Anello Val d'Ambria Val Vedello


Publiziert von NrcSlv , 7. August 2023 um 22:23.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 August 2023
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Strecke:km 18
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Al termine della tangenziale di Sondrio, svoltare a destra in direzione di Piateda, dove si segue il bivio per la località Vedello. Poche possibilità di posteggio poco sopra la centrale. Fino qui l'accesso stradale è libero. Per proseguire fino ad Ambria è necessario acquistare il permesso di transito (5 euro) in vendita a Piateda presso il bar centrale (vicino alla chiesa) o tramite intenet (vedi foto) , si risparmino 2,2 km di strada. Verso il lago di Scais l accesso è libero fino ad Agneda, poi con lo stesso permesso si può salire fino al lago (strada cementata)

Giro ad anello in val Venina che percorre la Val d'Ambria e La Val Vedello con partenza poco sopra la centrale Edison di Armisa (bivio Agneda Ambria).

Parcheggiata l'auto in uno di numerosi, ma piccoli spazi, dopo la centrale di Armisa, si risale la strada per Ambria  (in auto solo con autorizzazione).
Raggiunto e superato il caratteristico villaggio, inizia la val d'Ambria, superata la presa d'acqua degli impianti idroelettrici si raggiunge e si percorre il lunghissimo piano del ex lago Zappello.
Ripresa la salita si supera l'alpe Dossello e poco dopo due le alternative, non segnalate, per arrivare sul percorso della Gran Via delle Orobie che attraversa la testata dell'alta val d'Ambria.
La prima segue il sentiero per il bivacco Licini per poi svoltare a sinistra sul GVO
La seconda più diretta raggiunge lo stesso sentiero più a sinistra,
Abbiamo optato per questa soluzione, che però si è rivelata sbagliata, la traccia in breve è scomparsa e ci siamo trovati a risalire un pendio senza tracce ricoperto da un misto rododendri ginepri che ci ha fatto perdere molto o tempo.
Raggiunto il percorso della GVO le cose sono cambiate di poco, il sentiero è abbandonato  con segnalazioni poco visibili e vecchie mentre la vegetazione che ricopre tutto.
Il percorso, in lieve discesa, conduce al vallone che scende dal Forcellino; per la difficoltà di individuare il sentiero, è costato molto più tempo del prevedibile.
Fortunatamente sotto il passo le cose migliorano, il sentiero è evidente e si arriva al valico da dove la vista sulle cime della alta Val Vedello è spettacolare.
Il sentiero di discesa, alto sul lato sinistro della valle, è evidente fino all'alpe Zoc  (in rovina) dove si perde in un mare di ortiche,
Abbiamo trovato la via di discesa costeggiano la baita più bassa.
Con qualche tratto in salita si arriva a quanto rimane della strada di accesso alle miniere di uranio, scoperte e abbandonate negli anni 70 che si vedono sul versante opposto della valle.
La si segue in discesa, si supera la baita Cornascio e si arriva alla diga di Scais.
Da qui lungo la strada a tornanti discesa all'area picnic di Agneda (dove finisce il tratto a traffico limitato.
Si prosegue sulla strada e superata Agneda si scende verso Vedello al punto di partenza.
Percorso molto bello dal punto di vista paesaggistico ma ostacolato dallo stato di abbandono dei sentieri.

Un altro giro ad anello. in zona, è quello da Ambria che risale la val d'Ambria per poi scavalcare il passo Branda per scendere in val Venina vedi
Volendo questi itinerari si possono concatenare.

Per i dettagli storico paesaggistici di questo itinerario consultare
http://www.paesidivaltellina.it/valvedello/index.htm

 
 

Tourengänger: NrcSlv
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


Kommentar hinzufügen

numbers hat gesagt: Bell'anello
Gesendet am 8. August 2023 um 13:08
Son posti selvaggi e poco frequentati,
non mi stupisce l'abbandono dei sentieri.

Mario


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