora sulla via Sacra verso il monte Tre Croci, nella speranza di uscire dalla spessa coltre e sbucare nella luce come spesso è avvenuto da queste parti.
Invece niente, anche alle Tre Croci, domina lo sfocato e l'umido, in più ha cominciato a fare freddo e il sudore che ho addosso mi fa rabbrividire, così riduco all'osso la programmata sosta e continuo di buona lena sul sentiero verso il piazzale della Batteria.
Ad un bivio, abbandono il sentiero principale e prendo la traccia verso est che traversa il bosco ed esce allo sperone in cima alla palestra di roccia, luogo che, per una serie di ragioni non meglio definite, ha per me una valenza mistica e riesce sempre ad emozionarmi specie quando, come oggi, si presenta in una veste così celata e misteriosa.
Proseguo su sentierino sino al vicino piazzale e su asfalto proseguo sino al Belvedere dove supero il cancello del centro Geofisico Prealpino. Ben presto abbandono la carrabile e risalgo i boschi per uscire sotto l'Osservatorio del quale raggiungo la terrazza superiore tramite una breve scalinata.
Ogni cosa qui è invisibile e la speranza di sbucare nella luce svanisce. Bisognerebbe forse salire ancora 500 metri, ma da salire su questo monte non c'è più terra. Adesso tira anche aria fredda che non smuove la cappa. Tutt'intorno è silenzio e inverno, nei vasi disseminati ovunque i rami potati e rinsecchiti attendono con una speranza da "the day after" una nuova primavera.
Sono costretto a incappucciarmi e presto decido di andare via, fradicio e congelato. Qui ci sarebbe da ascoltare il silenzio ma da vedere non c'è proprio niente, neanche la punta di mezzo che sta là, a Ovest, a poche centinaia di metri.
Allora scendo tagliando a scivoloni nei boschi incantati; gocce di umidità cadono dagli alberi e incontrano le foglie secche producendo infiniti ticchettii che animano il bosco. In lontananza qualche cinghiale si fa sentire. Arrivo alla zona delle ville. Continuo ad abbassarmi inventandomi scorciatoie tra foglie secchi e alberi caduti, scorciatoie che spesso si rivelano perdite di tempo poiché in più di un'occasione sono costretto a tornare sui miei passi.
Arrivo infine al bivio sulla carrabile tra Sacro Monte e Campo dei Fiori e ben presto rintraccio il sentiero che scende alla stazione della funicolare e costeggia un dimagrito e nascente torrente Vellone, il vero fiume di Varese visto che ne attraversa il centro, purtroppo interrato per gran parte del suo corso.
Alla stazione di valle della Funicolare comincio a percorrere la strada asfaltata che in un chilometro e mezzo mi riporta all'auto che mi attende da tre ore abbondanti.
Tempi comprensivi di circa quindici minuti di pause.
Sviluppo: 12 km; SE: 19 km.

Tourengänger: rochi


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Kommentare (2)


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gbal hat gesagt:
Gesendet am 4. Februar 2016 um 19:18
Se posso dire con questi tempi per la ennesima gita del martedì....te la sei presa comoda.
Ah ma forse hai anche adempiuto ad atti di devozione lungo le Cappelle? Rosario, giaculatorie, ecc.?
Scherzi a parte....vai come un treno o meglio una funicolare!
Ciao

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Februar 2016 um 22:05
Grazie Giulio.
Era veramente molto umido ma sempre affascinante!
Ciao!
R.


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