Gran girone tra la val Codera e la valle dei Ratti, con .....pizzoccheri di Verceia a go-go....
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Piu’ di una volta avevo progettato di andare alla scoperta della val Codera, avevo studiato i percorsi e le tante cose da vedere, e sempre mi era capitato di dover rimandare per un motivo o un’altro.
Questa primavera l’avevo buttata li, ma Max mi aveva consigliato di aspettare l’autunno. Decisamente un ottimo consiglio. E così giovedi sera, durante l’escursione a Lemna, visto che le idee e le proposte x sabato stranamente latitano ancora, viene fuori quest’idea e mi lancio io nella proposta, mettendo insieme un “girone” notevole sotto tutti i punti di vista, unendo a Codera e al tracciolino, l’idea di Max della bocchetta, e abbinandoci una tappa all’ottimo rifugio Frasnedo http://www.rifugiofrasnedo.com/ c’è da verificare la voce che ne da un ottima cucina con dei pizzoccheri da sogno…….e noi non ci tiriamo certo indietro!
La val Codera in effetti l’avevo spesso pensata in veste autunnale, ma la giornata di oggi supera ogni aspettativa, è di quelle speciali, una giornata magnifica, come immergersi completamente in una tavolozza di colori, con un sole caldo e deciso che ci accompagnera’ x tutta la giornata, qualche velatura pomeridiana che da un senso e un fascino incredibile al cielo azzurro. Un clima mite come non mai, da non credere a fine ottobre, mangiare al rifugio fuori, al sole in maniche corte, è un lusso che non ha prezzo…..
Siamo un bel gruppo, ben 10 compreso Tiziano, ben affiatati, una bella compagnia, e ne sono contento. Prendiamo a base del giro una escursione di cristina, che ringrazio, e che avevo visto tempo fa, quasi tutta la prima parte ed anche la salita alla bocca, si svolge in ombra, poi dopo Cii, e soprattutto nella magnifica Cola il sole la fa da padrone. Preziosa l’indicazione di Cristina sul bivio verso la bocchetta di Frasnedo, davvero poco indicata. E ripidissimo e selvaggio il sentiero, soprattutto nell’ultima parte si ha l’impressione di risalire un muro che sembra non finire…..mai.
Arrivati, dopo quasi 5 ore, alla bocchetta pero’, veniamo ripagati dal sole e dai magnifici panorami. Bellissima la discesa verso Frasnedo sulla dorsale……panorami da sogno!
Pranzo da ricordare per contenuti (notevoli i pizzoccheri chiavennaschi), contesto e compagnia.
Un rifugio in cui torneremo senz’altro.
Discesa piacevole, molto particolare e affascinante il Tracciolino, con le sue gallerie, i suoi binari e i panorami.
Insomma, una giornata da sogno, di quelle che ti riempiono il cuore di sensazioni positive e la mente di tanti ricordi indelebili, di quelle che ricorderemo a lungo e con enorme piacere.
Piu’ che soddisfatto.
Alla prossima.
ivanbutti Bella e non banale escursione autunnale nella bassa Chiavennasca con annesso pranzo luculliano al rifugio Frasnedo. Siamo in 10 in una giornata che si rivelerà ottima come meteo; dopo aver risalito la Val Codera fino all’omonimo villaggio tagliamo per il Tracciolino; poco dopo però eseguiamo una prima deviazione, raccomandata come già in passato da Max, per Cola, località dove quasi tutte le baite sono state rimesse a nuovo e con vista eccezionale sul lago di Mezzola e sul magico Lario. Dopo questa apprezzatissima divagazione si ritorna sul Tracciolino, ma dopo non molto seconda deviazione sempre a sx, per raggiungere gli oltre 1.600 metri della Bocchetta di Frasnedo. Qui bisogna stare attenti a prendere il bivio, perché il sentiero all’inizio si intravede appena; poi invece è sempre segnato, e risale con tratti ripidissimi la china che porta a scollinare in Val dei Ratti. Sono 700 m. circa di pura fatica, con il tratto finale se possibile ancor più ripido del resto, e infatti gli ultimi 80-100 m. ero piuttosto scoppiato. Dalla Bocchetta la visuale si apre in modo splendido sulla valle dei Ratti, il Manduino e la semi-sconosciuta Cima del Cavrè, che è però ormai entrata nei “to do” dell’Elefante, il quale subito ha contagiato il resto del gruppo. Poi si scende su bel sentiero, con ancora ottime viste sui laghi, a Frasnedo. Qui raggiungiamo il Rifugio, proposto da Mario come meta per un bel pranzo tipico Chiavennasco, e la scelta ci trova tutti soddisfatti al 110%, senz’altro qualche altro amico ed anche qualche foto descriveranno meglio di me le ottime ed abbondanti pietanze che abbiamo degustato. Con la pancia piena meno male che resta da fare solo discesa ed ancora un tratto in piano del Tracciolino, che percorriamo in senso opposto rispetto alla mattina, fino al bivio che ci fa scendere a San Giorgio e da qui a Novate Mezzola ed alle auto. Davvero un ringraziamento alle amiche e agli amici per la bella giornata trascorsa in un clima ottimale da tutti i punti di vista.
