Creste della Mughera, Monte Carone e Cima Larici
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Gran bella giornata: bel posto, ottima compagnia ed un timing perfetto!
Si parte per Limone del Garda, un pochino lontano ma chiaccherando del più e del meno (e anche un po' di equazioni e logaritmi) il viaggio passa in fretta.
Il sentiero parte ripido ... molto ripido e continua ripido ... molto ripido fino alla Cima di Mughera, con alcuni brevissimi tratti attrezzati. La vista di Limone a picco sotto di noi è ... da spremuta.
Sarebbe dovuta essere un'escursione tranquilla ma la giornata e la compagnia meritano una bella variante per dare più sapore alla gita. Ci dirigiamo quindi verso il Monte Carone.
Prima di attaccare la salita finale, chiediamo rinforzo idrico ad un accogliente gruppetto alla Casa Carlotta. Molto gentilmente e senza pretendere nulla ci concedono una fondamentale bottiglia d'acqua .... GRAZIE ANCORA UNA VOLTA!
Ripartiamo rinfrancati e ancora più motivati e ci dirigiamo verso la variante del Camino (tralasciando quella della Cresta Nord). Qui il percorso si inerpica per un bellissimo e largo camino con l'aiuto di cavi metallici e qualche gradino di cemento, probabilmente retaggio di lavori militari del secolo scorso.
Questo Monte Carone, scelto quasi a caso sulla cartina, ci sta regalando delle belle e piacevoli sorprese.
In cima ci concediamo la giusta pausa che ci spetta e poi, dopo aver dato un occhio all'orologio, iniziamo la discesa. Transitiamo vicino ad un deposito di bottigliette d'acqua da mezzo litro, probabilmente lasciate durante una gara di corsa in montagna. Sono lì, a portata, sparse e quindi facciamo scorta per assecondare la sete che questa caldissima giornata ci sta facendo patire.
Transitiamo nuovamente nei pressi del Passo Guil poi il Passo La Rocchetta e imbocchiamo il sentiero delle Creste del Reamol che con bei passaggi, talora leggermente esposti, transita attraverso splendidi canaloni e valloni fino a giungere vicino a Bocca Larici. Al bivio Manuela e Angela iniziano la picchiata verso il lago mentre con Raffaele facciamo una toccata e fuga alla vicina Punta Larici per poi recuperarle lungo la discesa.
Ormai siamo agli sgoccioli della giornata e con l'orologio alla mano scendiamo rapidamente e ... ripidamente visto il tipo di sentiero. Non possiamo comunque non fermarci ad ammirare il fantastico tramonto sul lago, ennesimo regalo di questa stupenda giornata. Arriviamo sul lago proprio nel momento in cui si sta facendo totalmente buio ma ormai non ci resta che ritornare a Limone lungo una bella stradina chiusa al traffico che costeggia il lago ... illuminata dai lampioni .... perfetto!!!
Si parte per Limone del Garda, un pochino lontano ma chiaccherando del più e del meno (e anche un po' di equazioni e logaritmi) il viaggio passa in fretta.
Il sentiero parte ripido ... molto ripido e continua ripido ... molto ripido fino alla Cima di Mughera, con alcuni brevissimi tratti attrezzati. La vista di Limone a picco sotto di noi è ... da spremuta.
Sarebbe dovuta essere un'escursione tranquilla ma la giornata e la compagnia meritano una bella variante per dare più sapore alla gita. Ci dirigiamo quindi verso il Monte Carone.
Prima di attaccare la salita finale, chiediamo rinforzo idrico ad un accogliente gruppetto alla Casa Carlotta. Molto gentilmente e senza pretendere nulla ci concedono una fondamentale bottiglia d'acqua .... GRAZIE ANCORA UNA VOLTA!
Ripartiamo rinfrancati e ancora più motivati e ci dirigiamo verso la variante del Camino (tralasciando quella della Cresta Nord). Qui il percorso si inerpica per un bellissimo e largo camino con l'aiuto di cavi metallici e qualche gradino di cemento, probabilmente retaggio di lavori militari del secolo scorso.
Questo Monte Carone, scelto quasi a caso sulla cartina, ci sta regalando delle belle e piacevoli sorprese.
In cima ci concediamo la giusta pausa che ci spetta e poi, dopo aver dato un occhio all'orologio, iniziamo la discesa. Transitiamo vicino ad un deposito di bottigliette d'acqua da mezzo litro, probabilmente lasciate durante una gara di corsa in montagna. Sono lì, a portata, sparse e quindi facciamo scorta per assecondare la sete che questa caldissima giornata ci sta facendo patire.
Transitiamo nuovamente nei pressi del Passo Guil poi il Passo La Rocchetta e imbocchiamo il sentiero delle Creste del Reamol che con bei passaggi, talora leggermente esposti, transita attraverso splendidi canaloni e valloni fino a giungere vicino a Bocca Larici. Al bivio Manuela e Angela iniziano la picchiata verso il lago mentre con Raffaele facciamo una toccata e fuga alla vicina Punta Larici per poi recuperarle lungo la discesa.
Ormai siamo agli sgoccioli della giornata e con l'orologio alla mano scendiamo rapidamente e ... ripidamente visto il tipo di sentiero. Non possiamo comunque non fermarci ad ammirare il fantastico tramonto sul lago, ennesimo regalo di questa stupenda giornata. Arriviamo sul lago proprio nel momento in cui si sta facendo totalmente buio ma ormai non ci resta che ritornare a Limone lungo una bella stradina chiusa al traffico che costeggia il lago ... illuminata dai lampioni .... perfetto!!!
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