Pizzo di Redorta 3039 m. : da Vedello per la Vedretta di Scais Skt.
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Parcheggiamo l'auto alla Centrale Vedello con cielo sereno, sci ai piedi risaliamo una strada che ci porta ad Agneda, verso il fondovalle pianeggiante.
La giornata promette bene ... ad Agneda ho davanti a me un bel quadretto montano che parte dalla Cima Soliva 2710 al Pizzo Cavrin est 2647 m al P. Cavrin 2547 m. al Pizzo Gro 2653 m., pura libidine per i miei occhi ...
Risaliamo alla diga di Scais 1510 m. abbandonando la strada e seguendo il sentiero estivo direzione Caronno e Rifugio Mambretti senza passarci .
Da qui costeggiando parte della diga ci addentriamo nel bosco di larici sbucando a Caronno 1612 m.
... man mano con pendenze sostenute e con neve dura al limite guadagnamo la Vedretta di Scais (uno dei ghiacciai Orobici al confine tra l' alta Val Seriana e la val Caronno) puntando al canale N a 2930 m. dove tirando le ultime forze depositiamo gli sci .
Calziamo i ramponi e risaliamo il breve canale con passaggio obbligato di roccette e neve guadagnando la linea cresta arrivando alla croce .
Ci saranno circa un metro e mezzo di neve, spunta solamente la croce ... tanto sole e a tratti un venticello non fastidioso .
Ripresa a 360° sulle bellissime montagne Orobiche che la vetta offre dal Pizzo Diavolo di Tenda al Pizzo di Coca alla Punta di Scais ecc. per passare poi sul versante valtellinese, dove inconfondibile spunta in lontananza la Vetta di Ron .
Dopo una lunga salita una lunga discesa ....
Partiamo su neve dura ma non ghiacciata con buona tenuta, regalandoci una bella sciata, poi in alcuni tratti cedevole ma sempre accettabile, alla ricerca della condizione migliore pur essendo già buona ... . Nella parte bassa a volte crosta ma sciabile, poi remollo, ed infine bosco, bosco, bosco dove non si possono compiere errori ... qualche spintarella e di nuovo discesa ... interminabile per le gambe ma bella ...
Gran gita con un buon impegno fisico .
... poi il boccale di birra non poteva mancare !
La giornata promette bene ... ad Agneda ho davanti a me un bel quadretto montano che parte dalla Cima Soliva 2710 al Pizzo Cavrin est 2647 m al P. Cavrin 2547 m. al Pizzo Gro 2653 m., pura libidine per i miei occhi ...
Risaliamo alla diga di Scais 1510 m. abbandonando la strada e seguendo il sentiero estivo direzione Caronno e Rifugio Mambretti senza passarci .
Da qui costeggiando parte della diga ci addentriamo nel bosco di larici sbucando a Caronno 1612 m.
... man mano con pendenze sostenute e con neve dura al limite guadagnamo la Vedretta di Scais (uno dei ghiacciai Orobici al confine tra l' alta Val Seriana e la val Caronno) puntando al canale N a 2930 m. dove tirando le ultime forze depositiamo gli sci .
Calziamo i ramponi e risaliamo il breve canale con passaggio obbligato di roccette e neve guadagnando la linea cresta arrivando alla croce .
Ci saranno circa un metro e mezzo di neve, spunta solamente la croce ... tanto sole e a tratti un venticello non fastidioso .
Ripresa a 360° sulle bellissime montagne Orobiche che la vetta offre dal Pizzo Diavolo di Tenda al Pizzo di Coca alla Punta di Scais ecc. per passare poi sul versante valtellinese, dove inconfondibile spunta in lontananza la Vetta di Ron .
Dopo una lunga salita una lunga discesa ....
Partiamo su neve dura ma non ghiacciata con buona tenuta, regalandoci una bella sciata, poi in alcuni tratti cedevole ma sempre accettabile, alla ricerca della condizione migliore pur essendo già buona ... . Nella parte bassa a volte crosta ma sciabile, poi remollo, ed infine bosco, bosco, bosco dove non si possono compiere errori ... qualche spintarella e di nuovo discesa ... interminabile per le gambe ma bella ...
Gran gita con un buon impegno fisico .
... poi il boccale di birra non poteva mancare !
Tourengänger:
pm1996
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