massimo Val Codera e Valle dei Ratti, luoghi selvaggi dove magia sudore e fatica si intrecciano.
Metti una meravigliosa e calda giornata autunnale aggiungici il calore dei colori che ti scaldano il cuore, una piacevole compagnia, un' allegra tavolata dove degli ottimi gnocchetti chiavennaschi la fanno da padrone; non ne può che uscire una supergiornatona.
Lasciatemi lo spazio per un elogio ai gestori della locanda di Frasnedo dove qualità e quantità del cibo sono al top il tutto a prezzi onesti ........ se vi capita di essere in zona fateci una capatina, merita davvero.
Grazie ragazzi per la splendida giornata trascorsa in allegra compagnia.
beppe Bellissima escursione in Val Codera e Valle dei Ratti oggi arricchita da buonissimi pizzoccheri .
Grazie amici e amiche per la fantastica giornata trascorsa con tanta allegria.
paolo aaeabe è da oltre cinquecento anni che il diavolo è solito frequentare la Valle dei Ratti. Testimonianze, storie, leggende... mah... di sicuro è tanto cattivo, ma non certo stupido per scegliere un luogo così ricco di colori e sapori, dove poter vivere in maniera appartata e in piena simbiosi con i pochi abitanti. Fortunatamente non l'abbiamo incontrato, ma abbiamo assaporato la "merce" di scambio che forse da secoli tiene viva la sua presenza in zona... i pizzoccheri di Fresnedo...
E' una bella valle che vorrei conoscere meglio, solitaria e che fa contrasto con l'ormai gettonatissimo tracciolino. Abbiamo scelto il modo migliore per arrivarci, con una bella sudata e un "muro" che non lascia respiro, ma che offre al suo culmine un magnifico balcone panoramico. La val Codera è stata un tramite, non meno interessante (anzi...), che ci ha permesso di completare un anello un po' insolito e molto piacevole.
Sono contentissimo di aver vissuto questa esperienza con i miei amici, abituali compagni di avventura.
Piu’ di una volta avevo progettato di andare alla scoperta della val Codera, avevo studiato i percorsi e le tante cose da vedere, e sempre mi era capitato di dover rimandare per un motivo o un’altro.
Questa primavera l’avevo buttata li, ma Max mi aveva consigliato di aspettare l’autunno. Decisamente un ottimo consiglio. E così giovedi sera, durante l’escursione a Lemna, visto che le idee e le proposte x sabato stranamente latitano ancora, viene fuori quest’idea e mi lancio io nella proposta, mettendo insieme un “girone” notevole sotto tutti i punti di vista, unendo a Codera e al tracciolino, l’idea di Max della bocchetta, e abbinandoci una tappa all’ottimo rifugio Frasnedo http://www.rifugiofrasnedo.com/ c’è da verificare la voce che ne da un ottima cucina con dei pizzoccheri da sogno…….e noi non ci tiriamo certo indietro!
La val Codera in effetti l’avevo spesso pensata in veste autunnale, ma la giornata di oggi supera ogni aspettativa, è di quelle speciali, una giornata magnifica, come immergersi completamente in una tavolozza di colori, con un sole caldo e deciso che ci accompagnera’ x tutta la giornata, qualche velatura pomeridiana che da un senso e un fascino incredibile al cielo azzurro. Un clima mite come non mai, da non credere a fine ottobre, mangiare al rifugio fuori, al sole in maniche corte, è un lusso che non ha prezzo…..
