Cima Calescio, Camoghè, Monte Segor, Vetta del Vallone, Gazzirola
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Questa volta prendo spunto da un recente giro dei Girovagando, che ringrazio, soprattutto per le indicazioni stradali. In effetti è un giro insolito e difatti, oltre a qualche presenza sulla vetta del Camoghè, non incontrerò nessuno.
Percorro per un tratto un sentiero, poi lo abbandono per salire su ripidi pratoni verso la dorsale del Camoghè. Giunto alla quota 2101 mi faccio attirare dalla vicina Cima Calescio che raggiungo con una breve deviazione, dopo l'incontro con una pecora che soffia come un camoscio (scopro poi su internet che è di razza Balwen).
Sul Camoghè faccio due piacevoli chiacchere con un signore di Cernobbio (giusto ieri ero in zona) e poi proseguo lungo la cresta per il Monte Segor, dove in un paio di punti ci si aiuta con le mani. Poco prima della vetta, su sentiero innevato taglio il pendio per raggiungere la vicina Vetta del Vallone.
Ritorno sui miei passi e "conquisto" il Monte Segor, che di cima in realtà non ha molto ma ancora meno il vicino Gazzirola da cui inizia la discesa verso il Passo di Pozzaiolo.
Ritrovo il signore incontrato sul Camoghè, ci salutiamo, ci auguriamo "buon inverno" e proseguo fino a trovare le indicazioni per scendere all'Alpe Matro. Con un bel sentiero nel bosco raggiungo la strada asfaltata della Val Serdena e da qui di nuovo all'Alpe Serdena.
Percorro per un tratto un sentiero, poi lo abbandono per salire su ripidi pratoni verso la dorsale del Camoghè. Giunto alla quota 2101 mi faccio attirare dalla vicina Cima Calescio che raggiungo con una breve deviazione, dopo l'incontro con una pecora che soffia come un camoscio (scopro poi su internet che è di razza Balwen).
Sul Camoghè faccio due piacevoli chiacchere con un signore di Cernobbio (giusto ieri ero in zona) e poi proseguo lungo la cresta per il Monte Segor, dove in un paio di punti ci si aiuta con le mani. Poco prima della vetta, su sentiero innevato taglio il pendio per raggiungere la vicina Vetta del Vallone.
Ritorno sui miei passi e "conquisto" il Monte Segor, che di cima in realtà non ha molto ma ancora meno il vicino Gazzirola da cui inizia la discesa verso il Passo di Pozzaiolo.
Ritrovo il signore incontrato sul Camoghè, ci salutiamo, ci auguriamo "buon inverno" e proseguo fino a trovare le indicazioni per scendere all'Alpe Matro. Con un bel sentiero nel bosco raggiungo la strada asfaltata della Val Serdena e da qui di nuovo all'Alpe Serdena.
Tourengänger:
Andrea!

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Kommentare (9)