Siamo un bel gruppo, ben 10 compreso Tiziano, ben affiatati, una bella compagnia, e ne sono contento. Prendiamo a base del giro una escursione di cristina, che ringrazio, e che avevo visto tempo fa, quasi tutta la prima parte ed anche la salita alla bocca, si svolge in ombra, poi dopo Cii, e soprattutto nella magnifica Cola il sole la fa da padrone. Preziosa l’indicazione di Cristina sul bivio verso la bocchetta di Frasnedo, davvero poco indicata. E ripidissimo e selvaggio il sentiero, soprattutto nell’ultima parte si ha l’impressione di risalire un muro che sembra non finire…..mai.
Arrivati, dopo quasi 5 ore, alla bocchetta pero’, veniamo ripagati dal sole e dai magnifici panorami. Bellissima la discesa verso Frasnedo sulla dorsale……panorami da sogno!
Pranzo da ricordare per contenuti (notevoli i pizzoccheri chiavennaschi), contesto e compagnia.
Un rifugio in cui torneremo senz’altro.
Discesa piacevole, molto particolare e affascinante il Tracciolino, con le sue gallerie, i suoi binari e i panorami.
Insomma, una giornata da sogno, di quelle che ti riempiono il cuore di sensazioni positive e la mente di tanti ricordi indelebili, di quelle che ricorderemo a lungo e con enorme piacere.
Piu’ che soddisfatto.
Alla prossima.
ivanbutti Bella e non banale escursione autunnale nella bassa Chiavennasca con annesso pranzo luculliano al rifugio Frasnedo. Siamo in 10 in una giornata che si rivelerà ottima come meteo; dopo aver risalito la Val Codera fino all’omonimo villaggio tagliamo per il Tracciolino; poco dopo però eseguiamo una prima deviazione, raccomandata come già in passato da Max, per Cola, località dove quasi tutte le baite sono state rimesse a nuovo e con vista eccezionale sul lago di Mezzola e sul magico Lario. Dopo questa apprezzatissima divagazione si ritorna sul Tracciolino, ma dopo non molto seconda deviazione sempre a sx, per raggiungere gli oltre 1.600 metri della Bocchetta di Frasnedo. Qui bisogna stare attenti a prendere il bivio, perché il sentiero all’inizio si intravede appena; poi invece è sempre segnato, e risale con tratti ripidissimi la china che porta a scollinare in Val dei Ratti. Sono 700 m. circa di pura fatica, con il tratto finale se possibile ancor più ripido del resto, e infatti gli ultimi 80-100 m. ero piuttosto scoppiato. Dalla Bocchetta la visuale si apre in modo splendido sulla valle dei Ratti, il Manduino e la semi-sconosciuta Cima del Cavrè, che è però ormai entrata nei “to do” dell’Elefante, il quale subito ha contagiato il resto del gruppo. Poi si scende su bel sentiero, con ancora ottime viste sui laghi, a Frasnedo. Qui raggiungiamo il Rifugio, proposto da Mario come meta per un bel pranzo tipico Chiavennasco, e la scelta ci trova tutti soddisfatti al 110%, senz’altro qualche altro amico ed anche qualche foto descriveranno meglio di me le ottime ed abbondanti pietanze che abbiamo degustato. Con la pancia piena meno male che resta da fare solo discesa ed ancora un tratto in piano del Tracciolino, che percorriamo in senso opposto rispetto alla mattina, fino al bivio che ci fa scendere a San Giorgio e da qui a Novate Mezzola ed alle auto. Davvero un ringraziamento alle amiche e agli amici per la bella giornata trascorsa in un clima ottimale da tutti i punti di vista.
massimo Val Codera e Valle dei Ratti, luoghi selvaggi dove magia sudore e fatica si intrecciano.
Metti una meravigliosa e calda giornata autunnale aggiungici il calore dei colori che ti scaldano il cuore, una piacevole compagnia, un' allegra tavolata dove degli ottimi gnocchetti chiavennaschi la fanno da padrone; non ne può che uscire una supergiornatona.
Lasciatemi lo spazio per un elogio ai gestori della locanda di Frasnedo dove qualità e quantità del cibo sono al top il tutto a prezzi onesti ........ se vi capita di essere in zona fateci una capatina, merita davvero.
Grazie ragazzi per la splendida giornata trascorsa in allegra compagnia.
beppe Bellissima escursione in Val Codera e Valle dei Ratti oggi arricchita da buonissimi pizzoccheri .
Grazie amici e amiche per la fantastica giornata trascorsa con tanta allegria.
paolo aaeabe è da oltre cinquecento anni che il diavolo è solito frequentare la Valle dei Ratti. Testimonianze, storie, leggende... mah... di sicuro è tanto cattivo, ma non certo stupido per scegliere un luogo così ricco di colori e sapori, dove poter vivere in maniera appartata e in piena simbiosi con i pochi abitanti. Fortunatamente non l'abbiamo incontrato, ma abbiamo assaporato la "merce" di scambio che forse da secoli tiene viva la sua presenza in zona... i pizzoccheri di Fresnedo...
E' una bella valle che vorrei conoscere meglio, solitaria e che fa contrasto con l'ormai gettonatissimo tracciolino. Abbiamo scelto il modo migliore per arrivarci, con una bella sudata e un "muro" che non lascia respiro, ma che offre al suo culmine un magnifico balcone panoramico. La val Codera è stata un tramite, non meno interessante (anzi...), che ci ha permesso di completare un anello un po' insolito e molto piacevole.
Sono contentissimo di aver vissuto questa esperienza con i miei amici, abituali compagni di avventura.
La Val Codera e la Val dei Ratti sono mete classiche per l'autunno e noi
ci andiamo per un bel giro ad anello che le contempla entrambe passando per la poco
frequentata Bocchetta di Frasnedo.
La giornata è stupenda, calda e limpida.
La salita alla Bocchetta di Frasnedo è bella in piedi ,il sentiero non molla mai ,
anzi più si sale e più diventa ripidissimo ma quando arriviamo alla bocchetta è vero spettacolo!
Suni è molto pimpante e alla fine negli ultimi 50 metri mi precede come al solito!
Baciati da uno splendido sole sostiamo alla Bocchetta e ci ricompattiamo per
una foto ricordo e poi scendiamo verso Frasnedo dove la Locanda ci attende, dopo
la chiamata dal telefono "satellitare" dell'Elefante.
E noi non possiamo mancare per il meritato "spuntino" che facciamo in perfetta allegria all'esterno sempre colpiti da un caldo sole!
Lo "spuntino" è davvero ottimo e siamo tutti molto soddisfatti!
Finito il giro di grappe speriamo che sia tutta discesa e cosi sarà per concludere questa
magnifica giornata autunnale!
Un grazie a tutti per la perfetta giornata passata in allegria;
un grazie speciale alla mitica Suni , come sempre perfetta compagna di escursione!
proralba
..il Tracciolino turistico lasciamolo ai turisti! Per una via diversa più selvaggia meno frequentata bellissima...Val Codera Valle dei Ratti splendida bocchetta di Frasnedo e il gioiellino panoramico di Cola gran bel cameo..
mi piace questo modo di andare in montagna...
Giornata di primavera a fine ottobre, gruppo affiatato in sintonia ...bello!!
Il muretto??...per ogni metro..un gnocchetto conquistato e che gnocchetto!
Grazie davvero a tutti per questa bellissima giornata insieme.
lumi
proralba
..il Tracciolino turistico lasciamolo ai turisti! Per una via diversa più selvaggia meno frequentata bellissima...Val Codera Valle dei Ratti splendida bocchetta di Frasnedo e il gioiellino panoramico di Cola gran bel cameo..
mi piace questo modo di andare in montagna...
Giornata di primavera a fine ottobre, gruppo affiatato in sintonia ...bello!!
Il muretto??...per ogni metro..un gnocchetto conquistato e che gnocchetto!
Grazie davvero a tutti per questa bellissima giornata insieme.
lumi
Se avessi saputo la sera prima dei metri di dislivello ….1600…1700, dei tratti in piedi….forse....
Stavolta mi sono lasciata completamente guidata del istinto, bastava solo andare… un viaggiatore senza meta, e cosi alla mattina presto mi sono trovata davanti ad una….sfida con me stessa.
…Ho ricevuto in regalo una giornata perfetta!
Spettacoli di tinte calde autunnali, sfumature e passaggi di colori… giallo, arancio, verde. Panorami mezzo fiato!
.... una compagnia allegra, divertente.
Che altro potrei aggiungere ai bellissimi pensieri dei miei compagni di viaggio….a volte è meglio essere spensierata, il cuore sa meglio che cosa hai bisogno!
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Kommentare (21)